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22/10/2010

Stefano Moras e Chiara Sorgato

Ex Chiesetta di Sant'Antonio, Morgano (TV)

a cura di Carlo Sala

Saranno le tele di Stefano Moras e Chiara Sorgato a chiudere Phada Murgania 2010, rassegna trevigiana dedicata alla cultura visiva contemporanea a cura di Carlo Sala. La manifestazione, giunta alla sua undicesima edizione, è proposta dalla Pro Loco del Comune di Morgano, con il sostegno di Tecnogamma e il patrocinio del Comune di Morgano. La rassegna fa parte del palinsesto RetEventi, promosso dalla Provincia di Treviso, con il patrocinio della Regione del Veneto.

Al centro dell'ultima mostra dell'anno, ospitata come sempre nella cornice settecentesca della chiesetta di Sant'Antonio, l'opera di due giovani pittori, Stefano Moras e Chiara Sorgato. Entrambi hanno studiato all’Accademia di Venezia e nella loro ricerca si denota un gusto spiccato per il dato cromatico. Realizzano una pittura di stampo figurativo, ma con sfaccettature molto diverse. La Sorgato propone delle ambientazioni dominate da una raffinata surrealtà che connota l’impianto del quadro. Moras, invece, crea dei paesaggi immaginifici in cui non vi è alcuna connotazione del reale e il fruitore si trova immerso in una dimensione visionaria.

Nelle opere di Moras il paesaggio è declinato in livelli formali in cui astrazione, realtà e forma si fondono. Il tema portate è il cambiamento, lo scorrere, confrontare situazioni differenti che sono rese tangibili nelle apparenti diversità del dipinto. Opere che contengono in essere il tema del viaggio, come percorso di consapevolezza del significato delle cose. Un momento di passaggio, che porta ad un punto di arrivo, ma è sempre una ripartenza, per essere una ricerca che ha molti step, ma mai una conclusione. I suoi paesaggi non hanno nulla di terreno, anzi sembrano quasi delle visioni di mondi lontani, denotando una grande carica immaginifica dell’artista.

La Sorgato attua delle immagini con una figurazione maggiormente marcata, e con più elementi simbolici. Gli scenari sembrano vicini alla realtà, con degli squarci di apparente quotidianità. Indagando però tutto appare velato da una delicata surrealtà. I personaggi sono straniati, il tempo non scorre nel ritmo che dovrebbe, ma sembra dipanarsi secondo una logica altra. Non riusciamo a capire il lato razionale dell’accadimento, e forse non ha senso cercare di capire lo svolgersi esatto della storia. Bensì in queste ambientazioni, dobbiamo lasciarci guidare dalla vividezza dei colori e il non sense dell’assunto, per una libertà da ritrovare.

A chiude la rassegna sarà il finissage in programma sabato 13 novembre, alle 20.30 (su prenotazione obbligatoria). La serata, nel corso della quale sarà presentato il catalogo di Phada Murgania 2010, vedrà in scena la performance di teatro e danza Mysteri Vox, con Manonuda Teatro, nell'ambito del Festival Veneto – Spettacoli di Mistero.

Inaugurazione sabato 23 ottobre 2010, alle 17.30

Ex Chiesetta di Sant'Antonio
piazza Indipendenza (Badoere) - Morgano (TV)
Orario: ven-sab 15.30-19, dom 10-13 e 15.30-19
Ingresso libero

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