Nancy Barwell
Anne Desfour
Nine Rolland
Andria Santarelli
Tom Ma
Cor Fafiani
Astolfo Funes
Carlos Garcia Iriarte
MattBed
Eva M. Paar
Polyxene Kasda
Monica Rezman
Jen Sloan
Adam Jacono
Paolo Camiz
Paolo Di Giosia
Maria Luisa Imperiali
Dario Manco
Massimiliano Manieri
Piero Mejorin
Pierluigi Pinto
Maria Irene Vairo
Dores Sacquegna
Gli artisti invitati si interrogano sull'identita' del XXI secolo, cercando connessioni e differenze con l'immaginario artistico contemporaneo, cogliendo le modificazioni a volte impercettibili, a volte macroscopiche, che l'Identita' delle arti subisce nello sguardo e nel pensiero che l'attualita' loro rivolge.
a cura di Dores Sacquegna.
Si inaugura sabato 9 ottobre alle ore 19:30 la mostra d’arte contemporanea “Hidden Faces (volti nascosti)”, curata da Dores Sacquegna. L’evento è inserito nella 6a Edizione della Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI, Associazione di Musei e gallerie e ha il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Senato della Repubblica, il Ministero degli Affari Esteri, la Conferenza della Regioni e delle Province Autonome, l’Unione delle Province Italiane,l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani , l’ ICOM Italia http://www.amaci.org/g_d_c_eventi.asp?RegId=13&offset=10
L’arte contemporanea dettaglia l’invisibile sino a farlo diventare reale. La nostra fantasia ci fa vedere facce ovunque: nelle enormi nuvole, sulla schiena di alcune crisalidi di farfalla o nel paesaggio. Sappiamo per certo che grandi artisti come Leonardo Da Vinci o Piero Di Cosimo, riuscivano a cavare fuori immagini da segni appena abbozzati.
Tutta la storia dell’arte, dall’antichità ai nostri giorni, è considerata il volto nascosto del tempo che si sublima nei ritratti di gente comune, lo specchio dell’anima che gli artisti descrivono o narrano nelle loro opere visuali o narrative. Uno specchio che consente un “tu per tu” con l’altro di sé, che ha il potere di affascinare e di corrispondere lo sguardo. Questo è il caso dei ritratti realisti o surrealisti, interpretati da artisti come Giuseppe Arcimboldo, a cui dedichiamo questa mostra, uno degli artisti più contemporanei del suo tempo, noto per le sue grottesche "Teste nascoste", dove combinava tra loro oggetti e prodotti ortofrutticoli, ma anche immagini di pesci, uccelli, libri, ecc. per non dimenticare anche Albrecht Dürer, Hans Holbein the Younger, Salvador Dalí, Francis Bacon ed altri.
La letteratura è una fonte particolarmente ricca sull’argomento, perché investiga le caratteristiche e gli aspetti del ritratto o dell’autoritratto. La figura che ne viene fuori è un ritratto virtuale del nostro “io”, un simbolo, veicolo di messaggio. La ricerca dell’identità e dell’alterità è una prerogativa dell’arte moderna e contemporanea che cerca di dare un volto all’identità individuale, collettiva, globale. Con Andy Warhol inizia la nuova stagione dell’arte moltiplicata, dei volti che rappresentano il mondo e le sue nuove leggi. A seguire, grandi artisti come Vito Acconci, Marina Abramovich, Gina Pane, Gilbert & George, Pierre e Giles, Jeff Koons, Mattew Barney, Luigi Ontani, Orlan, Mariko Mori, Vettor Pisani, o Andres Serrano, tanto per citarne alcuni, che mettono al centro della loro ricerca se stessi, delineando una corrispondenza tra il reale e l’oggettivo e il fantastico o il sublime.
La corrispondenza tra l’opera e lo spettatore, porta ad una riflessione (in tutti due i sensi), ricambiare lo sguardo e riflettere sulla trasformazione che investe l’intera opera. Lo spazio si dilata. Lo spettatore inizia a vedere cose che ad una prima osservazione sono sfuggite. Figure fantastiche collocate in una posizione nascosta o poco visibile. In questa mostra realizzata nelle sale della Primo Piano LivinGallery, gli artisti invitati si interrogano sull’identità del XXI secolo, cercando connessioni e differenze con l’immaginario artistico contemporaneo, cogliendo le modificazioni a volte impercettibili, a volte macroscopiche, che l’Identità delle arti subisce nello sguardo e nel pensiero che l’attualità loro rivolge.
Performance " MEMORIE DALLE SUPERFICI Atto II : ASTINENZA E REDENZIONE dell’artista salentino: Massimiliano Manieri
Artisti invitati:Nancy Barwell, Anne Desfour, Nine Rolland, Andria Santarelli (Francia); Tom Ma (Canada); Cor Fafiani (Olanda), Astolfo Funes (Venezuela), Carlos Garcia Iriarte (Messico); MattBed (Belgio);Eva M. Paar (Austria); Polyxene Kasda (Grecia), Monica Rezman, Jen Sloan, Adam Jacono (Usa); Paolo Camiz, Paolo Di Giosia, Maria Luisa Imperiali, Dario Manco, Massimiliano Manieri, Piero Mejorin, Pierluigi Pinto, Maria Irene Vairo (Italia).
Immagine: Monica Rezman
Inaugurazione sabato 9 ottobre 2010, ore 19.30
Primo Piano LivinGallery
viale G. Marconi 4, Lecce
Orari: dal lunedì al venerdì ore 11-19.30, sabato ore 17-20
Ingresso libero