L'artista presentera' tre sculture cubiche di granito, una per ogni ambiente della galleria e una serie di disegni. Le sue sculture inconfondibili si sottraggono ad una facile classificazione: l'artista infatti elabora una sua inconfondibile cifra linguistica, in cui le caratteristiche grezze del granito rispondono a una ricerca di forme elementari razionali, costruttive, geometriche.
Venerdì 20 settembre, alle ore 20,00, la Galleria Alfonso Artico inaugura la
stagione espositiva 2002/2003 con una personale di Ulrich Rückriem.
Rückriem, nato a Düsseldorf nel 1930, è senz'altro una fra le figure più
significative della scultura degli ultimi trent'anni; ritorna nello spazio
di Pozzuoli a dodici dalla sua prima mostra (Novembre 1990)
L'artista presenterà tre sculture cubiche di granito, una per ogni ambiente
della galleria e una serie di disegni.
Le sue sculture inconfondibili si sottraggono ad una facile classificazione:
l'artista infatti elabora una sua inconfondibile cifra linguistica, in cui
le caratteristiche grezze del granito rispondono a una ricerca di forme
elementari razionali, costruttive, geometriche. Quelle che Rückriem propone
sono questioni relative alla creazione e disposizione dei volumi, alle
dimensioni nel loro rapporto rispetto allo spettatore e all'autonomia
dell'attività scultorea dai materiali di cui si serve. Un linguaggio, quello
dello scultore tedesco, solo ingannevolmente minimal; Rückriem non solo
adotta un approccio interpretativo radicato in una tradizione profondamente
europea, ma esplicitamente rifiuta la standardizzazione dei procedimenti
artistici propagandata a suo tempo dalla Minimal Art d'oltreoceano.
La continuità per i metodi lavorativi processuali hanno segnato il pensiero
di Rückriem scultore in modo assai più consistente dell'idea romantica dello
scultore che, nel momento stesso in cui lavora, libera la figura insita
nella pietra, come vuole il cliché canonizzato dai tempi di Michelangelo. La
scultura di Rückriem fissa i propri limiti per dispiegare una riflessione
sui suoi stessi elementi costitutivi ottenendo una molteplicità di forme e
invenzioni. È qui che risiede il suo carattere illuminista, saldo nel solco
della tradizione europea.
Inaugurazione: Venerdì 20 settembre
Dal lunedì al sabato, ore 10,30-13,00 e 16,30-20,00.
Galleria Alfonso Artiaco
C.so N. Terraciano 56, 80078 Pozzuoli (NA)
Tel. 0815267988; fax 0815264682