15/10/2010
Thomas Ruff
Diverse sedi, Prato
Prato 16.10-11.12/2010. Un progetto a cura di Pier Luigi Tazzi che si pone come continuazione di un evento iniziato nel 2002 con l'intento di portare l'arte negli spazi della vita, del consumo, delle attivita' produttive, nel tessuto della citta'. Le opere selezionate per la mostra provengono dall'intero corpus della produzione dell'artista e si adattano ai diversi ambienti che le accolgono: a Prato, il Palazzo Buonamici e l'Ex Cimatoria Campolmi; a Montemurlo, Villa Giamari, e a Carmignano, lo Spazio d'arte Alberto Moretti/Schema Polis.
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Un progetto della Provincia di Prato
A cura di Pier Luigi Tazzi
Sabato 16 ottobre si inaugura a Prato THOMAS RUFF PRATO 16.10-11.12/2010, un progetto a cura di Pier Luigi Tazzi. Accolto con entusiasmo dall'Assessore alla Cultura della Provincia di Prato, lo scrittore Edoardo Nesi, si pone come continuazione di un progetto iniziato nel 2002 con Spread in Prato: portare l’arte negli spazi della vita, del consumo, delle attività produttive, nel tessuto della città, quello del centro e quello periferico.
In questa occasione il progetto si fa più preciso: riportare l’arte negli spazi del potere e negli spazi sociali; riappropriarsi dell'antica tradizione europea, dove l’arte era soprattutto negli spazi di potere, come chiese e palazzi pubblici. Interrottasi alla fine del Settecento -quando l’arte perde il suo contatto con la vita sociale e viene relegata in spazi appositamente dedicati, in collezioni e in musei- questa tradizione si rinnova nel nuovo progetto curatoriale di Pier Luigi Tazzi.
Le opere selezionate per la mostra THOMAS RUFF PRATO 16.10-11.12/2010 provengono dall’intero corpus della produzione dell’artista e si adattano ai diversi ambienti che le accolgono: a Prato, il Palazzo Buonamici, oggi sede della Provincia, e l’Ex Cimatoria Campolmi che ospita, la Biblioteca Comunale Istituto Culturale e di Documentazione Lazzerini; a Montemurlo, Villa Giamari, anch’essa sede della Biblioteca Comunale locale; a Carmignano, lo Spazio d'arte Alberto Moretti/Schema Polis.
Le opere dell’artista tedesco presentate in questo evento espositivo partono dai primi e innovativi "Portraits", i ritratti dei compagni d'accademia nei grandi formati che hanno reso Thomas Ruff celebre in tutto il mondo, fino ad estendersi ad altri campi di indagine. Tra questi, la fotografia digitale con il ciclo “Nudes” (1999-2002), immagini erotiche in bassa definizione scaricate dal web su cui l‘artista interviene cambiando i colori o ripulendole da alcuni dettagli. La serie “Substrat” (2001-2004), basata su astrazioni da immagini di manga elaborate digitalmente, attraverso la quale Ruff stimola l'occhio del pubblico, invitandolo a confrontarsi con un soggetto che muta a seconda della distanza da cui è osservato. Sottoposte a un procedimento di sovrapposizione, queste si trasformano in composizioni astratte di grande complessità. Ed ancora la serie “jpegs”, iniziata nel 2004, dove l'ingrandimento dell'immagine digitale rivela la struttura dei pixel che la compone, alterando i meccanismi di percezione.
Il percorso artistico di Thomas Ruff, volto a sperimentare le molteplici possibilità linguistiche della fotografia, è inoltre illustrato in questa mostra attraverso le fotografie astronomiche, “Sterne” (1989-1992), tratte da negativi messi a disposizione dall'Eso (European Southern Observatory), che l’artista sviluppa in dimensioni molto grandi, ponendo davanti all'osservatore le costellazioni che si perdono nell'astrazione di un firmamento ideale. Ed infine le opere più recenti la cui iconografia è legata ai fenomeni fisici e matematici, come la serie “cassini” che si basa su fotografie di Saturno scattate dalla NASA.
