The apartment - Ufficio stampa
Ritagli di tempo. Si tratta di ritagli di giornali, bigliettini con dedica o sfilza di elenchi, carte recuperate durante i viaggi o al mercato del pesce, pezzi di quotidiano, ''microscopiche forme colorate - spiega la curatrice - che De Caro assembla in collage pullulanti di vita''.
a cura di Alessandra Redaelli
Equilibrio tra le forbici. Tempo che detta legge. Microcosmi. Si intitola “Ritagli di tempo” la mostra di Gianni De Caro, che sarà esposta alla galleria the Apartment dal 9 ottobre fino al 14 novembre 2010. Curatrice del progetto espositivo Alessandra Redaelli, critico e giornalista di Arte Mondadori.
“Ritagli” perché la tecnica è il microcollage, mentre il “tempo”, paziente del collage, è ciò che fa finire l’opera.
Si tratta di “ritagli” di giornali, bigliettini con dedica o sfilza di elenchi, carte recuperate durante i viaggi o al mercato del pesce, pezzi di quotidiano, “microscopiche forme colorate – spiega la curatrice - che De Caro assembla in collage pullulanti di vita”. Ma anche di vite. Nei suoi quadri ci sono volute di foglie, profili, figure femminili, dettagli anatomici, pianeti vaganti, barche, animali marini, note musicali, utensili e strumenti misteriosi che si affiancano e si sovrappongono sulla tavola creando microcosmi vitali e vibranti. Mondi enigmatici, geometrici, animali, stellari, barocchi, di facce e di fiori.
Il “tempo” scandisce, fissa limiti, dà ritmo alla mano che taglia, modella, gestisce lo spazio con perfezione da equilibrista, sulla carta.
“ Dotato di un sofisticatissimo senso del colore e di una grazia innata nei contrappunti formali, De Caro non si accontenta mai degli effetti estetizzanti, degli esiti puramente decorativi. Dietro ognuno dei suoi lavori si legge una gestazione lenta, meditata. Gli spazi sono scanditi misurando ogni peso e ogni timbro con un’attenzione che sfiora la mania. Studiatissima sinfonia dove nessuna voce potrebbe avere un timbro o un’altezza diversi da quelli che ha, nessuno spazio potrebbe essere più grande o più piccolo anche solo di pochi millimetri senza un totale stravolgersi dei significati”, commenta la curatrice.
Dai collage cubisti a quelli new dada, la presenza fisica del materiale e l’atto di strappare e ricomporre è momento di energia creativa irrazionale: “ Prima di tagliare non progetto quel che sarà l’opera, sono le mani stesse a guidarmi”, spiega l’artista. In esposizione da the Apartment, fino al 14 novembre, oltre ai collage, dieci coppie di sculture dal titolo ”Il bacio”. “Candide teste nude- spiega la Redaelli- perfette, di rigorose proporzioni classiche, si fronteggiano a coppie in muti dialoghi che ci sarebbero totalmente oscuri se non fosse per il colore che le percorre e le unisce”.
Inaugurazione 9 ottobre ore 18
The Apartment
Vico Belledonne a Chiaia 6, Napoli
ma-ven 16.30-19.30
Ingresso libero