Werner Reiterer
Erwin Wurm
Arnulf Rainer
Bruno Gironcoli
Gunter Brus
Franz Graf
Maria Bussmann
Michael Ziegler
Peter Weiermair
La mostra, prendendo spunto dall'omonima citta' che diventa oggetto stesso dell'esposizione, presenta alcuni fra i maggiori protagonisti dell'arte austriaca contemporanea: Arnulf Rainer, Bruno Gironcoli e Gunter Brus, Erwin Wurm e molti altri ancora. L'esposizione, a cura di Peter Weiermair, presta particolare attenzione al disegno ed ai lavori su carta.
A cura di Peter Weiermair
La mostra, prendendo spunto dall’omonima città che diventa oggetto stesso dell’esposizione, presenta alcuni fra i maggiori protagonisti dell'arte austriaca contemporanea. Prima tappa di un percorso di ricerca sull’arte delle grandi capitali europee (ma non solo) che da sempre si contraddistinguono come laboratori essenziali nei quali le nuove tendenze sono il frutto della fusione fra cultura passata e presente.
Nel caso di Vienna, la rivoluzione culturale dell’inizio del secolo scorso, ma sopratutto il movimento socio-culturale della fine degli anni ’60, rappresentano i momenti storici più significativi che hanno dato vita a importanti correnti artistiche. I principi della vita sociale come anche gli stessi linguaggi dell'arte, messi in crisi in questi periodi, divengono oggetto di esame della mostra. Vienna è una città che ha concentrato tutto il potere creativo dell’Austria e, non senza una ragione, gli artisti esposti si relazionano alle esperienze culturali del passato: se pensiamo ai grandi personaggi come Sigmund Freud o Ludwig Wittgenstein, possiamo comprendere quale sia stato il clima culturale in cui si sono formati.
La mostra presta particolare attenzione al disegno e ai lavori su carta, ma da spazio anche ad un artista come Werner Reiterer che ha creato appositamente per la galleria un’installazione interattiva. Alla stessa maniera, Erwin Wurm con il suo lavoro stimola la partecipazione psico-fisiologica del pubblico. Arnulf Rainer, Bruno Gironcoli e Günter Brus rappresentano il nucleo storico degli artisti esposti. Gironcoli, come un coreografo, lavora sul potere di oggetti assurdi appartenenti alla nostra civiltà; Rainer attraverso segni radicali interviene con il disegno su motivi dell'arte italiana antica creando un dialogo con se stesso e con le sue opere; Brus, dopo il periodo dell’Azionismo Viennese, è diventato invece un grande poeta del dialogo fra immagine e testo. Anche Franz Graf lavora nel campo fra testo e immagine, mentre per Maria Bussmann disegnare è un metodo per indagare temi filosofici di varia natura. L’erotismo fragile della pubertà è il tema principale di Michael Ziegler come fosse un illustratore del mondo di Robert Musil.
Per l’occasione sarà pubblicato un catalogo con un testo del curatore che documenterà la mostra e includerà informazioni sugli artisti in forma di auto-riflessioni e commenti. Il disegno del titolo “Vienna”, che sarà anche in copertina di catalogo come manifesto della mostra, è stato realizzato appositamente da Arnulf Rainer.
Peter Weiermair è stato Direttore e Curatore di importanti Musei d’arte moderna e contemporanea in Austria, Germania e Italia. Nel 1964 ha fondato la casa editrice Allerheiligenpresse e per oltre dieci anni è stato Presidente dell’IKT (International Association of Curators of Contemporary Art). Dagli anni ’60 ad oggi ha curato mostre monografiche e antologiche dei protagonisti dell’arte contemporanea internazionale. Citiamo fra le altre le mostre di Arnulf Rainer ed Erwin Wurm presentate per la prima volta in Italia durante la Direzione della Galleria d’Arte Moderna di Bologna.
Immagine: Günter Brus, Sichtblende, 1989. Tecnica mista su carta 74 x 55,5 cm
Inaugurazione 4 ottobre ore 18.30
Galleria Marie-Laure Fleisch
vicolo Sforza Cesarini, 3a - Roma
Orario: lun-sab 14-20, domenica su appuntamento
Ingresso libero