Museo del Vetro
Murano (VE)
Fondamenta Giustinian, 8 (Isola di Murano)
041 739586 FAX 041 5275120
WEB
Ermanno Nason
dal 17/9/2010 al 10/1/2011
fino al 31 ottobre 10-18, poi 10-17
848 082000
WEB
Segnalato da

Ufficio Stampa Fondazione Musei Civici di Venezia




 
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17/9/2010

Ermanno Nason

Museo del Vetro, Murano (VE)

Guerriero del vetro. La mostra presenta un centinaio di opere del grande maestro vetraio: dalla riproduzione della saliera del Cellini ad una versione pop della testa della statua della liberta', dai volti di donna in cristallo ai pulcinella, dall'enorme statua di Sansone al piccolo busto di donna.


comunicato stampa

La mostra presenta un centinaio di opere di Ermanno Nason (Murano, 1928), grande maestro vetraio, membro di una famiglia significativamente presente in ogni fase della storia muranese dal XVII secolo ai giorni nostri.

Prediletto dagli artisti de “La Fucina degli Angeli” di Egidio Costantini, Ermanno Nason collabora con Pablo Picasso, Jean Cocteau, Marc Chagall, Max Ernst, Hans Arp, Kokoshka, Nag Arnoldi, Borsi, Jean Le Witt, Fred Fay, Krayer, Antun Motika e Bergamini, Guttuso, Braque, Verde, Hundertwasser, Fontana, Pignon, Bellini, Minguzzi, Goldoni, Carraro, Fulvio Bianconi, traducendo in vetro ogni progetto, per quanto nuovo e insolito e raggiungendo l’eccellenza, in particolare, nella lavorazione “a massello”, cioè eseguita modellando il vetro nella massa incandescente.
Nessun maestro nella storia muranese ha saputo scolpire il vetro come lui, e nessuno ha dimostrato una tale apertura, sincera, convinta (e per questo convincente) al moderno, all’astratto, all’informale.

Tra le opere esposte in questa mostra, che testimoniano solo una piccola parte della sua sterminata produzione, troviamo di tutto: dalla virtuosistica e perfetta riproduzione della saliera del Cellini ad una versione pop della testa della statua della libertà, dagli splendidi volti di donna in cristallo ai pulcinella di tiepolesca memoria, dall’enorme statua di Sansone al piccolo busto di donna degno di un Aristide Maillol.
È, questo, il quarto appuntamento espositivo organizzato grazie alla collaborazione con l’Associazione Vetrovetro, dopo Fare Vetro. Creatività e tecnica in cento opere, 29 maggio - 28 ottobre 2008; RITROVARE IL MUSEO: Murano 1797-1859 dalle collezioni del Museo del Vetro, 6 dicembre 2008 - 1 maggio 2009 e La rinascita dalla seconda metà del XIX secolo. Antonio Salviati e Vincenzo Zanetti, 6 febbraio - 15 giugno 2010. Curata da Aldo Bova, così come il catalogo Skira, con contributi di Aldo Bova, Silvio Fuso, Chiara Squarcina, Giampaolo Seguso e alcune interviste realizzate da Francesca Cadel. Progetto espositivo e allestimento a cura di Eraldo Mauro. Questa mostra si realizza con il patrocinio della Regione Veneto e il contributo di Banco San Marco, Ars Cenedese Murano srl, Ferro & Lazzarini srl.

Ermanno Nason, nasce a Murano nel 1928. Membro di una famiglia di famosi maestri vetrai, entra a 9 anni in fornace e supera l’esame di maestro a soli 18 anni. Fin dall’inizio si dimostra un vero talento, in particolare per l’esecuzione della figura umana e degli animali. Dal 1952 al 1957 è “maestro di prima piazza” alla Mazzega, apre poi una propria fornace e lavora per qualche anno in società con il cognato Scarpa nella V.A.M. Dal 1964 al 1972 è alla Cenedese, e dal 1973 al 1992 si rimette in proprio fondando “Arte Ermanno Nason”.
La sua notorietà è indissolubilmente legata alla collaborazione con il “Centro Studi Pittori nell’Arte del Vetro” fondato nel 1951 da Egidio Costantini, poi chiamato, su suggerimento di Cocteau, “La Fucina degli Angeli”, che coinvolgeva i massimi artisti dell’epoca chiedendo loro disegni e progetti da realizzare in vetro a Murano. La padronanza nella lavorazione “a massello”, raggiunta proprio in quegli anni, lo spinse alla predilezione per le grandi sculture, per la re-interpretazione audacemente moderna delle varie Pietà di Michelangelo, per le forme morbide ispirate ad Henry Moore, per i visi attoniti di Campigli e, in generale, per tutto quel repertorio dei fertili anni ’60.
Da buon “muranese”, che vede in ogni forma e in ogni soggetto una sfida ineludibile, una vetta da scalare per dimostrare a sé e soprattutto agli altri, di essere il migliore, Ermanno si è gettato con entusiasmo e coraggio nel suo lavoro proponendo una tale varietà di opere da lasciare oggi sgomenti davanti a tanta onnivora curiosità e a tanta vitalità.

Immagine: Testa della statua della libertà, in vetro corroso e dipinto, 1973-1992. foto di Andrea Melzi

Prenotazioni:
call center 848082000 (dall’Italia)
+3904142730892 (dall’estero)

Fondazione Musei Civici di Venezia, Comunicazione e Ufficio Stampa
Monica da Cortà Fumei con Riccardo Bon, Alessandro Paolinelli, Silvia Negretti
tel. +39 0412700353/2/5/0 fax /8
press@fmcvenezia.it
http://www.museiciviciveneziani.it

Inaugurazione: sabato 18 settembre 2010 (*a invito, fino a esaurimento dei posti disponibili)

Museo del Vetro
Fondamenta Giustinian, 8 - Murano (Venezia)
Orario: fino al 31 ottobre 10-18 (biglietteria 10-17.30); dal 1 novembre 10-17 (biglietteria 10-16.30); chiuso 25 dicembre e 1 gennaio
Ingresso con il biglietto del Museo
Intero 6,50 euro
Ridotto 4 euro: ragazzi da 6 a 14 anni; studenti* dai 15 ai 25 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi o studenti; cittadini ultrasessantacinquenni; personale* del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; titolari di Carta Rolling Venice; soci FAI
Gratuito: residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini 0/5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate; interpreti turistici* che accompagnino gruppi; 1 gratuità ogni 15 biglietti previa prenotazione; membri I.C.O.M.
*è richiesto un documento

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