Giorgio Dario Paolucci
Paolo Schiavocampo
Federico Brook
Giuseppe Pirozzi
Giampaolo Poggiali Berlinghieri
Natalino Zullo
Clara Garesio
Nino Abbate
XVII Esposizione Internazionale d'Arte. 24 artisti italiani e stranieri espongono una serie di mattonelle in cotto reintepretate secondo il loro gusto la e la loro tecnica piu' congeniale. A cura di Nino Abbate.
a cura di Nino Abbate
Sarà inaugurata sabato 2 ottobre 2010 alla ore 18.00, presso il Museo Epicentro a Gala di Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina, la XVII Esposizione Internazionale d’Arte “Artisti per Epicentro“ . L’esposizione a cura di Nino Abbate, presentazione di Andrea Italiano si avvale dei testi critici in catalogo di Franco Batacchi e Giovanni Cirino, con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura della Provincia Regionale di Messina e del Comune di Barcellona P.G.
Vede come nelle precedenti edizioni 24 artisti italiani e stranieri affermati in Italia e all’estero dal secondo dopoguerra a oggi, presenti nelle principali esposizioni internazionali d’arte contemporanea come la (Biennale di Venezia, Documenta Kassel in Germania, e la Quadriennale di Roma), con le loro testimonianze sulle mattonelle in cotto che sono il supporto per accogliere il loro linguaggio d’arte espresso con qualsiasi tecnica, colori e materiali, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla ceramica d‘arte.
Sono presenti gli artisti: Giorgio Dario Paolucci (Castelfranco Veneto, 1924). Con la sua pittura caratterizzata da una figurazione attenta al realismo. Seguono: Paolo Schiavocampo (Palermo, 1924), Federico Brook (Buenos Aires, Argentina, 1933), Giuseppe Pirozzi (Casalnuovo, Napoli, 1934), Giampaolo Poggiali Berlinghieri (Firenze, 1936), Natalino Zullo (Isernia,1939). Indagano nella scultura nuove possibilità di esperienze attraverso un lavoro di ricerca che spazia tra figurazione e astrazione, usando diversi tipi di materiali. Clara Garesio (Torino,1938). Conduce la sua ricerca nella ceramica d’arte.
Carmine Rezzuti (Napoli,1944), Quintino Scolavino (Bagnoli Irpino1945), Uccio Biondi (Ceglie Messapica, Brindisi (1946). Operano tra pittura e scultura, mettendo all’attenzione, fatti sociali, forme d’arte e soluzioni plastiche neopop e concettuali.
Enzo Cacciola (Arenzano, Genova, 1945). Conduce una ricerca analitica con la sperimentazione di nuovi materiali. Jaume Rocamora (Tortosa, Spagna, 1946). Elabora certe idee progettuali di Neocostruttivismo.
Vittorio Corsini (Cecina, Livorno, 1956). Estranea la sua opera da forme già viste. Silvia Levenson (Buenos, Aires, Argentina, 1957), e Karin Andersen (Burghausen, Germania,1966). Denunciano la nostra fragilità e indagano il rapporto degli umani con l’idea del diverso. Lithian Ricci (Roma, 1958). Rappresenta immagini che sfociano in una pittura surrealista. Marco Petrus (Rimini,1960). La città e il suo tema preferito che riduce in una figurazione minimale. Gulia Lusikova (Minsk, Bielorussia,1967) e Karolina Lusikova (Minsk, Bielorussia, 1987). La loro è una creatività in coppia con imprevedibili soluzioni espressive. Beatriz Hidalgo De la Garza (Città del Messico, 1967). La sua figurazione ricca di colori è legata alla cultura della sua terra. Maria Carla Mattii (Fermo, Ascoli Piceno, 1971). Le sue opere, ci consegnano un paesaggio botanico fantasioso e colorato. Sarah Bowyer (Eastbourn, Gran Bretagna, 1974). Le sue figure rispecchiano un mondo interiore ricco di profondi significati. Silvia Jorio (Roma, 1977). Coniuga arte e scienza. Daniela Perego (Firenze, 1961). Racconta una fragilità femminile disperata e violenta. Sarah Ciraci (Grottaglie, 1972). Attraverso la manipolazione di fotografie crea ambienti ostili alla vita umana. Michela Pozzi (Repubblica di San Marino, 1980). Ci conduce dentro i luoghi in cui inscena le proprie visioni fotografiche
Inaugurazione 2 ottobre ore 18
Museo Epicentro
via Mercurio, 71 - Barcellona Pozzo di Gotto (ME)
Orario: 10-12 - 16-19