Un percorso non guidato negli spazi del Museo Carlo Zauli, un incontro tra la danza e la sua scultura, che diviene epica del tracciare; ad una Madre che non comprende l'inconoscibile in quanto fatta di tutto. Spettacolo di Arearea.
AREAREA in
LA TERRA, DENTRO
percorso di danza contemporanea nell'opera di Carlo Zauli
LA TERRA, DENTRO è un percorso non guidato negli spazi del Museo Carlo
Zauli, un incontro tra la danza e la sua scultura, che diviene epica del
tracciare; ad una Madre che non comprende l'inconoscibile in quanto
fatta di tutto.
Arearea, compagnia di danza contemporanea, è nata nel 1992 dall’incontro
di danzatori provenienti da località diverse del Friuli Venezia Giulia e
Roberto Cocconi, già danzatore della Compagnia Teatro e Danza La Fenice
diretta da Carolyn Carlson e co-fondatore della Compagnia Sosta Palmizi.
La serata è realizzata grazie al contributo dell’azienda Morini Group,
in questa occasione presente con Poderi Morini, che offrirà al pubblico
una degustazione dei propri vini, i cui recenti premi hanno decretato
essere tra i più pregiati del territorio.
museocarlozauli
Carlo Zauli è considerato uno dei maggiori scultori ceramisti del
Novecento.
Noto internazionalmente sin dalla fine degli anni 50, quando realizzò il
grande fregio per la reggia di Baghdad, è presente in trentasei musei di
tutto il mondo.
La sua arte si può definire un continuo dialogo tra struttura e materia,
tra geometria e naturalità , tra forma primaria e metamorfosi esaltata
dalla forte energia plastica dell’argilla.
Nel cuore di Faenza ha luogo il laboratorio in cui Carlo Zauli produceva
le sue opere e che, nella seconda metà del ‘900, è stato un centro di
richiamo di altri grandi artisti, attratti dalla volontà di confrontarsi
con l’originalità creativa di Zauli.
Oggi questo centro di scambio e creazione artistica è divenuto il Museo
Carlo Zauli, inaugurato il 31 maggio scorso e che ha già contato ad oggi
circa 2000 presenze.
Il Museo offre un percorso antologico nell’opera di Zauli dai primi anni
50 agli anni 90 svelando al visitatore la ricerca di un artista che da
ceramista divenne scultore senza mai tradire le proprie radici,
arricchito da una visita attraverso gli storici ambienti dello
studio-bottega: dalla cantina delle argille alla stanza degli smalti,
dalla sala dei forni a quella dei grandi rilievi, dove la zolla di terra
diventava scultura.
Grazie a un biglietto cumulativo, l’esplorazione dell’opera di Zauli
prosegue al MIC Museo Carlo Zauli al Museo Internazionale delle
Ceramiche, dove è allestita la mostra “L’Alchimia delle Terreâ€, dedicata
alla produzione di Zauli scultore e a quella dei suoi contemporanei.
Il MIC è uno dei principali musei della ceramica al mondo, noto tanto
per la sua collezione antica che conserva la tradizione ceramica della
città di Faenza, risalente all’epoca romana, che per la sua collezione
contemporanea, che ospita le opere dei principali artisti del XX secolo,
come Picasso, Chagall, Matisse.
Una visita al Museo Carlo Zauli è un’occasione per conoscere Faenza e
compiere un viaggio nella storia della ceramica, in un territorio in cui
produzione artigianale e artistica si fondono in un’esperienza unica che
risale all’epoca romana ed è conosciuta e ammirata fin dal Rinascimento:
una fama internazionale che ha reso il nome della città sinonimo di
ceramica in paesi come Francia (faiance) e Inghilterra (faience).
Faenza è una città d’arte non solo per la ceramica e le sue botteghe
artigiane, che offrono la possibilità di acquistare pezzi unici per la
loro fattura e le loro decorazioni. Il fascino di Faenza è anche nelle
sue piazze, i suoi portici e i suoi palazzi, notevoli espressioni
dell’arte medievale, rinascimentale e neoclassica italiana, come la
centrale Piazza della Libertà , con la cattedrale del XV e la seicentesca
Torre Civica, e l’adiacente piazza del Popolo, con i medievali Palazzo
del Podestà e del Municipio.
Per gli amanti dell’arte neoclassica, tappa irrinunciabile sono Palazzo
Milzetti, noto per i suoi affreschi e le sue decorazioni a stucco, e il
Teatro Masini, considerato uno dei più belli d’Italia.
Un percorso che si conclude con i piaceri del gusto, grazie alla
tradizione culinaria e vinicola del territorio, che valorizza e preserva
i prodotti frutti della stessa terra, materia della sua arte.
Aperto dal martedi alla domenica 10.00-13.00 16.00-19.30
Visite guidate gratuite alle ore 10.00, 11.30, 16.00, 18.00.
Il Museo è aperto nei martedi di settembre dalle ore 21.00 alle ore
24.00: l’iniziativa fa parte dei “Martedì d’estate a Faenza†in cui il
centro della città offre negozi e botteghe aperti, mercatini
dell’antiquariato, vendita e degustazione di prodotti tipici, mostre,
concerti ed eventi speciali, oltre che la possibilità di visite notturne
a musei, palazzi e monumenti.
il Museo Carlo Zauli è un progetto in collaborazione con il Comune di
Faenza e il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza
Museo Carlo Zauli, via della Croce 6 Faenza RA