Le opere di Thomas Ruff trovano accoglienza negli ambienti di rappresentanza e negli uffici di Palazzo Buonamici: accanto agli affreschi allegorici che raccontano l’antica cultura di cui il palazzo è espressione, immagini del nostro contemporaneo realizzate attraverso il medium della fotografia. La fotografia è un mezzo di rappresentazione diretto e immediato, di facile accessibilità, non necessita di particolari strumenti di lettura dunque è capace di raggiungere un pubblico ampio e variegato.
Per tutte queste peculiarità è il genere che meglio traduce gli intenti che attengono al progetto. Utilizzata inizialmente come elemento accessorio, documentativo o di supporto alla pittura, la fotografia viene riconosciuta a pieno titolo come medium artistico soltanto a metà degli anni ’80. Grazie ad artisti come Thomas Ruff, Candida Höfer, Axel Hütte, Thomas Struth, Andreas Gursky, tutti formatisi all'Accademia di Düsseldorf con Bernd e Hilla Becher, oltre ad altri della medesima generazione quali Jan Vercruysse, Günther Förg, Rodney Graham, Jean Marc Bustamante, la fotografia è diventata uno strumento essenziale nell’elaborazione e costruzione dell’opera d’arte, al pari di media più tradizionali quali pittura e scultura, e al di là di ogni sua specifica caratteristica stilistica e disciplinare.
La fotografia è anche memoria e prova di realtà. Pier Luigi Tazzi colloca le opere fotografiche di Thomas Ruff anche negli spazi fisici deputati alla conservazione, alla memoria e all’archivio: la biblioteca di Montemurlo, ospitata nella settecentesca Villa Giamari, e la Lazzerini, biblioteca e, attualmente, anche centro di documentazione e museo della città di Prato, collocata all'interno dell’Ex Cimatoria Campolmi. Si tratta in questo ultimo caso di un grande complesso architettonico edificato all’interno delle mura medievali. Qui le opere dell’artista dialogano con l’archeologia industriale dell’edificio, emblema della vocazione imprenditoriale della città di Prato che si afferma, come in altre città europee, con la Rivoluzione Industriale. Infine a Carmignano nello Spazio d'arte Alberto Moretti/Schema Polis, dedicato allo studio e alla promozione di alcune significative esperienze artistiche dal secondo dopoguerra ad oggi, a partire dall'opera di Alberto Moretti e dall'attività della storica galleria Schema da lui fondata e diretta a Firenze fra il 1972 e il 1994.
Il percorso espositivo si conclude negli spazi di Dryphoto arte contemporanea dove sono raccolti materiali editi su Thomas Ruff: libri, cataloghi, edizioni.
THOMAS RUFF PRATO 16.10-11.12/2010 sarà accompagnato da una pubblicazione. Il libro, con testi critici di Pier Luigi Tazzi, fra gli altri, e apparato fotografico documentativo della mostra, verrà presentato giovedì 4 dicembre presso la Biblioteca Lazzerini a Prato.
