Studio Guastalla
Milano
via Senato, 24
02 780918 FAX 02 780918
WEB
Giorgio Griffa
dal 25/10/2010 al 28/1/2011
mar-sab 10-13 e 15-19, chiuso dal 24 dicembre al 6 gennaio

Segnalato da

Studio Guastalla



approfondimenti

Giorgio Griffa



 
calendario eventi  :: 




25/10/2010

Giorgio Griffa

Studio Guastalla, Milano

La divina proporzione. Ultimo ciclo di opere, in cui l'artista si interroga sul tema del rapporto tra arte e scienza; dell'ignoto e del mistero e del modo di sondarli senza togliere loro quel velo senza il quale si dissolverebbero; del ponte che lega la sapienza antica alla nostra condizione odierna.


comunicato stampa

In catalogo, un testo di Giorgio Griffa, e un dialogo tra l’artista e Giulio Giorello sul rapporto tra arte e scienza Con questa mostra Studio Guastalla Arte Moderna e Contemporanea presenta l’ultimo ciclo di opere di Giorgio Griffa, in cui l’artista si interroga sul tema del rapporto tra arte e scienza; dell’ignoto e del mistero e del modo di sondarli senza togliere loro quel velo senza il quale si dissolverebbero; del ponte che lega la sapienza antica alla nostra condizione odierna. Di questi argomenti Giorgio Griffa discute in un appassionante dialogo con il filosofo Giulio Giorello, pubblicato in catalogo. La divina proporzione, o rapporto aureo, formalizzata matematicamente da Euclide ma conosciuta già empiricamente dagli assiro-babilonesi, dagli antichi egizi, dai greci dell’epoca classica, è quel calcolo secondo cui dividendo un segmento in due parti, l’intero sta al maggiore come il maggiore sta al minore. Generazioni di artisti, tra cui Piero della Francesca, hanno affidato a questa proporzione la ricerca dell’equilibrio e dell’armonia nelle loro immagini.

Il valore esatto di questa “divina proporzione” è un numero infinito, che i matematici definiscono “irrazionale”, 1,618033988749894848204586834365638117720309179805762862135448622705260462818....... Un numero che diventa un modo per conoscere l’infinito, lasciandone intatto il mistero, perché “1 non diventerà mai 2. 1,6 non diventerà mai 1,7. E 1,61 non diverrà mai 1,62. Il numero non avanza nello spazio neppure di un millimetro. Se pongo come metro la misura di 1, la misura dei millimetri è 1,618, che non sarà mai 1,619. Appunto non procede. Si avvita nell’ignoto”.

Un numero che ricorre in tutte le tele di questo nuovo ciclo, con il suo carico di indeterminazione, di incompiutezza, di apertura all’infinito, con la sua quota di ignoto non svelabile, un numero che procede da 2300 anni senza mai fermarsi, e che ci lega con un filo continuo al nostro passato remoto. La pittura di Griffa nasce, come racconta l’artista, quando abbandona le figure, divenute ormai superflue, sovrapposizioni della pittura stessa ed ad essa estranee, senza però aderire all’astrattismo o all’informale. Piuttosto, nei dipinti di Griffa è la pittura stessa e la sua memoria millenaria a condurre la mano del pittore in un rapporto paritetico in cui non è l’artista a dominare ma diventa strumento del divenire, anziché imitatore della Creazione. “E mi sento, seppur eretico, figurativo, astratto e informale, tutto insieme. Figurativo perché sono figure i segni che si inseguono sulla tela narrando il loro divenire, e perché la rappresentazione della natura persiste per metafora, il ritmo, la commistione di tempo e spazio, la intelligenza della materia che si confronta con quella dell’uomo, le società di segni disegnate sulla tela, eguali eppur diversi l’uno dall’altro in analogia del mondo organico e inorganico, uomini o cavalli, foglie o cristalli.” In queste nuove tele Griffa segue con la sua mano il percorso infinito del numero aureo, cui l’umanità sembra aver affidato una “memoria profonda dell’ignoto, dell’infinito, dell’indicibile”. Un numero che rappresenta questa memoria millenaria. “Un passo più in là del far di conto, così come la pittura è un passo più in là del disegno di una mela”.

Inaugurazione martedì 26 ottobre 2010 ore 18

Studio Guastalla
Via Senato 24, Milano
Orari: 10-13, 15-19. Chiusi lunedì e festivi
Chiusura dal 24 dicembre al 6 gennaio
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [25]
Minimalia
dal 27/5/2015 al 2/10/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede