Cinquanta marine per Marina. Si tratta di una sintesi monografica che - come indica il sottotitolo con dedica - privilegia il tema del mare, soggetto, al di la' di quelli piu' noti e frequentemente trattati, piu' di altri caro all'autore che l'ha affrontato infatti con scadenze periodiche pur se non regolari, in un lungo arco di tempo che parte dal lontano 1977 per arrivare al 2002.
PERCORSI DI RICERCA 1977/2002
Cinquanta marine per Marina
Si tratta di una sintesi monografica che - come indica il sottotitolo con
dedica - privilegia il tema del mare, soggetto, al di là di quelli più noti
e frequentemente trattati, più di altri caro all'autore che l'ha affrontato
infatti con scadenze periodiche pur se non regolari, in un lungo arco di
tempo che parte dal lontano 1977 per arrivare al 2002.
Grazie a cinquanta vintage prints sono ripercorse alcune tappe della
ricerca dell'autore, considerate essenziali della sua formazione e della sua
odierna attività , evidenziate in mostra da gruppi di immagini fra loro
coerenti - già realizzate in occasione di personali e collettive - che vanno
dal momento della ricerca concettuale e linguistica (mostra alla Galleria
Trisorio di Napoli, 1977; Tempi fotografici 1979), fino ad un uso più
libero, creativo e decisamente gioioso delle valenze trasfiguratrici del
mezzo (Napoli '82; Sunshine, 1988).
Dopo i lavori su committenza del 1982, solo recentemente, Bossaglia ha
ripreso la propria frequentazione con il mare che - insieme all'indagine
della città e del territorio - costituisce oggi uno dei soggetti ricorrenti
di Spleen, un lavoro, dal titolo baudelairiano, iniziato nel 2000 e ancora
in corso di elaborazione, in cui le varie immagini sono fra loro
giustapposte, in racconti brevi, spezzati e quanto mai diretti che, lontano
da ogni intento descrittivo e referenziale, pongono al centro
dell'attenzione l'incontro dell'autore con la realtà e gli stati d'animo che
tale incontro suscita o semplicemente rivela.
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