Il teschio al tempo di Durer. In mostra un capolavoro dell'arte grafica di Albrecht Durer, intitolato 'Stemma con teschio', raffigurante una giovane donna in sontuosi abiti patrizi, nell'atto di prestare orecchio alle lusinghe di un uomo irsuto e selvaggio.
Al primo apparire nelle gallerie e nelle mostre d’arte del celebre teschio di Damien Hirst forse siamo rimasti un po’ perplessi, ma il continuo ripetersi di questo simbolo (oggi svuotato del significato originario e usato per esorcizzare la morte) non stupisce più.
Così è possibile vedere un teschio troneggiare nel soggiorno del vip più attento e, al di fuori del mondo dell’arte, al collo delle più belle e giovani celebrities, sui muscoli tatuati dei rocker, sui diari e sulle t-shirt dei teenagers, dipinto sulle tazze della colazione, ornare jeans, biancheria intima, sciarpe di seta o anelli preziosi.
Ma l’iconografia del teschio ha radici più antiche, e facilmente si trova in opere del XV e XVI secolo con ben altro significato. Ad esempio quello del teschio che campeggia sulla copertina del catalogo che Valeria Bella Stampe dedica alle incisioni di maestri antichi e moderni, e che sarà in mostra a partire dal 19 ottobre! Si tratta di un capolavoro dell’arte grafica di Albrecht Dürer, intitolato Stemma con teschio per l’appunto. Bulino di rara bellezza compositiva, raffigura una giovane donna in sontuosi abiti patrizi, lo sguardo abbassato e il capo leggermente reclinato, nell’atto di prestare orecchio alle lusinghe di un uomo irsuto e selvaggio, simbolo della primitiva fecondità umana. Accanto alla coppia, posto al centro della composizione, troneggia uno stemma araldico che reca un teschio sullo scudo, unico pegno di fidanzamento dell’uomo per la donna, monito per coloro che dimenticano che bellezza e gioventù sfioriscono velocemente e simbolo della precarietà della vita umana. La giovane sventata che porge l’orecchio al seduttore, non si accorge che il motto del suo scudo è simbolo di morte, e si avvia ignara verso un’ultima danza.
Catalogo illustrato disponibile a richiesta in galleria: 50 stampe antiche e moderne.
Valeria Bella Stampe
via S. Cecilia, 2 - Milano
Orari di apertura: da martedì a sabato 10 - 19 Lunedì 15 - 19
Ingresso libero