In mostra 57 fotografie, un progetto che Vicario ha realizzato nel 2009, anno del ventennale della caduta del Muro di Berlino, e che ora, nell'anno in cui ricorre il Ventesimo Anniversario della Riunificazione tedesca, viene presentato per la prima volta al pubblico. L'autore concentra l'attenzione sulle persone che transitano davanti ai tratti del Muro di Berlino ancora rimasti.
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a cura di Giovanni Pelloso e Roberta Valtorta
Giovedì 4 novembre 2010 alle ore 18.30 presso la Fondazione Mudima di via Tadino 26 a Milano s’inaugura
la personale di Alessandro Vicario ALONG THE WALL. BERLIN 2009, curata da Giovanni Pelloso e
Roberta Valtorta. Saranno presenti l’autore e i curatori. La mostra rimarrà aperta al pubblico da venerdì 5 a
sabato 20 novembre 2010 con i seguenti orari: da lunedì a sabato ore 15.00 - 19.30, ingresso libero. In mostra
cinquantasette fotografie (stampe giclée su carta baritata “Ilford galerie gold fibre silk”). Catalogo edito da
Silvana Editoriale: cm 24 x 24, pp. 96. Italiano e inglese. Testi di Giovanni Pelloso e Roberta Valtorta.
Along the Wall. Berlin 2009 è un progetto che Alessandro Vicario ha realizzato nel 2009, anno del
ventennale della caduta del Muro di Berlino, e che ora, nell’anno in cui ricorre il Ventesimo Anniversario della
Riunificazione tedesca, viene presentato per la prima volta al pubblico.
L’autore concentra l’attenzione sulle persone che transitano davanti ai tratti del Muro di Berlino ancora
rimasti. Le immagini sono giocate sul contrasto tra la figura umana, evanescente e dinamica, colta nel
movimento davanti alla macchina fotografica, e la porzione di Muro sullo sfondo, sempre nitido e ben visibile.
“Il mosso di Vicario – osserva Roberta Valtorta nel testo critico pubblicato in catalogo - è un mosso di tipo
esistenziale, psicologico, anche sociologico. Esprime un tremore, un’instabilità, indica il tentativo dell’uomo
contemporaneo di entrare in contatto con il mondo nel quale vive, di capire se siano i luoghi a cambiare più
velocemente, o la sua vita.”
Along the Wall. Berlin 2009 è lo sviluppo e il completamento di una precedente ricerca di Vicario, Die
Berliner Mauer, tutta dedicata alla matericità del Muro, presentata lo scorso anno in un’importante esposizione
istituzionale presso Castelgrande a Bellinzona, e richiamata in questa mostra da cinque opere.
L’allestimento comprende anche una videoinstallazione, intitolata Raw sequence, che esalta la natura seriale
del progetto. A velocità molto elevata e accompagnati dal ritmo ossessivo e quasi ipnotico della musica techno
del berlinese Paul Kalkbrenner scorrono – montate in loop – tutte le fotografie scattate dall’Autore.
“Ad Alessandro Vicario – scrive Giovanni Pelloso a conclusione del suo intervento in catalogo - il merito di
chi s’interroga senza nessuna urgenza tassonomica, di chi, con la consapevolezza della propria azione, guarda
ai segni della storia e alla vita che vi scorre”.
Alessandro Vicario è nato a Modena nel 1968 e si è avvicinato alla fotografia sin da giovanissimo grazie agli insegnamenti
del padre Ennio, fotografo di professione. È cresciuto e ha studiato a Milano, dove tuttora risiede. Si è laureato in Lettere
Moderne e nel 1997, grazie a una borsa di studio, ha perfezionato la sua formazione professionale all’Istituto Italiano di
Fotografia di Milano, dove insegna dal 2005. Nate da un desiderio di conoscenza e di prossimità, le sue immagini sono
spesso simili a reperti salvati dalla distruzione o dall’oblio, in cui l’oggetto, ripreso senza artifici, assume il valore di una
presenza ricca di rimandi. Dal 2000 a oggi ha esposto in numerose mostre, personali e collettive, in gallerie private e spazi
pubblici. Sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche.
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Alessandro Vicario. ALONG THE WALL. BERLIN 2009
a cura di Giovanni Pelloso e Roberta Valtorta
On Thursday, November 4th, 2010 at 6.30 PM, the Mudima Foundation in via Tadino 26, Milan opens
Alessandro Vicario’s solo exhibition ALONG THE WALL. BERLIN 2009, curated by Giovanni Pelloso and
Roberta Valtorta. The artist and both curators will be present at the opening. The exhibition will be open to
the public from Friday, November 5th to Saturday, November 20th at the following opening hours: Monday
to Saturday from 3 PM to 7.30 PM, free entrance. The exhibition consists of 57 photographs (giclée prints on
baryta paper “Ilford galerie gold fibre silk”). Catalogue published by Silvana Editoriale: 24 x 24 cm, 96 pages.
Italian and English. Texts by Giovanni Pelloso and Roberta Valtorta.
Along the Wall. Berlin 2009 is a project Alessandro Vicario completed in 2009, twenty years after the
fall of the Berlin Wall, and is now presented to the public for the first time on the occasion of the twentieth
anniversary of German reunification.
The artist focuses his attention on people passing by the remaining parts of the Berlin Wall. The images
play with the contrast between the human shape, evanescent and dynamic, caught in its movement before
the camera, and the sections of Wall in the background, always sharp and well visible. “Vicario’s blurred
images – notes Roberta Valtorta in her critical presentation published in the catalogue - have an existential,
psychological, even sociological value. They express a tremor, an instability; they show the attempt of the
contemporary human being to get in contact with the world he lives in, to understand what changes faster: the
places around him or his own life.”
Along the Wall. Berlin 2009 represents the development and completion of a former project by Vicario, Die
Berliner Mauer. Completely centred on the materiality of the Wall, that former work was presented last year in
an important institutional exhibition held at Castelgrande (Bellinzona) and is now recalled through five images
exposed in this new exhibition.
The setting also includes a video installation entitled Raw sequence, underlining the serial character of the
project. All photographs shot by the artist are shown here in a fast loop, accompanied by the obsessive, almost
hypnotic techno rhythm of Berlin composer Paul Kalkbrenner.
“Alessandro Vicario – writes Giovanni Pelloso at the end of his review, included in the catalogue – has the
merit of asking himself questions without any taxonomical urge, and of gazing, with full knowledge of his
action, at the signs of history and at the life that flows inside them”.
Alessandro Vicario was born in Modena in 1968. Vicario has been practising the art of photography from an early age
under the tutelage of his father Ennio, a professional photographer. He grew up and studied in Milan, where he graduated
in Modern Letters and still resides. From 1997, by way of a scholarship, he completed his professional training at the
Istituto Italiano di Fotografia di Milano, where he has been teaching since 2005. Born from a longing for knowledge and
proximity, his images often look like finds rescued from destruction or oblivion, where the object, reproduced without
artifice, becomes a presence rich in references. Since 2000, his works have been shown in several solo and collective
exhibitions, in private galleries and public spaces.
Inaugurazione Giovedì 4 novembre 2010 alle ore 18.30
Fondazione Mudima
via Tadino 26, Milano
orari: da lunedì a sabato ore 15.00 - 19.30
ingresso libero