Galleria Nazionale d'Arte Moderna - GNAM
Roma
viale delle Belle Arti, 131 (Disabili via Gramsci, 71)
06 32298221 FAX 06 3221579
WEB
Daniele Puppi e Masashi Echino
dal 24/9/2010 al 24/9/2010
dalle 11

Segnalato da

Giuseppina Di Monte




 
calendario eventi  :: 




24/9/2010

Daniele Puppi e Masashi Echino

Galleria Nazionale d'Arte Moderna - GNAM, Roma

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio si inaugurano due lavori pensati appositamente per gli spazi del museo. Puppi presenta la sua ultima installazione video sonora 'Fatica n. 23' che si inserisce negli spazi del corridoio di collegamento tra i due settori di Novecento. Echigo espone 'Immanence', una riflessione sull'identita' e sulla memoria, operata mediante l'utilizzo di scaffalature e mobili dismessi e selezionati dall'artista nei magazzini del museo.


comunicato stampa

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2010, la Galleria nazionale d’arte moderna presenta le installazioni inedite di due artisti contemporanei, pensate appositamente per gli spazi del museo.

In collaborazione con le gallerie Magazzino d’Arte Moderna di Roma e Vistamare di Pescara, l’artista friulano Daniele Puppi (1970), figura di rilievo nel panorama artistico contemporaneo, mette in scena la sua ultima Fatica, la numero 23. Il lavoro consiste in un’“installazione video sonora” che si inserisce, ricreandoli sensorialmente, negli spazi del corridoio di collegamento tra i due settori di Novecento.

La seconda installazione dell’artista giapponese Masashi Echigo (1982), presente a Roma tra giugno e luglio 2010 presso la Qwatz residenza per artisti, è realizzata in collaborazione con la Galleria Extraspazio di Roma. L’opera, dal titolo Immanence, ospitata nello spazio antistante l’entrata principale, è una riflessione sull’identità e sulla memoria, operata mediante l’utilizzo di scaffalature e mobili dismessi e selezionati dall’artista nei magazzini del museo.

Inoltre, il pubblico può partecipare, a titolo gratuito e previa prenotazione, ad una serie di visite guidate alle collezioni permanenti della Galleria e alla mostra temporanea Tagli d’artista, articolate secondo il seguente calendario:

SABATO 25 SETTEMBRE
10.30 Ritratto e autoritratto da Van Gogh a De Chirico
11.30 Tagli d’artista: una storia lunga un secolo
16.30 Il paesaggio fra mente e natura
17.00 Percorsi ad immagini per uno zoo fantastico in Galleria (percorso per bambini, età consigliata 5-10 anni)
17.30 Arte italiana 1950-2000. Un percorso nelle collezioni

DOMENICA 26 SETTEMBRE
10.30 Il paesaggio fra mente e natura
11.30 Arte italiana 1950-2000. Un percorso nelle collezioni
16.30 Ritratto e autoritratto da Van Gogh a De Chirico
17.00 Percorsi “da favola” nelle collezioni della Galleria nazionale d’arte moderna (percorso per famiglie, con bambini di età consigliata 5-10 anni)
17.30 Tagli d’artista: una storia lunga un secolo

Prenotazione obbligatoria (max 20 persone a visita. Bambini max 10 con accompagnatori):
tel. 06- 32298221

Masashi Echigo. Immanence
a cura di Angelandreina Rorro

Masahi Echigo, giovane artista nato in Giappone (1982), dove si è laureato in architettura, è partito alla volta di numerose città europee, con le quali ha instaurato un rapporto di conoscenza e di scambio. Camminando tra le persone e i luoghi ha visto, trovato e scelto diversi oggetti, creando ogni volta singolari installazioni spaziali ed emozionali.
A Roma nell'estate 2010, l'artista ha visitato la Galleria nazionale d'arte moderna ed è voluto andare dietro le quinte delle sale, per entrare nei magazzini e nei cortili colmi di antichi mobili e scaffalature, da restaurare o da dismettere.
Così è nato il rapporto con il museo, la sua storia e i suoi spazi più remoti.
Ciò che ha colpito l'artista è stato il vuoto di quegli scaffali, cassetti, ripiani una volta occupati, mobili destinati all'archiviazione di carte dell'attività del museo.

Masashi ha selezionato alcuni di questi oggetti-contenitori, li ha assemblati o svuotati o ancora parzialmente riempiti e poi ne ha duplicato il vuoto degli spazi interni attraverso la costruzione e la giustapposizione di gabbie di ferro.
Spazi vuoti come ombre, silhouettes nella mente dell'artista, rese solide dai parallelepipedi di metallo, per evidenziarne l'antico valore d'uso e l'attuale apparente non senso, il vuoto presente.
Emerge il loro carattere immanente, di ciò che non esiste al di fuori della realtà di cui partecipa.
L'installazione che Masashi ha realizzato e posizionato sulla scalinata d'ingresso e su parte del giardino antistante la Galleria nazionale, si relaziona con il museo e la sua identità - luogo della memoria e archivio oggettuale della storia dell'arte degli ultimi due secoli - attraverso la costruzione di un'opera che è insieme fisica e mentale.

