In mostra l'imponente lavoro '111 anni', che da' il titolo alla mostra, composto da 111 disegni bruciati in cui il mondo viene rappresentato evidenziando con le bruciature i paesi che di volta in volta sono coinvolti in guerre. Inoltre 8 nuovi disegni, 6 acrilici ad interferenza su tela, visibili solo se illuminati da una determinata angolazione, e il nuovo video 'Flag'.
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La Blindarte contemporanea è lieta di annunciare la terza
personale in galleria di Davide Cantoni dal titolo /111/. La
mostra verrà inaugurata in presenza dell'artista il 22 Ottobre
2010 e sarà visitabile fino al 30 Novembre.
Tra le opere esposte: l'imponente nuovo lavoro /111 anni/, che
da il titolo alla mostra ed è composto da 111 disegni bruciati
in cui il mondo viene rappresentato anno dopo anno evidenziando
con le bruciature i paesi che di volta in volta sono coinvolti
in guerre; 8 nuovi disegni bruciati eseguiti con la lente di
ingrandimento e la luce solare; 6 nuovi acrilici ad interferenza
su tela visibili solo se illuminati ed osservati da una
determinata angolazione. Verrà inoltre presentato il nuovo video
/Flag, /composto da disegni bruciati montati in sequenza nel
quale si vede la bandiera americana ondeggiare nell'aria bruciando.
In occasione di questo evento, la Blindarte contemporanea
pubblica la prima monografia d'artsta. Il volume di 120 pagine
dal titolo "/111"/ è pubblicato in doppia lingua
italiano/inglese, ed è un progetto grafico di Hana Anouk
Nakamura per Mucca Design (New York), realizzato con il diretto
ed intenso coinvolgimento dello stesso Davide Cantoni, include
un testo del critico e curatore internazionale Lòrànd Hegyi ed
un intervista all'artista di David Coggins.
Il progetto editoriale sarà presentato in presenza dell'artista
e con il prezioso intervento del Prof. Mario Franco
all'Accademia di Belle Arti di Napoli il 21 ottobre 2010, alle
17.00.
Durante la presentazione sono previsti l'intervento in
videoconferenza da New York dello studio Muccadesign e
l'intervento in collegamento telefonico da Parigi del critico e
curatore Lòrànd Hegyi.
Il progetto "111 anni" rappresenta una nuova cartografia della
sofferenza umana, nella quale i vari conflitti militari, le
guerre, le aggressioni, gli atti terroristici e le violenze
delle guerre civili vengono sistematicamente enumerati e
strutturati lavorando la carta con svariati metodi e
rappresentando in forma grafica le scene di violenza. L'aspetto
obiettivo e la pretesa quasi storica ed enciclopedica di
visualizzare in modo trasparente, conseguente ed esaustivo gli
eventi della storia umana provocano una sorta di
sistematizzazione visuale, nella quale le connotazioni e le
allusioni alle singole storie vere degli individui mantengono
l'energia poetica prodotta dal sapersi concentrare sulla
manifestazione silenziosa, schiva e concreta della sofferenza
umana. Questo sistema visuale, una cartografia sistematizzata e
rigidamente strutturata, preserva sempre e senza limitazioni
l'energia emozionale data dall'immediatezza dell'immagine,
provocando in questo modo una risposta empatica.
La coraggiosa radicalità della posizione artistica di Davide
Cantoni, sorprendente e quasi inaspettata, sta proprio
nell'occupare senza compromessi questa posizione estrema, nella
quale egli presenta l'irrevocabile fragilità ontologica della
nostra vita come un dato di fatto oggettivo e inevitabile.
Paradossalmente proprio questa calma oggettiva,
l'indiscutibile irrevocabilità dell'essere fragili e feriti
quale condizione universale ed eterna delle cose, provoca infine
una resistenza etica contro l'apatia nascosta e occultata dietro
la facciata di un determinismo fatalista.
Lòrànd Hegyi
Roma, Ottobre 2010
[traduzione di Barbara Viazzo]
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Blindarte contemporanea is pleased to announce our third
exhibition with Davide Cantoni. The show will open on the 22nd
of October 2010 and will be on view until the 30th of November 2010.
Giving the title to the show is the new large work "111"
composed of 111 burned drawings of the world, showing year by
year from 1900 to 2010 all the countries where wars are taking
place. 6 new paintings, made with Cantoni's signature
interference paints which appear only when viewed from from the
correct angle, will be on view as well as 8 new large drawings
burned with sunlight through a magnifying lens. The new video
"Flag" will be shown for the first time, in which the US flag
blows in the wind as it smolders.
On the occasion of the exhibition Blindarte Contemporanea is
publishing its first artist monograph. The volume of 120 pages
titled "111" is published with English and Italian texts.
Designed by Hana Anouk Nakamura for Mucca Design with direct and
intense involvement by the artist, the monograph includes a text
by the international critic Lorand Hegyi and an interview of the
artist by David Coggins.
This Editorial project will be presented in by the artist at the
Accademia di Belle Arti di Napoli on the 21st of October with
the participation of Prof. Mario Franco. During the presentation
there will be a video conference with Mucca Design studio in New
York and a telephonic linkup with Lorand Hegyi from Paris
The project /111 Years /represents a new cartography of human
suffering whereby the various armed conflicts, aggressions,
terrorist attacks and atrocities of civil wars are being
systematically counted and structured through different ways of
working on paper or by way of graphic representation of the
scenes of violence. The seeming objectivity, the
quasi-historical encyclopedic claim to present a concise,
consistent and transparent reading of world-historical events
creates a sort of visual systemization but hints at the true,
single stories of individuals, thereby maintaining the poetic
impact that derives from concentrating upon the quiet,
restrained, material revelation of human suffering which is
always at the center of the work. This visual system, a
methodically and rigorously structured cartography retains at
all times the full emotional impact of the whole picture, in
this way provoking an empathic response.
The courageous and unexpectedly radical nature of Davide
Cantoni's artistic position, consists of the uncompromising
extremity with which he represents the binding ontological
fragility of our life as an unavoidable, objective fact.
Paradoxically it is just this objective calm, this indisputable
irrevocability of being wounded and of fragility as a universal
and eternal state of things, which ultimately provokes an
ethical resistance against the concealed apathy hidden behind
fatalistic determinism.
Lòrànd Hegyi
Roma, October 2010
[translation by Lisa Hockemeyer]
Oening 22 Ottobre 2010, ore 19
Blindarte contemporanea
via Caio Duilio 4d-10, Napoli
Orari: lunedi' - venerdi' 10-13 e 16-19
ingresso libero