Jesus Rafael Soto
Carlos Cruz-Diez
Helio Hoitica
Lygia Clarke
Judith Launad
Lothard Charoux
Raul Lozza
Geraldo Do Bassos
Max Bill
Victor Vasarely
Joseph Albers
Lucio Fontana
Antonio Calderara
Mario Nigro
Piero Dorazio
Enrico Castellani
Laura Harford
La mostra presenta l'arte astratta sudamericana, riunendo opere dei principali esponenti del movimento come Jesus Rafael Soto, Carlos Cruz-Diez, Helio Hoitica, Lygia Clarke, Judith Launad, Lothard Charoux, Raul Lozza e Geraldo Do Bassos, insieme a quelle dei protagonisti europei come Max Bill, Victor Vasarely, Joseph Albers, e italiani come Lucio Fontana, Antonio Calderara, Mario Nigro, Piero Dorazio e Enrico Castellani.
Matteo Lampertico presenta per la prima volta in Italia l’arte astratta sudamericana, in collaborazione con
Austin/Desmond Fine Art, Londra.
La mostra presso Matteo Lampertico (via Montebello 30, Milano) riunisce opere dei
principali esponenti dell’arte astratta sud-americana come Jesus Rafael Soto,
Carlos Cruz-Diez, Helio Hoitica, Lygia Clarke, Judith Launad, Lothard Charoux, Raul Lozza e
Geraldo Do Bassos, insieme a quelle dei protagonisti europei come Max Bill, Victor
Vasarely, Joseph Albers e italiani come Lucio Fontana, Antonio Calderara, Mario Nigro,
Piero Dorazio e Enrico Castellani.
Attivi nel secondo dopoguerra (1945-1977), questi artisti, che seguirono percorsi personali e
del tutto autonomi, condividono la concezione non rappresentativa dell’arte, totalmente
slegata dalla realtà naturale, e l’astrazione intesa come ricerca dell’assoluto.
Non a caso il titolo della mostra, Abstraction - Creation, fa riferimento all’omonimo movimento artistico fondato da Theo Van
Doesburg a Parigi nel 1931 in cui si teorizza l’astrazione intesa come semplificazione della forma e rigore matematico.
La difficile situazione politica di Brasile ed Argentina favorisce l’esodo dell’intellighenzia culturale, che sceglie Parigi come città
d’elezione. Nonostante questo, il dibattito artistico nei Paesi latino-americani è vivace, tanto
che vengono pubblicate riviste come Perceptismo di Raul Lozza e il periodico argentino Arte
Concreta-Invention.
In mostra sono presenti alcuni numeri di queste riviste.
Se gli artisti sudamericani si avvicinano all’arte astratta più tardi dei loro colleghi europei,
è anche vero che essi trovano soluzioni differenti, ad esempio forzando i limiti del dipinto
fino ad estendere le forme nello spazio tridimensionale. Scopo di questa mostra è proprio
mettere a confronto due differenti culture e documentare la varietà di espressioni e
linguaggi artistici: dal Grupo Madi all’Associacion Arte Concreto-Invencion, da Art Frente ad
Arte Ruptura.
Questa mostra ne da una sintetica per quanto puntuale panoramica.
Catalogo a cura di Laura Harford disponibile in galleria.
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Immagine: Lygia Clark, Caranguejo [From the Bichos Series], 1963
Matteo Lampertico - Arte Antica e Moderna
Via Montebello 30, Milano
Da martedì a sabato ore 15 – 19
Visitabile in orari diversi previo appuntamento
Ingresso libero