Segno e forma. Le opere dello scultore esposte in occasione della Giornata del Contemporaneo sono realizzate in marmo, pietra e legno, oltre che in terracotta e in bronzo.
Orazio Barbagallo, seguendo un’antica tradizione di famiglia, è tanto scultore quanto plasticatore; oltre che pittore, per la verità, e mosaicista. Va da sé, pertanto, che le sue opere siano realizzate in marmo, pietra e legno, oltre che in terracotta e in bronzo. Artista ancor giovane, anagraficamente, egli possiede il senso della storia e la consapevolezza che ogni uomo, pur “nato innanzi l’aurora” è antico quanto la specie, quanto il mondo conosciuto. Ogni opera d’arte, pur frutto originale di creatività soggettiva, reca in sé il compendio di tutte le esperienze pregresse, attraverso culture e stili. Certo, esistono le mode culturali, l’estetica del nuovo-per-il-nuovo, i giuochini di breve momento che vivacizzano le effimere fiere dell’arte ed elettrizzano i giovani galleristi per i quali gli studi delle tendenze di mercato hanno soppiantato estetica e storia dell’arte… Fortunatamente non tutti gli artisti si adeguano prontamente al “trend”, seguendo i sondaggi del momento.
Inaugurazione: SABATO 9 OTTOBRE ore 18
Galleria La Nassa
P.zza Era, 6 - Lecco (Pescarenico)
Orari galleria : 10.30 – 12.00 e 16.00 – 19.30 (lunedì chiuso)
Ingresso libero