Gente di Mare. Battute grafiche e verbali. In esposizione i fogli che compongono due consistenti taccuini realizzati dal 1930 al 1933. Intrecciando scrittura e pittura essi sottolineano l'eclettismo dell'artista.
In esposizione i fogli che compongono due consistenti taccuini di Anselmo Bucci
realizzati dal 1930 al 1933, che intrecciano scrittura e pittura e sottolineano
l’eclettismo dell’artista legato a Fossombrone e in particolare alla Casa del notaio
Giuseppe Cesarini.
Il primo documenta il suo impegno di arredatore su tre navi - il California, il
Timavo e il Duchessa d’Aosta - progettati ad usi mercantili e militari e da
destinare al trasporto passeggeri sulla nuova rotta Trieste - Sud Africa: è
singolare osservare come l’esperienza marinara pregressa di Bucci gli consentisse di
capire le potenzialità architettoniche ed abitative di spazi inusuali ed anche
angusti, senza negarne la funzione originaria ma trasformandoli in ambienti
vagamente Liberty, con un corredo di pannelli dipinti e di ornamentazioni lignee che
creano di fatto un clima familiare al gusto della buona borghesia del tempo, agiata
ma aliena dalle ostentazioni del lusso: Ugo Nebbia commentava, all’esposizione
milanese del California: “Niente falsità architettoniche dunque; nessuno di quei
soliti compromessi da grande albergo o da casa da gioco, di cui si gloria tanta
parte dell’architettura interna dei nostri piroscafi. La struttura è quella stessa
della nave…”; e taluni dettagli di progettazione dei mobili rivelano in Bucci un
inedito talento di designer moderno, in linea con quanto progettavano allora artisti
poliedrici come Fortunato De Pero o architetti d’avanguardia come Gio Ponti, non a
caso suoi amici ed ammiratori…
Quanto al secondo è una sorta di brogliaccio di appunti grafici sul viaggio
realizzato da Bucci, nell’autunno del 1933, sull’incrociatore Pola, dalla partenza
da La Spezia allo sbarco, forse Trieste: con l'appendice di un breve transito su un
sommergibile, lo Jantina: e si traduce in una straordinaria esperienza sulla vita di
mare – e l’ordine militare si cala nella ripetitività un po’ torpida del quotidiano
- come un anticipo di quella che l’artista avrebbe condotto di lì a poco, iniziato
il conflitto mondiale nel 1939, come pittore di guerra; e non è un caso che una
parte cospicua di questi appunti si ritrovi riprodotta in un libro di guerra dello
stesso Bucci, dal titolo Marinai, che fu edito nel 1942 con evidenti finalità
propagandistiche.
Inaugurazione 19 settembre ore 17.30
Quadreria Cesarini
via Pergamino, 23 - Fossombrone (PU)
Orario apertura: tutti i giorni 10.00-12.00 / 15.30-18.30, chiuso il lunedì
Visita alla mostra gratuita.
Visita in Quadreria con biglietto