Il giardino dei sogni, curata da Davide Cagliani e Stefania Bacci, raccoglie gli ultimi appunti di viaggio dell'artista di origine argentina che vive e lavora tra Milano e Berlino.
a cura di Davide Cagliani e Stefania Bacci
Milano, luglio 2010 - La Temporary Gallery dell’Associazione per l’arte contemporanea ABC Milano torna a rendere omaggio a Pablo Compagnucci con la mostra “Il Giardino dei Sogni”, aperta al pubblico dal 22 settembre al 3 ottobre 2010. Durante l’inaugurazione, in programma martedì 21 settembre a partire dalle ore 18.00, si potrà assistere a una performance della danzatrice venezuelana Maria Eugenia Rivas.
Un viaggio dell’anima e della mente. L’arte di Pablo Compagnucci, artista di origine argentina che vive e lavora tra Milano e Berlino, è pura espressione dello spirito. “Il giardino dei sogni”, curata da Davide Cagliani e Stefania Bacci, raccoglie gli ultimi appunti di viaggio dell’artista, che dopo aver esposto alla Casa della Cultura di Madrid approda a Milano. In tutto venti opere esposte, realizzate principalmente su tela con colori ad olio, raccontano di una tappa di quel suo viaggio interiore ancora in divenire. Una texture di fiori dai colori fluo che fanno da supporto alla narrazione senza tuttavia tralasciare la drammaticità della vita. Osservando le forme colorate dei dipinti di Pablo si rimane incantati e smarriti allo stesso tempo. Le immagini a volte vengono fraintese, ma a una lettura più attenta ci si accorge di un labirinto di sentimenti, dialoghi, riflessioni. Ogni quadro è un richiamo ancestrale, qualcosa che non si può abbandonare, di altamente sacro.
L’arte di Pablo Compagnucci è un’arte difficile, ricerca intellettuale e spirituale, di cui non si riesce a cogliere il filo conduttore semplicemente perché non c’è. Sono tanti gli indizi che Pablo dissemina nella sua arte perché il suo essere intellettuale lo porta a costruire e distruggere tutto più volte, senza mai trovare un punto d’arrivo, ma soltanto angoli di svolta. Con il suo “giardino dei sogni” Pablo attinge alle grandi scuole di pensiero che hanno fatto del secolo scorso il periodo più controverso e produttivo di tutta la storia dell’arte: dalla metafisica al futurismo, dalle avanguardie alla pop art, i suoi nuovi lavori rallegrano e coinvolgono per la loro gioia, espressa attraverso gli accostamenti arditi della nostra contemporaneità.
Scrive di lui la critica Sabrina Piscaglia: “I collage pittorici di Pablo Compagnucci, apparentemente anarchici e gioiosi, sembrano catturare un istante di allegria sfrenata, un momento di sublime felicità, uno slancio vitale inarrestabile. I colori sgargianti, le linee curve, le frecce direzionali, le parole disseminate qua e là, e poi i fiori e le bambole: tutto sembra contribuire alla creazione di un universo giocoso e leggero. Ma se di gioco si può parlare, è gioco di specchi, inganno orchestrato dall’artista con sapiente discrezione.”
La performance
Non è un caso che l’inaugurazione ospiti una performance danzante della ballerina Maria Eugenia Rivas. Pablo Compagnucci infatti propone un’interpretazione della tela usando un linguaggio diverso. L'osservatore può confrontare l’esclusivo abbinamento di due forme d’arte e avere una percezione della bellezza attraverso differenti mezzi: la pittura e la danza, collegata direttamente alla espressione pittorica come estensione emotiva narrata nelle opere. Il linguaggio usato è la danza, il corpo che diventa un quadro vivo, in movimento. Lo spazio della mostra, un palcoscenico, per creare un percorso suggestivo dove le immagini, le forme e i personaggi dei quadri si trasformeranno, attraverso il movimento, in una nuova e sola visione.
Il progetto
ABC Milano Artecontemporanea è animata dalla volontà di rendere le opere d’arte sempre più fruibili e accessibili ad un pubblico vasto, impegnandosi principalmente per la promozione degli autori di arte contemporanea italiani. L’associazione culturale ABC Milano propone l’arte attraverso la sua collocazione all’interno di strutture e organizzazioni insolite creando installazioni per ogni mostra, in contesti diversi, più ampi e sorprendenti, rispetto alle gallerie. Inoltre lavora per la ricerca e la promozione di nuovi artisti. Il nostro progetto ci fa immaginare come un piccolo, ma potente, rimorchiatore che va tracciando il solco di un vero e proprio percorso culturale grazie all’impegno costante dei suoi fondatori, dei suoi associati, alla creatività degli artisti, all’entusiasmo degli sponsor e degli enti pubblici. In questi anni siamo diventati un punto di riferimento nella divulgazione dell’arte contemporanea, aiutando gli artisti più interessanti ad affermarsi nel loro percorso professionale.
Ufficio stampa
Studio De Angelis | 02 324377 r.a. | stampa@deangelispress.it
Inaugurazione: martedì 21 settembre dalle ore 18.00 alle 22.30
Temporary gallery - ABC Milano Artecontemporanea
via Civerchio, 5 - Milano
Apertura al pubblico lun-ven 18.30 - 21.00 su appuntamento nel weekend | ingresso libero