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19/9/2002

Dal profondo

Palazzo Isimbardi, Milano

Le creature di Rudi Wach

mostra promossa dalla Provincia di Milano/Settore Cultura
in collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura - Milano

La Provincia di Milano presenta nel chiostro di Palazzo Isimbardi la mostra Dal profondo. Le creature di Rudi Wach: tredici sculture in bronzo rappresentative della creazione dellartista.
Con queste sculture, installate una accanto allaltra, Wach mette in mostra il Trionfante e la sua corte, in una perfetta soluzione di equilibrio tra le due forme, psichiche e spirituali, che lo hanno sempre determinato allarte. Il Trionfante, già nella sua forma plastica, si pone come lelemento conduttore di una grandiosa danza misterica, con il suo equilibrio instabile, con il suo movimento, con quei piedi e quelle mani sproporzionatamente grandi: simboli, gli uni, del voler stare saldamente sulla terra e, le altre, di tensione verso lalto, verso linfinito.

Rudi Wach è nato ad Hall in Tirol nel 1934.
A ventuno anni si trasferisce a Milano, dove studia allAccademia di Belle Arti di Brera con Marino Marini. Di quel periodo sono le sue prime sculture di Guardiani e di Madri, uno dei temi centrali del suo lavoro.
Nel 1956, mentre lavora su modelli utopici di Città, conosce lo scultore Mario Negri.
Nel 1957 incontra Alberto Giacometti che lo invita a Parigi, dove vive dal 1958 al 1963, con soggiorni saltuari a Milano e a Vienna; nella capitale austriaca dal 1958 stringe amicizia con Fritz Wotruba.
Nel 1959 vince il primo premio alla Biennale della Gioventù di Gorizia, e nel 1962 il Theodor-Körner-Preis della Città di Vienna.
A partire dal 1963, torna a vivere a Milano, dove prosegue il suo lavoro sul tema della madre, che nel 1969 lascia il posto a nuove figurazioni, le Sfingi, cui seguono dal 1973 gli Adoranti ed i Sacrificanti.
Nel 1965 vince la Medaglia doro al VI Concorso Internazionale del Bronzetto a Padova.
Nel 1970 riceve dal Ministero austriaco per lIstruzione e la Cultura il premio del XVI Concorso della Grafica di Innsbruck.
Nel 1975 inizia a realizzare sculture di grandi dimensioni: la Grande Sfinge verrà ultimata nel 1981.
Al 1984 risalgono i primi progetti per la Cappella Bianca di Innsbruck, opera fondata sulla simbologia del grembo e dellacqua, ultimata nel 1994. Nel 1985 progetta a Innsbruck la fontana Lombra del falco, che conclude nel 1991-93 con linstallazione della Colonna del falco in bronzo, alta tredici metri.
Nel 1987-1988 realizza lAltarefiore in pietra nera di Nesso per la Chiesa di Morterone e nel 1989 crea 33 progetti-visione per la Piazza dei Fiori di Morterone.
Nel 1994 crea i primi disegni di grande formato, mentre allanno seguente risalgono i primi studi per la Cappella della Luce Bianca, realizzata nel 2000 a Pitztal.
Nel 1999 realizza la grande scultura Uomoaquila per il Kaiserlichen Hofburg di Innsbruck.
Nello stesso anno il Presidente Federale della Repubblica dAustria gli conferisce la Croce donore per lArte e la Scienza di Prima Classe, e la Città di Innsbruck la Croce al Merito.
Nel 2001 realizza il ciclo di grandi tele Percorso delle creature per la Wiener Linien al Museumquartier di Vienna.

Nell'immagine: Wacher I (Guard I), 1996.

In occasione della mostra, viene pubblicata una monografia contenente saggi introduttivi di Giorgio Bonomi, Elmar Zorn, Francesca Pola, un contributo di Carlo Invernizzi e unampio apparato iconografico e bio-bibliografico.

inaugurazione: venerdi 20 settembre 2002, ore 18.00

orari: dal lunedi al venerdi 10.00 13.00 / 14.00 18.30; festivi chiuso

ingresso libero

Pina Merisio
Provincia di Milano- Uff. Stampa Sett. Cultura
Spazio Oberdan
tel. 0277406358 fax 0277406380

Milano, Palazzo Isimbardi, Corso Monforte 35

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