Intime armonie. Nelle sue nature morte Vaccari dipinge dialoghi cromatici di luci, riflessi ed ombre che gli oggetti del quotidiano, presi a modello, gli svelano.
Alessio Vaccari dipinge i dialoghi cromatici di luci, riflessi ed ombre che gli oggetti del quotidiano, presi a modello, gli svelano. Lo fa con quella discrezione ed incantamento di chi ha quasi timore d'interrompere un'atmosfera, un fluire poeticamente intimo di ricordi e misteri che lui sa cogliere con apparente casualità ed autentica meraviglia.
Tutto parla nei dialoghi muti delle sue nature morte, come un letto appena rifatto, un mobiletto rosso che dischiude gli sportelli e i cassetti quasi a far sentire, a svelare con un sussurro i segreti custoditi, o la gabbietta che senza uccellino prigioniero si trasforma in contenitore di ricordi, di cinguettii rammentati, oppure i riflessi luminosi di un tavolinetto lucido, sul quale poggiano alcuni oggetti, che raccontano di una finestra invisibile, unica fonte luminosa, unico collegamento con l'esterno tenuto debitamente a distanza quasi a protezione di un interno dove abitano Poesia, lui e Sara.
Franco Mauro Franchi
Inaugurazione 7 ottobre ore 18,30
Galleria Le Opere (nuova sede)
via di Monte Giordano, 27 - Roma
Orario: dal giovedì al sabato 16,30 – 20 e per appuntamento
Ingresso libero