Giovanni Frangi
dal 28/10/2010 al 19/12/2010
Segnalato da
28/10/2010
Giovanni Frangi
Antonella Cattani Contemporary Art, Bolzano
Ring-a-ring-o' roses. Anche in questa occasione Frangi riflette su delle immagini botaniche e su delle forme di foglie nere che diventano ombre della nostra fantasia. Ogni sua mostra rappresenta il pezzo di un puzzle che l'artista va componendo.
Giovanni Frangi ( Milano 1959 ) inaugura il 29 ottobre RING-A-RING-O’ ROSES presso Antonella Cattani contemporary art a Bolzano . Torna nella galleria di Bolzano dopo avere presentato l’anno passato PASADENA un ciclo di trenta incisioni al carborundum inspirate dall’Huntington botanical garden .
L’artista italiano tra i più significativi della sua generazione ha da poco concluso una mostra particolare al Mart di Rovereto dove ha esposto il dipinto Giardini Pubblici grande due metri per tre metri e cinquanta con tutti gli studi che si sono resi necessari alla realizzazione dell’opera e quelli eseguiti una volta terminato il quadro; un intervento in qualche modo concettuale sulla riflessione intorno al proprio lavoro.
Anche in questa occasione Frangi riflette su delle immagini botaniche e su delle forme di foglie nere che diventano ombre della nostra fantasia , disegna un nuovo capitolo nella sua storia anomala nel panorama contemporaneo. Ogni sua mostra rappresenta un pezzo di un puzzle che l’artista va componendo , in cui uno dopo l’altro va ad aggiungere il pezzo mancante.
Questa volta il pezzo mancante è composto da tre opere sofisticate, sono lavori nuovi, mai prima visti e creati appositamente per lo spazio suggestivo di Antonella Cattani. Il visitatore può girarci intorno e scoprire anche il recto di un verso , ma qual è il recto e qual è il verso ? sono quadri o sono sculture ? sono paraventi composti da tele sollevate dal pavimento o sono quadri che si possono appendere al muro ? Frangi offre più opportunità d’uso della sua opera , si tratta infatti di polittici autoportanti che vivono nello spazio della galleria come presenze che ricostruiscono un fantastico giardino d’inverno. Siamo in una stanza chiusa ma Frangi ci vuole portare di fuori, Frangi ci conduce in un posto nuovo ,inventato dalla sua fantasia che non conoscevamo ma ci fa stare bene. La riflessione dell’artista milanese dopo Nobu at elba a Villa Panza , Il richiamo della foresta del Palazzo delle Stelline e i suoi famosi View - master di duchampiana memoria schiaccia il pedale dell’acceleratore sull’idea di opera totale , in cui la sua pittura vive ed è e saltata nella sua dimensione poetica dalla capacità di interferire e di dialogare con lo spazio circostante E’ proprio questo corto circuito che rende il lavoro di Giovanni Frangi assolutamente particolare e innovativo tanto da essere stato inserito tra i pochi artisti italiani nell’importante volume che l’editore Skira ha dedicato all’arte del primo decennio di questo secolo Duemila e oltre , tendenze della contemporaneità .
In occasione della mostra viene edito un catalogo con testi di Walter Guadagnini
Immagine: Ring-A-Ring-O'Roses - olio su tela - parte dell'installazione - cm 200 x 100
Inaugurazione 29 ottobre ore 18.30
Antonella Cattani contemporary art
via Rosengarten, 1 Bolzano
Orario: lunedì 15.30-19.30/dal martedì al venerdì 10.00–12.30 e 15.30–19.30
Sabato: 10.00 – 12.30