A conclusione del ciclo "Il mio contributo alla conservazione della specie" lo Studioventicinque presenta una mostra di Pietro Bologna e Orsola Capretti. Questa mostra nasce dal desiderio di porre a contatto i due temi che sembrano ormai caratterizzare la ricerca artistica contemporanea: quello del 'luogo' e quello dell' 'altro'.
A conclusione del ciclo "Il mio contributo alla
conservazione della specie" lo Studioventicinque
presenta una mostra di
Pietro Bologna e Orsola Capretti.
Questa mostra nasce dal desiderio di porre a contatto
i due temi che sembrano ormai caratterizzare la
ricerca artistica contemporanea: quello del 'luogo' e
quello dell' 'altro'. Un contatto necessario, se è
vero che non esiste alterità che non sia localizzata,
che non sia ridotta a luogo, e che il luogo per
antonomasia è sempre quello dell'altro. L'altrove è la
dimensione possibile di questo incontro. L'altrove
come metafora spaziale dell'altro, come territorio
verso cui far orientare un'arte refrattaria a trattare
l'altro come un'entità tangibile, e non come una
semplice ipotesi sociologica. L'altrove come luogo
extrageografico che - a differenza dei tanti
non-luoghi contemporanei, che esistono perché non
esistono - non esiste e basta. Un luogo-luogo,
insomma, che può solo essere narrato, come avviene
nelle opere di Pietro Bologna, o evocato, come avviene
in quelle di Orsola Capretti. Un luogo radicalmente
altro.
a cura di Roberto Borghi
Inaugurazione lunedì 5 giugno 2000, ore 19.00
fino al 17 giugno 2000
Lo Studioventicinque è aperto dal martedì al venerdì,
previo appuntamento telefonando al numero 02.89420303
Studioventicinque Associazione Culturale
via Col di Lana, 14 - 20136 Milano
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