Evento promosso da Regione Toscana; Provincia di Prato, Assessorato alla Cultura; Comune di Prato, Assessorato alla Cultura; Comune di Carmignano, Assessorato alla Cultura;
Comune di Montemurlo, Assessorato alla Cultura; Comune di Cantagallo
Organizzazione Dryphoto arte contemporanea
CONFERENZA STAMPA
L’evento verrà presentato alla stampa venerdì 15 ottobre alle ore 11,30 presso Palazzo Buonamici a Prato. Parteciperanno: Cristina Scaletti Assessore alla Cultura della Regione Toscana, Edoardo Nesi Assessore alla Cultura della Provincia di Prato, Anna Beltrame Assessore alla Cultura del Comune di Prato, Fabrizio Buricchi Assessore alla Cultura del Comune di Carmignano, Ilaria Maffei Assessore alla Cultura del Comune di Montemurlo, Vittoria Ciolini Dryphoto arte contemporanea, Pier Luigi Tazzi, Thomas Ruff
Per il giorno dell’opening è previsto un servizio pullman gratuito, per prenotazioni Dryphoto: info@dryphoto.it, tel 0574 604939
Per informazioni: Dryphoto arte contemporanea, e-mail: info@dryphoto.it,
sito web: http://www.thomasruff2010.it, tel 0574 604939
Ufficio Stampa: Silvia Pichini silviapichini@ngi.it
mob. +39 347 45 36 136
PROGRAMMA PER LA GIORNATA INAUGURALE
ore 12.00 partenza del pullman da P.zza delle Carceri, Prato (solo su prenotazione)
ore 13.00 apertura Spazio d'arte Alberto Moretti/Schema Polis, Carmignano
ore 15.00 apertura Biblioteca Comunale Bartolomeo Della Fonte, Montemurlo
ore 17.00 - 19.00 apertura Biblioteca Comunale Lazzerini, Palazzo Buonamici e Dryphoto arte contemporanea, Prato
ore 17.30 incontro pubblico Palazzo Buonamici. Interverranno Cristina Scaletti Assessore alla Cultura della Regione Toscana, Edoardo Nesi Assessore alla Cultura della Provincia di Prato, Pier Luigi Tazzi, Thomas Ruff
Visite guidate gratuite
Prenotazione e informazioni, Barbara Saura 347.8296233
visitaruff@provincia.prato.it
Inaugurazione sabato 16 ottobre 2010
Sedi espositive ed orari
Palazzo Buonamici, via Ricasoli 25, Prato; lunedì-venerdì 9.30-19.00, sabato-domenica 9.00-12.00, 16.00-19.00
Biblioteca Comunale Istituto Culturale e di Documentazione Lazzerini, via Puccetti 3, Prato; lunedì 14.00-20.30, martedì-mercoledì 9.00-20.30, giovedì 9.00-23.00, venerdì-sabato 9.00-20.30, domenica 9.00-13.00
Biblioteca Comunale Bartolomeo Della Fonte, Villa Giamari, Piazza Don Milani 1, Montemurlo; lunedì 13.30-19.00, martedì-venerdì dalle ore 9.00-19.00, sabato 9.00-13:00
Spazio d'arte Alberto Moretti/Schema Polis, via Borgo 4, Carmignano giovedì-venerdi-sabato 16.00-19.00, domenica 10.00-12.00, 15.00-19.00
Dryphoto arte contemporanea, via Pugliesi 23, Prato; mercoledì-sabato 17.00-20.00 e su appuntamento
Ingresso libero
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THOMAS RUFF
A project of the Provincia di Prato
Curator: Pier Luigi Tazzi
THOMAS RUFF PRATO 16.10-11.12/2010, a project curated by Pier Luigi Tazzi opens on Saturday 16 October.Welcomed with enthusiasm by the Alderman of Culture of the Province of Prato, the writer Edoardo Nesi, THOMAS RUFF PRATO 16.10-11.12/2010 is the continuation of a project that began in 2002 with Spread in Prato: to bring art into the spaces of everyday life, consumption and production, into the fabric of the city, both in the center and in the suburbs.
This time the project becomes more precise: to bring art back into the spaces of power and the society; to return to a venerable European tradition in which art was seen above all in places of power like churches and public institutions. Interrupted toward the end of the 1700s – when art lost its contact with the life of the society and was relegated to dedicated spaces, collections and museums – this tradition is now updated in the new curatorial project of Pier Luigi Tazzi.
The works selected for the exhibition THOMAS RUFF PRATO 16.10-11.12/2010 come from the artist’s entire oeuvre and are suited to different environments that will contain them. In Prato, Palazzo Buonamici, now the headquarters of the Provincia, and the former Cimatoria Campolmi that now contains the Lazzerini Municipal Library and Cultural Documentation Institute; in Montemurlo, Villa Giamari, also the home of the local Municipal Library and in Carmignano in the Spazio d’arte Alberto Moretti/Schema Polis.
