Sculture 2000-2010. L'esposizione, curata da Luca Beatrice, presenta il ricco excursus creativo della vulcanica artista milanese. In mostra piu' di venti lavori realizzati negli ultimi dieci anni immersi all'interno e all'esterno di Villa Reale. Circa 18 le opere in bronzo ed acciaio di grandi dimensioni esposte nel giardino e nel cortile della sede espositiva; all'interno, circa 6 sculture in resina illuminata e oltre 10 sculture in bronzo di medie dimensioni.
a cura di Luca Beatrice
Il 16 settembre 2010 l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano inaugura, alla Galleria d’Arte
Moderna, la stagione autunnale con una mostra di Angiola Tremonti.
L’esposizione, prodotta da Palazzo Reale e Galleria d’Arte Moderna di Milano, con il patrocinio di
Regione Lombardia e Provincia di Milano, è curata da Luca Beatrice e presenta il ricco excursus creativo
della vulcanica artista milanese.
«Il tema della maternità ha ispirato da sempre la produzione artistica e letteraria d’Occidente e d’Oriente
e ha creato nel tempo icone e simboli che si associano a valori non soltanto religiosi – spiega l’assessore
alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory - Nel suo originale percorso d’artista
Angiola Tremonti ha dato vita alle figure delle “Mabille”, donne madri che, nelle sue parole, sono
“matrici, creature uniche, essenze soavemente amorfe” e incarnano il principio vitale che si infrange come
un’onda e ritorna attraverso le cose e i pensieri. In questo universo onirico tutto può trasformarsi».
«Fra antiche memorie e frenesie del vivere contemporaneo le donne di Angiola Tremonti rappresentano un
differente sguardo sull’essere e l’abitare il mondo – continua Finazzer Flory - Con passione per l’umano
e desiderio di giocare con la natura. Per provare a sondare le sue forze primigenie e misteriose là dove
realtà e sogno si confondono creativamente».
«Angiola Tremonti è una (ex)ragazza che ti cattura con lo sguardo e con il suo incontenibile entusiasmo.
Non ci sono mezze misure: o le vai dietro perché ti confonde con le sue mille idee confusamente e
creativamente sovrapposte l’una sull’altra, oppure lasci perdere e cerchi a fatica di mantenerti nei binari
della razionalità – racconta Luca Beatrice -. Lei, Angiola, non ti aiuta di certo, lei e le sue tante troppe
cose da fare, da pensare, progettare; le persone da chiamare, coinvolgere, contattare, in uno tsunami di
entusiasmo dove tutto ciò che ti chiede te lo restituisce all’ennesima potenza...»
«Questa mostra di Angiola Tremonti, che sorprenderà più di un visitatore che non la conosce, presenta il
suo lavoro scultoreo dell’ultimo decennio – continua Beatrice - Un corpus messo insieme con coerenza e
impegno, nonostante le continue digressioni esterne (in particolare nella pittura, a cui lei tiene molto).
Fantasia e rigore, immaginazione e fermezza. Sono gli ossimori entro cui si muove l’artista davvero
concentrata sul messaggio e sul senso del suo fare».
Un mondo fantastico è quello descritto da Angiola, un universo magico abitato da figure fiabesche:
corpi femminili in dolce attesa trasformate in alberi – Mabille – conigli rappresentati con sembianze
umane, e, ancora, tenere marmotte animate da una mano pensierosa.
Angiola predilige la scultura, in tutte le sue espressioni, declinata attraverso l’utilizzo di diversi
materiali, come bronzo, acciaio e resina.
In mostra più di venti lavori realizzati negli ultimi dieci anni immersi all’interno e all’esterno del
suggestivo scenario di Villa Reale a Milano. Circa 18 le opere in bronzo ed acciaio di grandi dimensioni
(altezze da m 2,50 a m 3,40) esposte nel giardino e nel cortile della sede espositiva; all’interno, circa
6 sculture in resina illuminata e oltre 10 sculture in bronzo di medie dimensioni.
In occasione dell’inaugurazione l’artista metterà in scena un’installazione vivente: tre donne in
calzamaglia ricoperte di creta si paleseranno improvvisamente agli occhi dei presenti accompagnate
dalla musica di un violino. Musica e magia saranno, insieme ad Angiola Tremonti, le principali
protagoniste della serata.
La mostra è accompagnata da un ampio catalogo bilingue edito da Silvana Editoriale con una ricca
selezione di apparati iconografici e testi critici di Luca Beatrice, Francesca Bonazzoli, Rossana Bossaglia,
Luciano Caramel, Raffaele De Grada, Gillo Dorfles.
Ufficio stampa Comune di Milano Francesca Cassani
francesca.cassani@comune.milano.it
tel. 02 88450177
Conferenza stampa giovedì 16 settembre 2010 ore 11,30
Sala da Ballo - Galleria d’Arte Moderna di Milano Via Palestro 16, Milano
Inaugurazione giovedì 16 settembre 2010 ore 19,30
Galleria d’Arte Moderna di Milano
Via Palestro 16, Milano
orario di apertura: tutti i giorni 9 -13, 14 – 17,30
giorno di chiusura: lunedì
ingresso libero