Ufficio Cultura Zona Due Valli
Giorgio Andreotta Calo'
Francesco Arena
Rossella Biscotti
Marina Fulgeri
Sissi
Chiara Pergola
Renato Barilli
Fabio Cavallucci
52a edizione del Premio Campigna. Opere di Giorgio Andreotta Calo', Francesco Arena, Rossella Biscotti, Marina Fulgeri, Sissi, Chiara Pergola. I sei artisti si sono confrontati con l'ambiente e le sedimentazioni storiche della cittadina dell'Appennino tosco-romagnolo proponendo dei progetti originali sottoposti ad una giuria di esperti.
Sarà il Presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta a tagliare il nastro della 52 edizione del Premio Campigna, annodando così la manifestazione santasofiese alla prestigiosa istituzione. La volontà di costruire percorsi comuni con la Biennale, rappresenta per il Premio santasofiese l’occasione di essere inserito in un circuito a più ampio respiro e, per la Biennale, il modo di approcciarsi ad una realtà locale che però si è aperta, nel corso di oltre un cinquantennio, all’arte contemporanea e alle sue declinazioni più recenti ed innovative. L’edizione del “Campigna” di quest’anno si riaggancia alla felice intuizione di fare di Santa Sofia (in provincia di Forlì-Cesena) uno dei luoghi deputati all’arte contemporanea ed alla scultura in perenne dialogo con l’ambiente circostante.
Ne è prova il Parco di sculture che snoda a partire dal centro cittadino fino ad immergersi lungo il corso fluviale del Bidente, con otto opere di artisti di fama internazionale. Fra i luoghi vocati all’arte manca però un reale raccordo che renda unitarietà fra il contesto architettonico, urbanistico e quello propriamente artistico immerso nella natura. Questo raccordo deve essere necessariamente un’opera artistica che dovrà dialogare in maniera stringente con i cittadini, i visitatori e il contesto cittadino.
Questo è lo scopo che gli ideatori del Premio di quest’anno si prefiggono: la realizzazione di un progetto per un lavoro site specific da collocare nel centro cittadino, come un segnacolo caratterizzante la vocazione all’arte contemporanea di Santa Sofia.
I critici individuati per questa edizione sono Renato Barilli e Fabio Cavallucci, critici che lungamente hanno operato nell’ambito del Premio Campigna, che hanno individuato sei artisti emergenti, con alle spalle un solido percorso professionale: Giorgio Andreotta Calò, Francesco Arena, Rossella Biscotti, Marina Fulgeri, Sissi, Chiara Pergola.
I sei artisti si sono confrontati con l’ambiente, le sedimentazioni storiche della cittadina dell’Appennino tosco-romagnolo proponendo dei progetti originali che saranno sottoposti ad una giuria di esperti, cui sarà affidato il compito di scegliere il lavoro maggiormente indicato ed efficace.
La mostra, presso la Galleria d’arte contemporanea “Vero Stoppioni”, verterà sulla la documentazione grafica e sarà accompagnata da un’opera di ciascun artista che si armonizzi con il progetto attuale.
Collegato all’esposizione un catalogo contente saggi critici, i profili degli artisti, le immagini delle opere e degli elaborati grafici.
Collegata all’edizione verrà proposta l’attività didattica per le scuole e sollecitata la partecipazione della cittadinanza, attraverso laboratori per gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado (narrazione fantastiche per le materne, esperimenti land art per le elementari e le medie, visite guidate per le superiori) e, ogni domenica, visite in cui il tema dominante sarà il rapporto arte/architettura/storia dei luoghi.
Questa edizione potrebbe costituire un laboratorio di sperimentazione singolare che, una volta realizzato, potrebbe fornire le coordinate e le linee guida per l’integrazione fra il fare artistico e la sua collocazione in contesti non metropolitani nei quali l’opera possa in maniera innovativa dialogare con un solo colpo d’occhio sia con l’ambiente (come per le opere già installate) e con i luoghi in cui si svolgono la vita e il lavoro della gente.
Tra tutti i progetti, la giuria formata da Paolo Baratta, Renato Barilli, Fabio Cavallucci e Tullio Leggeri, dopo aver apprezzato l'alta qualità di tutti i lavori, ha assegnato il primo premio a "Via" di Chiara Pergola, attenendosi al criterio di realizzabilità e a quello della coerenza con gli obiettivi del progetto, soprattutto alla qualità di site specific.
Come ha spiegato l'artista, il suo lavoro rilegge due eventi che hanno segnato lo sviluppo urbano del paese: l'abbattimento della Chiesa di Santa Lucia per lasciare spazio alla strada carrozzabile e il terremoto distruttivo dl 1918. Questi due eventi sono stati poi raccordati in chiave simbolica alle opere del Parco Fluviale e al fiume stesso. Il progetto di Chiara Pergola, infatti, prevede l'installazione di uno specchio sulla ex Mairerie, abitazione affacciata sul fiume e sulla piazza: uno specchio che ha la stessa sagoma del corso del Bidente e che richiama una ferita, quella lasciata dalla distruzione del terremoto e dall'abbattimento della vecchia chiesa. Altresì, lo specchio è anche l'indizio di una via da percorrere: la via che porta al Parco di Sculture nell'alveo del Bidente.
Immagine: Chiara Pergola, Via
L’inaugurazione è prevista per domenica 31 ottobre, alle ore 16.30
Galleria d'Arte Contemporanea 'Vero Stoppioni'
Viale Roma, 5/a - Santa Sofia (FC)
Orari: sabato e domenica 9,30-12,30 / 15,00 - 18,00 (o su richiesta)
Ingresso libero