Sono esposte le sculture realizzate da Annalisa Ramodino e la collezione di giocattoli di Alberto Fortunato raccolti nei suoi continui viaggi nel continente africano. Una mostra che vede protagonisti l'arte, il gioco, il ready made e il riciclo.
Il 31 Ottobre 2010 alle ore 17:00 fino al 30 Novembre 2010, presso la
Pinacoteca Giovanni da Gaeta verrà inaugurata “ Arte e Gioco in Mostra”, a
cura dell’Associazione Culturale 900 e in collaborazione con Alessandro
Menichelli e Ilvo Carlotti. Saranno esposti i lavori di Annalisa Ramodino e la
collezione di giocattoli di Alberto Fortunato, raccolti nei suoi continui
viaggi nel continente africano. Una mostra che vedrà protagonisti l’arte, il
gioco e il riciclo. L’arte con i suoi linguaggi ci insegna come sia importante
osservare , inventare e sapersi mettere alla prova. Il gioco ci avvolge in un
mondo fatto di fantasia. Ultimo ma non meno importante è il tema del riciclo.
Siamo costantemente circondati da materiali che potrebbero trovare nuova vita
in altri contesti. “Arte e Gioco in Mostra” rivela proprio questo. Una mostra
che ci riporta al dolce sapore dell’infanzia e del saper giocare, con un
sguardo rivolto anche ai bambini del Sudafrica. Infatti, la mostra sarà l’
occasione per presentare un progetto tra sport ed educazione ai diritti dei
bambini, nelle periferie degradate di Johannesburg. A promuovere il progetto
ECPAT-Italia, organizzazione che difende i bambini dallo sfruttamento sessuale.
Nata a Palma di Majorca (Spagna), Annalisa Ramondino, vive e lavora a Roma.
Dai
suoi numerosi viaggi ha tratto ispirazione e materiali per la ricerca
artistica che porta avanti da tempo. Fin dai primi anni ’90 l’artista utilizza nel suo
lavoro esclusivamente materiali di recupero: vecchi legni, specchi, carte,
stoffe, ferri, plastiche, lamiere e pezzi di oggetti abbandonati (frammenti di
vissuto, di memorie, di immagini, di tecniche scomparse), in quanto affascinata
dalle vecchie patine, dalla storia e dalla nostalgia del passato che
raccontano.
Gli objets-trouvès, il ready-made, le cose che spesso finiscono in discarica,
sono materia prima delle opere dell'artista. Le sue sculture sono dei pezzi di
materiali ricollocati in un altro contesto dove si stratificano, in un insieme
coerente, pezzi di storie eterogenee.
Alberto Fortunato ha lavorato per oltre trenta anni con una ditta italiana che
costruiva strade in Africa. Questo gli ha dato l’opportunità di percorrere zone
del continente africano quasi sconosciute e non turistiche. In questo periodo è
nata la passione per i giocattoli costruiti dai bambini. Ha così
collezionato una notevole quantità di giocattoli anche rari alla quale ha
aggiunto una straordinaria serie di fotografie e oggetti di arte.
Si ringraziano la Pinacoteca Comunale di Gaeta, il Comune di Gaeta, l’
Associazione ECPAT-Italia che si occupa di porre fine alla prostituzione
minorile, alla pornografia e alla tratta di minori.
Si ringraziano inoltre, l’artista Annalisa Ramondino e Alberto Fortunato.
Pubbliche Relazioni: Menichelli Alessandro
Telefono : 340/8080037
Email: a.menichelli_2010@libero.it
Inaugurazione 31 Ottobre 2010, ore 17
Pinacoteca Comunale d'Arte Contemporanea Giovanni da Gaeta
via De Lieto, 2 Gaeta (LT)
ingresso libero