Immanence è realizzata in collaborazione con la Galleria Extraspazio di Roma
Si ringrazia la residenza per artisti Qwatz, che ha ospitato Masashi Echigo nei mesi di giugno e luglio a Roma

Masashi Echigo è nato a Toyama, Giappone nel 1982; vive e lavora attualmente a Ghent.
Principali esposizioni personali: The absence (Lokaal 01, Antwerp, Belgio, 2010); Masashi Echigo (De Overslag, Eindhoven, Olanda, 2009); Appearance (Factory Kunsthalle Krems, Austria, 2009); Encounter (Kusthuise SYB, Beeterzwaag, Olanda, 2009); Lost Space (Cacaofabriek, Helmond, Olanda, 2008). Principali mostre collettive: Otherwise (Naked State Gallery, Bruxelles, 2010); The Fifth Element (Gdansk, Polonia, 2010); Watou Kunst en Poezie Zomer: Past in Present (Watou, Belgio, 2010); BAT 10: Beeldenroute Anti-tankgracht (Antwerp, Belgio, 2010); Guest ROOM #10 (Museum Het Domein Sittard, Olanda, 2010); The Morning News (BE- PART Platform voor actuele kunst, Waregem, Belgio, 2010); One little Indian, And Then There Were None (La Generale en Manufacture.6, Parigi, 2010); Onder Spanning (Zwevegem, Belgio; Watou kunst en Poezie Zomer: Polyphonie, Grenslandhal, Watou, Belgio, 2009); Light Project (Foundation B.a.d, Rotterdam, 2008).
Il lavoro di Masashi Echigo è sostenuto con borse di studio dalle fondazioni per l’arte giapponesi Yoshino Gypsum, Asahi Shimbun e Nomura.

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Daniele Puppi
Fatica n. 23

Ampiamente noto nel panorama artistico nazionale e internazionale, l’artista friulano Daniele Puppi (1970) ha realizzato diversi interventi presso autorevoli istituzioni museali ponendo al centro della sua ricerca l’incontro/scontro con lo spazio, oggetto di indagine, di conoscenza e sottoposto a radicali trasformazioni.

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2010 l’artista presenta la sua ultima Fatica, la n. 23. Appositamente creata per la Galleria nazionale d’arte moderna, l“installazione video sonora” si inserisce negli spazi del corridoio di collegamento tra i due settori di Novecento, attualmente chiuso al pubblico e utilizzato come luogo di conservazione di opere d’arte contemporanea. Il lavoro, concepito come un vero e proprio work in progress, nasce dopo un lungo periodo di gestazione trascorso all’interno del corridoio, durante il quale Puppi ha studiato l’ambiente e stabilito con esso una relazione, valutandone limiti e potenzialità.
La Fatica risiede nella sfida e nel tentativo di “far esplodere lo spazio”, come l’artista stesso ha affermato più volte, in un confronto alla pari tra i due contendenti. Attraverso continui ripensamenti, prove, modifiche, l’installazione video-sonora vedrà la luce solo al momento dell’inaugurazione.

Le tecnologie utilizzate (videoproiettori, sincronizzatori, amplificatori, sub woofers, speakers, microfoni) sono funzionali all’attivazione e amplificazione multisensoriale delle facoltà percettive, visive e uditive in primo luogo. Lo spettatore come parte integrante dell’opera è chiamato a entrare in una nuova e straniante dimensione spazio-sensoriale.

L’installazione sarà visibile fino al 17 ottobre 2010
Fatica n. 23 è realizzata in collaborazione con le gallerie Vistamare di Pescara e Magazzino d’Arte Moderna di Roma

Daniele Puppi (Pordenone, 1970) vive e lavora tra Roma e Londra.
Si è formato nelle Accademie di Belle Arti di Venezia, Bologna e Roma.
Esposizioni personali: Fatica n. 26 (Trieste, 2009), Zero (Galleria VistaMare, Pescara, 2009); Fatica n. 16 (Hangar Bicocca, Milano, 2008), Fatica n. 27 (Melbourne International Arts Festival, 2005), Fatica n. 28 (Milton Keynes Gallery, Milton Keynes, 2005), Fatica n. 25 (Lisson New Space, Lisson Gallery, Londra, 2004), Fatica n. 21 (MART, Museo di arte moderna e contemporanea, Rovereto 2003), Fatica n. 19 (Sprovieri Gallery, Londra, 2003), Fatica n. 17 (Magazzino d’Arte Moderna, Roma 2002).
Ha partecipato inoltre a numerose rassegne nazionali e internazionali (XV Quadriennale, Roma, 2008; Triennale di Milano, 2007; Italy Made in Art: Now, museum of contemporary Art, Shangai, 2006, Art Unlimited, Basel, 2005, Exit, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2002) e a prestigiosi premi (finalista al Premio Querini Stampalia-FURLA per l’arte, 2002, finalista al PS1 Studio Program 2000-2001, Contemporary Art Centre New York, 2000).

Contatti: Servizio Promozione Eventi
Galleria nazionale d’arte moderna
Giuseppina Di Monte
Laura Campanelli
Tel. 06-32298328
s-gnam.comunicazione@beniculturali.it

Preview per la stampa delle due installazioni: venerdì 24 settembre ore 11.30
Apertura al pubblico: sabato 25 settembre. Alle ore 11.00 saranno presenti gli artisti

Galleria Nazionale d'Arte Moderna - GNAM
viale delle Belle Arti, 131 (Disabili via Gramsci, 71), Roma

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Fausto Maria Franchi
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