Interno bianco. L'esposizione di Treppo e' costituita da una grande installazione site-specific al piano terra della galleria, formata dall'assemblaggio di singole sculture bianche costruite grazie al recupero di oggetti d'arredamento che l'artista trasforma ricreando ambienti del tutto nuovi e immersi in una delicata intimita'.
a cura di Carolina Lio
Giovedì 23 Settembre alle ore 18.30, YvonneArtecontemporanea (Vicenza, Contrà Porti 21) inaugura al piano terra ,
per la sezione Selection, Interno Bianco, mostra personale di Cristina Treppo e al primo piano, per la sezione Caveau,
propone 3 pezzi unici di Baechler, Kounellis, Uncini.
L'esposizione di Cristina Treppo è costituita da una grande installazione site-specific al piano terra della galleria,
formata dall'assemblaggio di singole sculture bianche costruite grazie al recupero di oggetti d'arredamento che
l'artista trasforma ricreando ambienti del tutto nuovi e immersi in una delicata intimità.
L'interno così ricostruito si configura come una stanza dell'anima, in cui lo spettatore è invitato a entrare muovendosi
lentamente tra oggetti quotidiani che diventano metafora di un vivere, di un sentire e di un abitare interiori. Tavoli,
sedie, vasi, bicchieri, sono sistemati l'uno sopra l'altro, inclusi e fusi tra loro, coperti e amalgamati dalla cera, in uno
stato di sospensione cristallizzato e puro come le perle e gocce di vetro che pendono dal soffitto assumendo delle
forme organiche. E' una pausa, una meditazione, una riflessione, un'ambiente emotivo che viene riscoperto, che
rinasce a poco a poco nel bianco latte pieno di luce.
Cristina Treppo utilizza il bianco come simbolo dell'apertura di una soglia di passaggio, un nuovo inizio dove tutto
rinasce in una perfetta armonia ed equilibrio. E' il colore della luce, è l'unione perfetta dell'intero spettro cromatico, ed
è sempre il bianco che viene usato simbolicamente nei riti sociali di trasformazione, dai nostri matrimoni ai funerali
orientali. L'installazione mostra, quindi, l'inizio di un periodo di luce, la riapertura a un mondo di sensazioni leggere che
fioriscono tutto intorno alla stanza in minimali disegni su fogli trasparenti appesi a mezz'aria e illuminati controluce
come se vi scorresse all'interno una linfa vitale in grado di ridare vita a emozioni e sentimenti. Questi galleggiano tra
una scultura e l'altra, in un percorso silenzioso, leggero, fragile e allo stesso tempo intenso, dove ogni passo conduce
alla scoperta di una serenità perfetta in pieno sviluppo.
Al primo piano YvonneArtecontemporanea, nella sezione Caveau presenta poche selezionate opere di grandi maestri.
Una poetica tela di Baechler, due importanti pezzi di Kounellis, un cemento e alcuni acquarelli di Uncini. Si tratta di
pezzi altamente selezionati sia per la qualità che per la quotazione. In questa sezione della galleria,
YvonneArtecontemporanea inserisce pezzi che sono frutto di una sua ricerca tra i grandi maestri del ‘900. Una ricerca
che tiene appunto conto dell’importanza del pezzo in relazione alla carriera dell’artista e dell’interesse di un prezzo
accessibile rispetto alle normali quotazioni di mercato.
La mostra resterà visitabile fino al 13 Novembre 2010 dal Martedì al Sabato dalle 15.30 alle 19.30. Catalogo
disponibile in galleria con testi del curatore.
Cristina Treppo è nata nel 1968 a Udine, dove vive e lavora. Dopo un periodo trascorso a Berlino e un workshop con
Luciano Fabbro si laurea in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Tra le principali ultime mostre personali
ricordiamo quelle tenute presso: (2010) Museo Civico Chiesa di Sant'Antonio, Cascia, Perugia; (2009) Hotel Metropole,
Venezia e (2008) Galleria Michela Rizzo, Venezia. Ha partecipato all'importante rassegna annuale Open, Esposizione
Internazione di Sculture e Installazioni nel 2006, 2007 e 2008 presso il Lido di Venezia. Nel 2005 è stata invitata alla
mostra Controluce, evento collaterale alla 51ma Biennale di Venezia presso il Padiglione Italia dei Giardini della
Biennale. E' stata tra gli artisti selezionati per il Premio Arte (2004 – 2005), Premio Fondazione Arnaldo Pomodoro
(2006) e Premio Internazionale Arte Laguna (2008). Tra le altre numerose sedi che hanno ospitato il suo lavoro
ricordiamo: Centro Pecci di Prato, MART di Rovereto, Museo Morandi di Bologna, Fondazione Bevilacqua La Masa di
Venezia e The Center for Book Arts di New York.
Inaugurazione Giovedì 23 settembre ore 18.30
YvonneArtecontemporanea Selection
Contra’ Porti, 21 - 36100 Vicenza
Orario: Martedì - Sabato 15.30 - 19.30
ingresso libero