Alberto Casiraghy
Giuliano Cotellessa
Ivan Grazian
Gruppo Sinestetico
Ettore Le Donne
Gian Ruggero Manzoni
Patrizio Maria
Gabi Minedi
Diego Pierpaoli
Joe Gabriel Walsh
Fango Rumori Zanzare Cookies e Rock in Road. Joe Gabriel Walsh e' il curatore di una collettiva provocatoria di artisti della scena underground internazionale.
a cura di
Artisti: Alberto Casiraghy (artista editore - Edizioni Pulcinoelefante) Giuliano Cotellessa (artista astrattista situazionista) Ivan Graziani (artista, cantautore, chitarrista, fumettista) Gruppo Sinestetico (artisti performer - Matteo Albertin, Antonio Sassu, Gianluca Scordo) Ettore Le Donne (artista Iperspazialista, direttore responsabile del foglio l'Oracolo umile) Gian Ruggero Manzoni (Poesia, Writer, Pittore, Critical point, Dramaturge, Publishing, Performance art) Patrizio Maria (artista Indie, cantautore, chitarrista, fumettista, collaboratore di Beat Bop a Lula sempre girato sul doppio lato di se stesso) Gabi Minedi (artista Indie, Garage, Underground) Diego Pierpaoli (artista, compositore, fondatore del Gruppo Immanentista) Ronnie Wood (artista, chitarrista dei Rolling Stones)
In Galleria quale testimone dell'incuria, dell'inciviltà e della mancanza di rispetto verso l'Arte e l'Artista sarà possibile visionare l'opera 'pugnalata' The Kite del 1997 di Gabi Minedi pubblicata su Exibart in occasione dei 100 anni del Futurismo dalla Galleria 2B Boggi Arte di Bergamo
Si ringrazia Patrizio Maria per la gentile concessione delle opere di Ivan Graziani, Ronnie Wood e per l'immagine in copertina 'Zanzare Mod'
Vecchio Albero
Hanno divelto le tue radici
ai piedi della casa di mattoni
umide di fresche rugiade
quando il sole attendeva
la tua ombra moribonda
quasi inavvertita, stanca
Hai urlato fino al mare
distrutto sul bruno guanciale di zolle!
Ho pregato, ho pianto
ho scritto una canzone
sorda al tarlo d'incoscienza
che morde la realtà
morde la leggenda!
(Gabi Minedi)
Station Gallery, Galleria sul mare ai piedi del Gran Sasso d'Italia sulla Costa Adriatica di fronte a una stridente, ferrosa ferrovia che si snoda rumorosa ed in rovina sul luogo che ancora oggi conserva i segni, i solchi, le lacrime e la miseria della terribile alluvione del 2007! Ex studio d'arte estivo dello scultore, pittore, scenografo Internazionale Gabi Minedi dove opere di grandi maestri dell'arte contemporanea di fama Internazionale sono andati distrutti, perduti cioè hanno visto la loro fine (opere di Ettore Le Donne, Federico Fellini, Ivan Graziani, Osvaldo Licini, Patrizio Maria, Gabi Minedi, Pistoletto) annegati nel fango più putrido, nell'oblio e nella disperazione più nera, incredibile ed amara! Mai ripagati (nel loro valore morale, artistico e monetario) da individui di una casta corrotta di un sistema fognario comunitario e politico fatto di lacchè e portaborse, ministri di Dio e dello Stato di una Regione messa allo sbando anche dal terremoto del 2009 e da politici corrotti, divorata da lupi famelici e jene assassine, curatori, artisti che credono di essere tali, dissacratori di valori umani, morali, civili, artistici e di quanto c'è di più sacro ed intimo in ciascun essere umano! Le opere, gli attrezzi 'del mestiere', 'mestiere per folli, nullafacenti, socialmente inutili, inetti, incapaci', non contano...non vengono ripagati...Le opere non servono, non sono importanti, il danno non viene assolutamente risarcito!
'Carta, stracci, polvere, rumori, rottame, bottiglie, lattine, muri imbrattati, puzzo di urina, fogna, sterco, carogna, pesce marcio, muffa, umidità, gente che urla un dialetto arcaico e incomprensibile...è questo il quadro di un 'NON LUOGO' dove IGNORANZA ATAVICA, presunzione, malelingue, invidia, cattiveria, inciviltà, ladrocinio, puzzo, sporcizia, incuria la fanno da padrona!
Station Gallery frequentata da illustri Personaggi anticonformisti e INDIE della scena Underground Internazionale vuole essere un luogo di ri-partenza da un modo di fare arte appiattito da una cultura di massa provinciale fatta di pseudo artisti tutti uguali, massificati, senza idee, antidiluviani, polverosi, arcaici, stereotipati, vecchi nell'animo e nella mente, aridi e da un sistema stantio ed obsoleto di 'guidare' l'arte di alcuni inetti, incapaci, sfruttatori patentati, dottor Jakill e mister Hide, vampiri che si cibano di sangue d'artista, non promuovono, non gratificano, non amano l'espressione libera, fresca, spontanea, piena e soprattutto nella sua contemporaneità! Belve che vogliono sbranare il 'diverso', il creativo, il sensibile, l'anticonformista! Non 'al lupo al lupo'...è 'all'untore' che bisogna urlare! A chi brama divorare il bisognoso, il debole, che imbratta con i gesti e le parole, unge e corrompe, appiatiscie, massifica, lecca, usa, sporca e rovina, non consacra, addita, deturpa l'animo e la mente, ti deruba nella dignità! Patatine fritte, birra, cookies, luna bianca, campi di blue grass e rock in road: questa è la vera e giusta 'anima' di una stazione - situazione da cui possiamo evadere, soli o in compagnia, fuggendo (con la nostra mente ed anche con il nostro corpo) da una allucinante, disarmante, spaesata solitudine familiare e collettiva. Partire, tornare, ripartire e ritornare con i nostri bagagli sempre più pieni, vuoti, svuotati, leggeri, colorati, purificati e soprattutto immuni dal contagio della peste dilagante dell'ignoranza, con tanta musica, colori e cioccolata che esplodono nella testa, negli occhi e nel cuore lasciandoci dietro ed agli altri il rumore, la polvere ed il ronzio di fastidiose, insistenti, inviperite, deluse, pungenti, malariche, velenose ed insidiose 'zanzare'! (Joe Gabriel Walsh)
Luogo: Station Gallery Via Carso, 4 - 64018 Tortoreto Lido Teramo Italia
Tel. +393388085170
Wha Wha Gallery Point Pleasant Beach New Jersey USA
25 Settembre 25 Novembre 2010
2011 Point Pleasant Beach New Jersey USA
Inaugurazione Station Gallery Sabato 25 Settembre ore 19.30 sulle note di 'Sociopatica' di Patrizio Maria (artista Indie sempre girato sul doppio lato di se stesso)
Station Gallery
Via Carso, 4 - 64018 Tortoreto Lido
Orario: Tutti i giorni escluso la Domenica su appuntamento ore 10.30 - 19.30
Ingresso libero