The subjects of the works of the German artist featured in this event start with the first, innovative Portraits of classmates at the academy, in large formats, that made Thomas Ruff famous all over the world, and also extend to other fields of investigation. These include digital photography, with the cycle of Nudes (1999-2002), low-definition pornographic images taken from the Internet, in which the artist intervenes by changing the colors or removing certain details. The Substrat series (2001-2004), based on abstractions of digitally reworked manga images, through which Ruff stimulates the gaze of the viewer, encouraging an approach to a subject that changes according to the distance from which it is observed. Subjected to an overlaying procedure, the images are transformed into abstract compositions of great complexity. The exhibition also includes works from the jpegs series, begun in 2004, where the enlargement of the digital images reveals its pixel structure, altering mechanisms of perception.
Thomas Ruff’s path of experimentation with the multiple linguistic possibilities of photography is also illustrated in this exhibition through astronomical photographs, Sterne (1989-1992), negatives supplied by the ESO (European Southern Observatory) that the artist develops in very large prints, confronting the viewer with constellations that are lost in the abstraction of an ideal firmament. Finally, in more recent works the imagery is connected with physical and mathematical phenomena, as in the cassini series based on photographs of Saturn taken by NASA.
The works of Thomas Ruff will be shown in the facility spaces and offices of Palazzo Buonamici. Alongside the allegorical frescos that reflect the former status of the building, visitors will see images from our contemporary world, created through the medium of photography. Photography is a direct, immediate means of representation, easy and accessible, not requiring particular tools of interpretation, so it is capable of reaching a wide, varied audience. Due to these specific traits, it is the genre best suited to the purposes of the project. Initially utilized as a support element for the documentation of painting, photography did not gain full status as an artistic medium until the mid-1980s. Thanks to artists like Thomas Ruff, Candida Höfer, Axel Hütte, Thomas Struth and Andreas Gursky, who all trained at the Academy of Düsseldorf with Bernd and Hilla Becher, but also to others of the same generation like Jan Vercruysse, Günther Förg, Rodney Graham, Jean Marc Bustamante, photography has become an essential tool in the development and construction of artworks, on a par with more traditional media like painting and sculpture, beyond its specific stylistic and disciplinary characteristics.
Photography is also the memory and proof of reality. Pier Luigi Tazzi positions the photographic works of Thomas Ruff in physical spaces set aside for conservation, memory, archives: the library of Montemurlo, in the 18th-century Villa Giamari, and the Lazzerini, a library and now also a documentation center and museum of the city of Prato, located in the former Cimatoria Campolmi. This is a large architectural complex built inside the medieval walls of the city. Here, the works of the artist establish a dialogue with the industrial archaeology of the building, an emblem of the entrepreneurial spirit of the city of Prato that emerged, as in other European cities, after the Industrial Revolution. At Carmignano, in the Spazio d'arte Alberto Moretti/Schema Polis, devoted to the study and promotion of certain significant art experiences from the postwar period to the present, starting with the work of Alberto Moretti and the activities of Galleria Schema he directed in Florence from 1972 to 1994.
The exhibition itinerary concludes in the space of Dryphoto arte contemporanea, with a selection of published materials on Thomas Ruff: books, catalogues, editions.
THOMAS RUFF PRATO 16.10-11.12/2010 will be accompanied by a publication. The book, with texts by Pier Luigi Tazzi, and others, and photographic documentation of the exhibition, will be presented on Thursday 4 December at the Biblioteca Lazzerini in Prato.
Supporters: Regione Toscana; Provincia di Prato, Assessorato alla Cultura; Comune di Prato, Assessorato alla Cultura; Comune di Carmignano, Assessorato alla Cultura; Comune di Montemurlo, Assessorato alla Cultura; Comune di Cantagallo. A project of the Provincia di Prato.
