Gabaergia. Le Gabbie Emozionali riflettono la condizione postmoderna dell'uomo attuale. Le opere piu' recenti, intitolate Color-Minio, incarnano la problematica dell'inconciliabilita' tra corpo e spirito.
Una mostra bilaterale, un’esposizione per così dire doppia è allestita allo Spazio Zero di Gallarate dal 30 ottobre al 14 novembre 2010. Un percorso particolare racchiude i due microcosmi indagati e sviscerati da Silvia Gabardi, una giovane artista, di appena trent’anni, ma profondamente sicura della sua ricerca artistica e di ciò che vuole esprimere e mostrare attraverso le sue opere.
Le Gabbie Emozionali e i Color-Minio riassumono le due sfere di interesse di Silvia, rese artisticamente con tecniche diverse: le prime, le Gabbie Emozionali, riflettono la condizione postmoderna dell’uomo attuale, frammentata e incerta, rappresentata, nelle opere di Silvia, da individui imprigionati in strutture contemporanee, metropolitane, fili elettrici, tram, pali della luce che, attraverso segni grafici, digitali o calcografici, “sezionano, dividono e racchiudono l’essere umano e le sue mille emozioni” in vere e proprie Gabbie.
Le opere più recenti, invece, intitolate Color-Minio incarnano la problematica dell’inconciliabilità tra corpo e spirito descritta attraverso “vibranti lacerazioni della materia d’alluminio”: la tensione tra fisicità e spiritualità è dunque descritta attraverso la materia, che rende perfettamente “un’unione emblematica di emozioni e realtà in cui la mia razionalità si lega alla mia vulnerabilità umana, un rapporto unico in grado di sviscerare l’immediatezza del tempo, lama tagliente della vita”.
La mostra si rivela dunque quale sintesi di una duplice riflessione, nella quale sembra scorrere, però, un’energia comune, in cui le tensioni, i conflitti, gli ostacoli, divengono pretesti per trascinare sulle tele, con tecniche differenti, segno, colore e materia, simboli visivi di un corpo che vive, di un’anima che lotta e che ricerca nuove vie per liberare “nuove dimensioni, dove poter volare nella creazione indistinta di mondi infiniti”.
Angela Orsini
Tra le opere esposte, performance dal vivo animeranno i giorni di apertura della mostra.
Durante il vernissage, sabato 30 ottobre, GABAERGIA performance con testi di Silvia Gabardi e Ivo Stelluti. Musiche di Ivo Stelluti; domenica 31 ottobre dalle ore 16.30 alle 18.30 laboratorio per bambini di Halloween; lunedì 1 novembre dalle 17.00 alle 19.00 apertura straordinaria; sabato 6 novembre alle ore 18.30 performance teatrale Mi gioco tutto con Silvia Gabardi e Andrea Fischietti. Testi di Andrea Fischietti; sabato 13 novembre ore 18.30 fi¬nissage con performance teatrale SpazioTempo liberamente tratta da Aspettando Godot di Becket con Silvia Gabardi e Andrea Fischietti. Musiche di Ivo Stelluti.
Inaugurazione 30 ottobre ore 18
Spazio Zero
via Ronchetti n. 6 Gallarate
Orario: da martedì a sabato 17-19, domenica 10-12/16.30-19; lunedì chiuso
ingresso libero