Una retrospettiva dedicata a Gianni Colombo dalla galleria Il Ponte ad apertura della stagione autunnale, con un nucleo di oltre 20 opere che ripercorrono i momenti salienti del percorso dell'artista. Dai Rilievi intermutabili e dalle Strutturazioni pulsanti (1959), attraverso le Strutturazioni fluide (1960), le Cromostrutture (1961-70), le Strutturazioni ritmiche (1964-70) e gli Spazi elastici (1974-77), fino agli Spazi curvi (1990).
a cura di Mauro Panzera
Gianni Colombo è uno degli artisti che, fra gli anni Cinquanta e Settanta, dimostra al livello più alto quella trasfigurazione dell’arte da forma di rappresentazione a esperienza percettiva, già iniziata con Duchamp agli inizi del XX secolo. In questo gioco di specchi in cui lo spettatore con la sua visione/azione sperimenta percezioni inattese di cui è parte integrante, Colombo è sicuramente un maestro.
All’interno di questo capovolgimento di fronte, che ha coinvolto e influenzato gran parte dell’arte contemporanea, si inserisce la retrospettiva dedicata a Gianni Colombo dalla galleria Il Ponte ad apertura della stagione autunnale, attraverso un nucleo di oltre venti opere che ripercorrono i momenti salienti del percorso dell’artista.
Dai Rilievi intermutabili e dalle Strutturazioni pulsanti (1959), attraverso le Strutturazioni fluide (1960), le Cromostrutture (1961-70), le Strutturazioni ritmiche (1964-70) e gli Spazi elastici (1974-77), fino agli Spazi curvi (1990). E’ un racconto sintetico dove per gli ambienti percettivi vengono presentati attraverso alcuni modelli progettuali che, a distanza di oltre quarant’anni, rappresentano sicuramente gli elementi di maggior ascendenza sul successivo sviluppo dell’arte.
in collaborazione con:
Archivio Gianni Colombo, Milano
Fondazione Marconi, Milano
Inaugurazione venerdì 1 ottobre, ore 18.30
Galleria Il Ponte
via di Mezzo,42/b - Firenze
orario: lunedì / venerdì 15.00 - 19.00 - sabato su appuntamento chiuso i festivi
ingresso libero