Exhibition sites and opening hours:
Palazzo Buonamici, via Ricasoli 25, Prato; Monday-Friday 9.30-19.00,
Saturday-Sunday 9.00-12.00, 16.00-19.00
Biblioteca Comunale Istituto Culturale e di Documentazione Lazzerini, via Puccetti 3, Prato; Monday 14.00-20.30, Tuesday-Wednesday 9.00-20.30, Thursday 9.00-23.00, Friday-Saturday 9.00-20.30, Sunday 9.00-13.00
Biblioteca Comunale Bartolomeo Della Fonte, Villa Giamari, Piazza Don Milani 1, Montemurlo, Monday 13.30-19.00, Tuesday-Friday 9.00-19.00, Saturday 9.00-13:00
Spazio d'arte Alberto Moretti/Schema Polis, via Borgo 4, Carmignano
Thursday-Friday-Saturday 16.00-19.00, Sunday 10.00-12.00, 15.00-19.00
Dryphoto arte contemporanea, via Pugliesi 23, Prato, Wednesday-Saturday 17.00-20.00 and by appointment
Free of charge
Info: Dryphoto arte contemporanea, e-mail: info@dryphoto.it,
website: http://www.thomasruff2010.it, tel +39 0574 604939
Press office: Silvia Pichini silviapichini@ngi.it, mob. +39 347 45 36 136
PRESS CONFERENCE
The event will be presented to the press on Friday 15 October at 11.30 at Palazzo Buonamici in Prato. Participants: Cristina Scaletti Assessore alla Cultura della Regione Toscana, Edoardo Nesi Assessore alla Cultura della Provincia di Prato, Anna Beltrame Assessore alla Cultura del Comune di Prato, Fabrizio Buricchi Assessore alla Cultura del Comune di Carmignano, Ilaria Maffei Assessore alla Cultura del Comune di Montemurlo, Vittoria Ciolini Dryphoto arte contemporanea, Pier Luigi Tazzi, Thomas Ruff
During the opening a free bus service will be available.
Reservation Dryphoto arte contemporanea: info@dryphoto.it, t.+39 0574 604939
PROGRAM FOR OPENING DAY
12.00 bus departs from Piazza delle Carceri, Prato (by appointment)
13.00 opening Spazio d'arte Alberto Moretti/Schema Polis, Carmignano
15.00 opening Biblioteca Comunale Bartolomeo Della Fonte, Montemurlo
17.00 - 19.00 opening of the exhibitions at the Biblioteca Lazzerini, Palazzo Buonamici and Dryphoto arte contemporanea, Prato
17.30 Palazzo Buonamici, presentation of the project by Cristina Scaletti Assessore alla Cultura della Regione Toscana, Edoardo Nesi Assessore alla Cultura della Provincia di Prato, Pier Luigi Tazzi, Thomas Ruff
Guided tour free of charge
Reservation and information, Barbara Saura 347.8296233
visitaruff@provincia.prato.it
Immagine: Thomas Ruff, Maschine 0946, 2003
150 x 195 cm, stampa cromogenica
courtesy dell’artista
Inaugurazione sabato 16 ottobre 2010
Sedi espositive ed orari
Palazzo Buonamici
via Ricasoli 25, Prato
lunedì-venerdì 9.30-19.00, sabato-domenica 9.00-12.00, 16.00-19.00
Biblioteca Comunale Istituto Culturale e di Documentazione Lazzerini
via Puccetti 3, Prato
lunedì 14.00-20.30, martedì-mercoledì 9.00-20.30
giovedì 9.00-23.00, venerdì-sabato 9.00-20.30, domenica 9.00-13.00
Biblioteca Comunale Bartolomeo Della Fonte
Villa Giamari, Piazza Don Milani 1, Montemurlo
lunedì 13.30-19.00, martedì-venerdì dalle ore 9.00-19.00, sabato 9.00-13:00
Spazio d'arte Alberto Moretti/Schema Polis, via Borgo 4, Carmignano
giovedì-venerdi-sabato 16.00-19.00, domenica 10.00-12.00, 15.00-19.00
Dryphoto arte contemporanea, via Pugliesi 23, Prato
mercoledì-sabato 17.00-20.00 e su appuntamento
Ingresso libero