Galleria Nazionale d'Arte Moderna - GNAM
Roma
viale delle Belle Arti, 131 (Disabili via Gramsci, 71)
06 32298221 FAX 06 3221579
WEB
Due mostre
dal 8/10/2010 al 8/1/2011
mart - dom 8.30-19.30 (ultimo ingresso ore 18.45)

Segnalato da

Laura Campanelli




 
calendario eventi  :: 




8/10/2010

Due mostre

Galleria Nazionale d'Arte Moderna - GNAM, Roma

In occasione della Giornata del Contemporaneo 2010 Luca Maria Patella rimette in funzione una delle due Sfere dell'Ambiente Proiettivo che realizzo' nel 1969. L'opera e' pero' ripensata in chiave attuale con l'inserimento di sequenze tratte da un suo film dell'inizio degli anni settanta. Paolo Canevari ha scelto di intervenire nelle sale dedicate alle opere celebrative del passato politico e sociale del secondo 800. Dialogano con la collezione varie sculture, un video e un disegno, ironicamente alcuni di questi suoi lavori sono ispirati all'immaginario catastrofico della guerra.


comunicato stampa

VI Giornata del Contemporaneo

Luca Maria Patella
Proiezioni e visioni cosmiche 1965/1969

a cura di Angelandreina Rorro

Tra i più innovativi e penetranti artisti italiani, noto e apprezzato in campo nazionale e internazionale, Luca Maria Patella (Roma, 1934) si distingue per la sua formazione sia artistico-umanistica che scientifica. Sin dagli esordi ha praticato sconfinamenti in varie discipline utilizzando le tecniche più disparate: fotografia, video, performance.
Già dal 1966 Patella comincia a riflettere e lavorare sugli ambienti che oggi definiremmo “interattivi”, realizzando due anni dopo un Ambiente proiettivo animato che invade e coinvolge gli spazi fisici della Galleria L’Attico di Roma.
Per la nuova sede de L’Attico l’artista propone, nel maggio 1969, il vasto Ambiente proiettivo delle Sfere per Amare che ingloba le esperienze proiettive precedenti. Le Sfere naturali sonore si presentano come due calotte emisferiche traslucide sulla superficie delle quali sono proiettate immagini e scritte che, tramite un particolare sistema di proiezione ideato dall’artista stesso, non subiscono le deformazioni anamorfiche dovute alla curvatura.
In occasione della Giornata del Contemporaneo 2010 Patella rimette in funzione una delle due Sfere dell’Ambiente Proiettivo, acquistata nel 1971 dall’allora Soprintendente Palma Bucarelli. Ripensando l’opera in chiave attuale e con tecnica digitale, ne agevola il funzionamento e l’inserimento di sequenze tratte da un suo film dell’inizio degli anni settanta.
All’interno della sfera sono proiettate anche alcune immagini degli stessi anni le cui stampe fotografiche sono presentate a completamento del percorso espositivo. Accompagna l’ambiente la proiezione dei film Terra animata (1967), SKMP2 (1968), e Vedo, Vado! (1969), ideati in un momento di straordinaria attenzione ai procedimenti fotografici e filmici.

Luca Maria Patella ha preso parte a numerose esposizioni personali e collettive e diverse rassegne nazionali e internazionali (tra cui sei edizioni della Biennale di Venezia) a Roma, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Napoli, New York, Philadelphia, Chicago, Montréal, Tokyo, Kyoto, Parigi, Lione, Marsiglia, Reims, Londra, Liverpool, Colonia, Monaco, Dortmund, Mannheim, Humlebaeck, l’Aja, Amsterdam, Stoccolma, Bruxelles, Anversa, Gand, Ginevra, Berna, Vienna, Atene, Madrid, Lubiana, Varsavia, Mosca, Vilnius, San Paolo, Buenos Aires, Budapest, Sidney, Brisbane, Bagdad, Il Cairo, Tel Aviv, New Delhy, Seoul, Pechino, Shanghai. Nel 1967 ha ottenuto un premio alla “V Biennale di Parigi” (grafica, foto e film); nel 1969 alla “Biennale del Cinema di Venezia” (cinema sperimentale); e nel 1976 il “Premio Pascali”. Nel 2002 ha ottenuto il “Premio alla Carriera per l’Interdisciplinarità”, del DAMS di Bologna. Nel 2003 è stata inaugurata a Bruxelles la Magrittefontaine, una fontana in pietra sagomata secondo il profilo del belga René Magritte, commissionata dal “Comité des Arts de la Ville de Bruxelles”. Ha conseguito numerosi premi di poesia. Sue opere sono ospitate da importanti musei quali lo Stedelijk Museum di Amsterdam, il MOMA di New York, la Bibliotèque Nationale de Paris, il MART di Trento, la Collezione d’Arte della Farnesina presso il Ministero degli Esteri.

