L'esposizione vule far conoscere a un pubblico piu' vasto la problematica di quei popoli (gli Indios del Brasile) che sono a rischio di estinzione divulgando i possibili scenari per la loro sopravvivenza.
a cura di Francesca F. Pregnolato
Si inaugura sabato 9 ottobre alle 17,30 nella prestigiosa sede di Villa Vidua del Comune di Conzano (Al) la mostra “Matis, Zòé, Korubo. Arte e Antropologia tra i popoli Isolati del Brasile”, promossa dal Comune di Conzano in collaborazione con l’Associazione Artepertutti, mostra che completa il ciclo di conferenze con il famoso sertanista Sydney Possuelo, organizzato nel mese di maggio 2010 dall’Associazione Artepertutti di Ivrea in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali di Torino, il Comune di Conzano (AL), le Officine H di Ivrea – Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche (Facoltà di Medicina di Torino), Il Museo di Storia Naturale di Milano, con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria,
Gli incontri di maggio con Sydney Possuelo (ospite d'eccezione al quale lo stesso Corriere della Sera del 12 settembre u.s. ha dedicato un’intera pagina della Cultura dal titolo “Così ho dato uno stato agli indios”), già presidente della FUNAI (Fondazione Nazionale dell'Indio) e fondatore del Dipartimento degli indios isolati del Brasile, sono stati realizzati nell’anno che celebra la biodiversità con un duplice scopo: da un lato far conoscere a un pubblico più vasto la problematica di quei popoli che sono a rischio di estinzione divulgando i possibili scenari per la loro sopravvivenza; dall’altro, presentare il volume Matis, Zo'é, Korubo. Dal corpo al cosmo. “Isolati” del Brasile e antropologia della reciprocità, a cura di Francesca F. Pregnolato e Silvia Zaccaria (Costa&Nolan Editore), che illustra la mostra in corso di organizzazione.
Questo catalogo descrive la cultura materiale e l’universo simbolico dei tre popoli citati attraverso la collezione privata della viaggiatrice Odina Grosso Roviera, che li ha contattati grazie alla mediazione di Sydney Possuelo e dell’italiano Maurizio Leigheb. L’evento espositivo, curato dall’antropologa Francesca F. Pregnolato, avrà luogo negli spazi di Villa Vidua nei prossimi mesi di ottobre e novembre 2010 e consentirà di presentare per la prima volta oggetti censiti secondo i parametri museografici e immagini inedite dei viaggi nei quali le tre popolazioni sono state contattate. Con questa mostra l’Associazione Artepertutti promuove un tipo di intervento che si colloca nel solco della cultura dell’accessibilità - presupposto concettuale e operativo della sua attività di divulgazione artistica e antropologica –, cercando di dare voce ai soggetti deboli e marginali del mondo contemporaneo. Grazie anche al sostegno di una viaggiatrice che vive il viaggio in modo “restituivo”, ossia non solo come avventura personale, ma anche come possibilità di valorizzare l’identità dei popoli visitati, si apre in tal modo una via di collaborazione tra le culture. Rendendo omaggio a Carlo Vidua, storico viaggiatore al quale si deve il nucleo originario della collezione del Museo Egizio di Torino, si prova infatti a costruire un rapporto di reciprocità tra i popoli, dando vita a un dialogo alla pari con l’”alterità” e facendo dei popoli “altri” gli interpreti di nuove forme di relazione culturale, oltre che i soggetti di diritto delle democrazie contemporanee.
La mostra ospiterà un’installazione dell’artista Claudio Rotta Loria, dal titolo “Chi salva un popolo salva il futuro collettivo. Punti di vista sugli Isolados del Brasile”, con la quale si intende evidenziare il contributo e il profondo legame che l’arte è in grado di stabilire con ogni forma di espressione culturale. Parte dei proventi dell’evento espositivo saranno devoluti a organizzazioni brasiliane impegnate nella difesa dei diritti dei popoli isolati.
Inaugurazion 9 ottobre ore 17.30
Villa Vidua
via Don Francesco Oddone, 5 - Conzano (AL)
Orario di apertura: sabato e domenica, h. 15.00 – 19.00