L'artista da anni si dedica alla grafica d'arte. In mostra la tecnica incisoria e' analizzata in tutte le sue sfaccettature: incisione con matrice di rame, di zinco, incisione a punta secca, a ceramolle, ad acquatinta, e incisioni acquarellate.
a cura di Veronica Bianchi e Nicoletta Di Benedetto
L’ultima produzione grafica –Inchiostri acquerellati e incisioni- del Maestro Franco Durelli sarà ospitata presso la Sala Consiliare del Municipio di ROMA XI, Via Benedetto Croce, 50, dal 17 settembre 2010. L’esposizione, che si avvale del Patrocinio del suddetto Municipio, è curata da Veronica Bianchi e Nicoletta Di Benedetto.
La considerevole esperienza che l’artista ha acquisito nel settore della grafica d’arte è documentata, non solo con le opere esposte, ma anche con il volume “Franco Durelli – Inchiostri acquerellati e aggiornamento dell’Opera grafica”, che sarà presentato nel corso dell’inaugurazione.
Franco Durelli, architetto e docente di disegno e storia dell’arte, è un’artista che da anni si dedica alla grafica d’arte. La tecnica incisoria è analizzata in tutte le sue sfaccettature – incisione con matrice di rame, di zinco, incisione a punta secca, a ceramolle, ad acquatinta, e poi le incisioni acquarellate. Pezzi in serie ma che plasmati dalle mani di questo artista diventano esemplari unici. Sfaccettature e sfumature sono alchimie di immagini forgiate dalla forza dell’esperienza. Sogni e realtà di un mondo personalissimo.
“L’origine e il fine di queste opere è la forma - scrive Nicoletta Di Benedetto che da molto tempo si occupa delle opere del Maestro - scandagliata in tutte le sue fattezze, masse sfumate e tratti delicati realizzati nella dimensione di cartoline che documentano luoghi e paesaggi italiani. Piccole finestre attraverso le quali si colgono bellezza e storia, legate da una linea immaginaria che corre dal dolce e sinuoso paesaggio marchigiano e toscano, passando per le antichità romane, per tuffarsi nei romantici scorci di Ischia. Le opere di Durelli si connotano oltre che per la forza lieve del tratto, anche per piccole ma simboliche tracce che si ripetono, come l’albero simbolo della vita che corre e si rinnova”.
Oppure come le diafane figure umane, come scrive Veronica Bianchi “…protagoniste indiscusse di inchiostri acquerellati, sono figure umane, manichini corrosi da vortici di colore, presenze leggere sospese in un mondo senza tempo. Alcuni aspetti di queste immagini possono portare alla mente alcune opere di Henry Moore. Forme plastiche dai contorni sfumati, giocano, danzano, sono caratterizzate da leggerezza, volatilità. La creatività del nostro autore sembra esplodere; il duro segno di contorno viene spazzato via dal turbine dell’acquerello che scuote e riesce a rendere vive le figure. Bianchi squillanti, sono lame di luce, blu intensi, rossi, svettanti sfumature violacee, l’orchestra che da ritmo all’immagine”.
L’opera di Franco Durelli è da sempre all’attenzione di noti artisti e critici, fra i quali: A. Antoniutti, P. Boccacci, C. Cattaneo, M. De Candia, N. Di Benedetto, E. Gallian, S. Guarino, D. Guzzi, L. Lazotti, M. Lunetta, A. Marchesini, A. Noia, M. Novi, S. Petrignani, F. Portone, Pino Reggiani, S. Taverna, R. Vespignani.
Per informazioni tel. 06 69611202 – 338 2865395
Inaugurazione Venerdì 17 Settembre 2010 – dalle ore 16,30
Sarà presentato il catalogo che documenta le opere esposte
Sala Consiliare del Municipio Roma XI
Via Benedetto Croce, 50 - Roma
Orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 13,00 alla 15,30
ingresso libero