Galleria Milano
Milano
via Manin, 13 (via Turati 14)
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Alexander Brodsky
dal 15/9/2010 al 3/11/2010
mar-sab 10-13 e 16-20

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Alexander Brodsky



 
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15/9/2010

Alexander Brodsky

Galleria Milano, Milano

White windows. 33 lightboxes di 100 x 60 cm. che ricordano le vetrine in allestimento o le finestre di case in ristrutturazione rese cieche da una mano di bianco. Brodsky stende l'acrilico bianco sulla superficie in plexiglass opalescente e, mentre la pittura e' ancora fresca, traccia paesaggi scomposti, immagini di animali ecc. Sotto a questi lavori sono allineate piccole sculture in creta come su una sorta di davanzale.


comunicato stampa

Dopo "L’ultima stanza" nel 2002 e "Tre Tavoli" nel 2006, Brodsky torna ad esporre alla Galleria Milano una serie di lavori realizzati appositamente che, come sempre, diventano un’unica installazione.

Sono 33 lightboxes di 100 x 60 cm. che ricordano le vetrine in allestimento o le finestre di case in ristrutturazione rese cieche da una mano di bianco. Brodsky stende l’acrilico bianco sulla superficie in plexiglass opalescente e, mentre è la pittura è ancora fresca, traccia paesaggi scomposti, immagini di animali e altro ancora. Sotto a questi lightboxes, disposti sui muri della galleria come fossero grandi finestre cieche, sono allineate piccole sculture in creta su una sorta di davanzale.

I lightboxes sono una tecnica espressiva nuova per Brodsky, sperimentata per la prima volta in occasione della mostra "Russian Povera" al Museo di Perm in Russia nel 2009.

Questi nuovi lavori gli permettono di riunire le tecniche e i materiali a lui più cari.

Brodsky dichiara infatti in una intervista: "Amo disegnare, incidere acqueforti, scolpire la creta e costruire. Vorrei poter fare tutto contemporaneamente…. Per me il disegno ha in se qualità misteriose, inspiegabili. Fare un disegno è come aprire una porta che rende possibile entrare in un nuovo spazio. Per questo, quando disegno vedo cose nuove che non intendevo fare. La mano traccia più di quanto io mi aspetti".

Il gesso o la creta non cotta sono per contro materiali che Brodsky da sempre usa per le sculture. "Mi piace lavorare con la creta. E’ fragile, polvere che può tornare a essere polvere. La trituri, la mescoli di nuovo all’acqua e la ricicli per creare un’infinità di nuovi lavori".

La trasformazione, il recupero della memoria e il riutilizzo sono principi ricorrenti sia nei suoi lavori artistici come in quelli architettonici. Per Brodsky i ricordi sono parte integrante di ogni essere umano, sono la dimensione nascosta della realtà, anche al di là della memoria consapevole. Resti e tracce del passato rivivono continuamente e acquistano sempre nuovi significati. Quasi tutto il suo lavoro è un memorial o un monumento alla gente, alle cose, agli avvenimenti, alla città.

Brodsky è nato nel 1955 a Mosca, dove vive e lavora come artista e come architetto. Ha esposto in gallerie private, fondazioni e musei in Europa, Stati Uniti, Giappone e Nuova Zelanda. Ha vinto molti premi tra cui il I° Premio Città di Milano nel 2001 con "Coma" e il Gran Premio per l’Architettura del Festival Arch-Moscow nel 2005. In Italia ha esposto nel 2001 a Milano alla Triennale, nel 2002 al PAC, nel 2006 ha rappresentato la Russia a Venezia alla Biennale di Architettura e, nel 2008, ha partecipato con una sala a "You prison" alla Fondazione Re-Rebaudengo, Torino.

Sabato 18 settembre, in concomitanza con la mostra alla Galleria Milano, Brodsky parteciperà alla manifestazione "Meccaniche della meraviglia" organizzata dalla Provincia di Brescia e da 6 comuni della Bassa Bresciana con un allestimento nella sala del Municipio di Verolanuova. Inaugurazione alle ore 13.00. La manifestazione durerà 4/5 settimane.

Inaugurazione: giovedì 16 settembre 2010 dalle ore 18.30

Galleria Milano
via Manin 13 - via Turati 14 - 20121 Milano
Orari della Galleria: da martedì a sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00
In occasione di Start venerdì 17 settembre la galleria sarà aperta fino alle 22.00, sabato 18 settembre fino alle 21.00 e domenica settembre 19 dalle 11.00 alle 19.00

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