Paolo Tonin arte contemporanea
Torino
via San Tommaso, 6 (interno cortile dx)
011 19710514 FAX 011 19791494
WEB
Claudio Pieroni
dal 22/9/2010 al 28/10/2010
lun - ven 10.30-12.30 e 15.30-19.30

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Paolo Tonin arte contemporanea



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Claudio Pieroni



 
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22/9/2010

Claudio Pieroni

Paolo Tonin arte contemporanea, Torino

Derivo. In mostra tre opere chiave sul tema del tempo, affrontate dall'artista con estremo rigore analitico: una serie di meccanismi ad orologeria sotto campane di vetro, un'Eva appesa al frutto dell'Albero della Conoscenza e il dittico dell'Annunciazione.


comunicato stampa

Claudio Pieroni presenta Derivo, un’opera dove il fuoco dell’attenzione è rivolto ai regimi diurni e notturni dell’immagine, al raddoppiamento, alla doppia negazione, alla contraddizione, alle diverse declinazioni dell’estasi religiosa. Mosso da precisi riferimenti alla storia dell’arte e della religione, Pieroni affronta il tema con estremo rigore analitico.

Nella prima parte, all’interno di campane di vetro, come cupole di astri misuratori del tempo della volta celeste, poggianti su piattaforme tonde, si articolano meccanismi di orologeria integrati che fanno ruotare al ritmo delle ore delle piccole figure. Il ticchettio cela il movimento. Cronos terrorizza l’Uomo.

Nel dittico “Annunciazione” invece lo spettatore dovrà”penetrare” nel lavoro, scoprendo le varie entità che compongono l’Angelo, autoritratto dell’artista, e la Madonna, composti ciascuno da vari strati di stampe digitali su pvc sovrapposti a tavole anatomiche.

La terza trance, contrapponendo Unbekleidetheit e Nacktheit, mostra un’Eva appesa al frutto dell’Albero della Conoscenza che scruta immobile lo sguardo dell’incauto astante, sorretta alle spalle da una Babele di carte da gioco. L’impianto architettonico che permette alle immagini di coesistere e intercedere in favore di se stesse è uno dei canoni che Claudio Pieroni stabilisce ancora una volta per circoscrivere l’aderenza tra forma e sostanza.

Ogni mitologia, come ogni studio di immaginazione, si appoggia presto o tardi, ad una “geografia”leggendaria, escatologica o infernale.
Lo spazio fantastico- euclideo è “l’amico”, l’atmosfera spirituale, mentre il tempo consuma. Si astrae facilmente dalla prova percettiva e temporale e la sua funzione fantastica diviene dunque funzione di speranza, come la rappresentazione per eccellenza della Speranza spirituale nella nostra cultura,”l’Annunciazione”. E’ il tempo, e il tempo solo, che trasforma il principio di identità in un”rischio da correre”, rischio irrimediabile di errore e contraddizione. Per un pensiero a-temporale, tutto deve sempre essere pensato “in illo tempore”, allo stesso tempo sotto lo stesso rapporto e l’installazione integra la disgiunzione delle antitesi presenti nelle opere in un contesto coerente attraverso una ben studiata Coincidentia oppositorum.

Inaugurazione 23 settembre ore 18

Paolo Tonin arte contemporanea
via San Tommaso, 6 - Torino
Orario di apertura dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30 dal lunedì al venerdì, sabato su appuntamento
Ingresso libero

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