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Paolo Canevari
Odi et amo

a cura di Angelandreina Rorro

Paolo Canevari (Roma, 1963) ha sviluppato sin dagli esordi negli anni novanta un linguaggio personale teso alla rivisitazione del quotidiano e all’approfondimento degli aspetti più intimi della memoria nel quale si sovrappongono simboli, icone, cultura pop, rappresentazione storica e coscienza politica.
In occasione della sesta Giornata del Contemporaneo, l'artista ha scelto di intervenire nelle sale del settore del Secondo Ottocento, dedicato all’esposizione di opere celebrative di un passato politico e sociale da lui reinterpretato in chiave contemporanea, sottolineandone risvolti concettuali, critici e religiosi.
Canevari dialoga con la collezione inserendo tra le opere i suoi lavori, alcuni dei quali sono ironicamente ispirati all’immaginario catastrofico della guerra. Di fronte al modello in gesso del Giordano Bruno è sospesa Little Boy (2009), riproduzione in grande scala di una bomba della seconda guerra mondiale ricoperta di specchi come le sfere da discoteca anni settanta. La serie dei ThANKS (2009) riproduce in dimensione ludica dei carri armati, disseminati sul pavimento alle spalle della scultura.
Nella “Veranda Sartorio”, sulle spalle del Caino di Domenico Trentacoste è adagiato Mantello (1991), un grande panneggio di camere d'aria vulcanizzate, materiale di scarto riciclato, simbolo della società contemporanea, usato dall’artista in accostamento e in contrasto con la nobiltà del bronzo della scultura.
Il video US (2009), appeso come tela tra le tele della collezione, propone la ripresa fissa di due mani che si lavano in un lavandino con l’acqua che da limpida diventa sangue.
L’artista, inoltre, ha realizzato per l’occasione un disegno a grafite direttamente su un pannello del corridoio che porta alle sale del secondo Ottocento.

Paolo Canevari vive e lavora tra Roma e New York.
Ha preso parte a numerose esposizioni: XIII Quadriennale di Roma (Palazzo delle Esposizioni Roma,1999); Colosso (Galleria Christian Stein, Milano 2002); The Liverpool Biennial (Liverpool, 2004); Welcome to Oz (P.S.1 Contemporary Art Center, New York, 2004); Paolo Canevari (Johannesburg Art Gallery, Contemporary Art Museum, Johannesburg, 2005); Black Stone (Galleria Christian Stein, Milano, 2005); Rubber Car (MART, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, 2006); Whitney Biennial  Peace Tower Project (Whitney Museum of American Art, New York, 2006); A Couple of Things I Have to Tell You (Sean Kelly Gallery, New York, 2006); Into me Out of Me (Kunst Werke institute for Contemporary Art, Berlino, 2006); NOBODY KNOWS (Centro d'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato); LII Biennale di Venezia (Venezia, 2007); Senso Unico (P.S.1 Contemporary Art Center, New York); Continenti (Studio Stefania Miscetti, Roma 2007); Nothing from Nothing (Macro, Museo d'Arte Contemporanea di Roma, 2007); Decalogo (Istituto per la Grafica Calcografia Nazionale di Roma, 2008); Raw – War (MoMA, Museum of Modern Art, New York, 2008).
Suoi lavori sono presenti in collezioni private e pubbliche tra cui il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, il MoMA di New York, la Foundation Louis Vuitton pour la Creation di Parigi, la Cisneros Fontanals Art Foundation di Miami, l’Istituto per la Grafica Calcografia Nazionale e il Macro di Roma, il Mart diTrento e Rovereto.

Immagine: Paolo Canevari, ThANKS, 2009, Gomma di pneumatici, legno

Servizio Promozione Eventi GNAM
Giuseppina Di Monte, Laura Campanelli tel. 06-32298328 s-gnam.comunicazione@beniculturali.it

Coordinamento per la Giornata del Contemporaneo 2010
Angelandreina Rorro, Alessandra Lanzoni, Linda Sorrenti
tel. 06-32298435 angelandreina.rorro@beniculturali.it

Inaugurazione sabato 9 ottobre alle ore 11.00 alla presenza degli artisti

Alle ore 16.00 nel Salone dell’Ercole avrà luogo la presentazione del volume:
"In forma di fotografia"
Ricerche artistiche in Italia dal 1960 al 1970
di Raffaella Perna (DeriveApprodi)
Introdurrà Maria Giuseppina Di Monte, storica dell’arte della Galleria nazionale d’arte moderna; interverranno Silvia Bordini, Università La Sapienza di Roma; Claudio Zambianchi, Università La Sapienza di Roma; gli artisti: Nanni Balestrini, Gianfranco Baruchello, Umberto Bignardi, Sergio Lombardo, Renato Mambor, Gino Marotta, Luca Maria Patella, Giosetta Fioroni, Lamberto Pienotti.
Incentrato sulla relazione tra l'arte e la fotografia in Italia, il volume analizza uno snodo cruciale per l’arte contemporanea, orientata verso sperimentazioni dalla forte carica innovativa in sintonia con il clima di generale trasformazione sociale e politica all’origine del '68.

Nell’arco dell’intera giornata l’ingresso al museo è gratuito

Galleria nazionale d’arte moderna
Viale delle Belle Arti 131 - Roma
Ingresso per disabili: via Gramsci, 73
Orari di apertura: martedì - domenica dalle 8.30 alle 19.30
(la biglietteria chiude alle 18.45)
Chiusura il lunedì
Biglietti Intero 10 euro, ridotto 8 euro
Ridotto per i cittadini UE fra i 18 e 25 anni
Gratuità per i cittadini UE sotto i 18 e over 65 anni
Ai visitatori di Stati non facenti parte dell’UE si applicano le disposizioni sull’ingresso gratuito a condizione di reciprocità

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Fausto Maria Franchi
dal 18/11/2015 al 30/1/2016

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