Ufficio stampa Omnia Relations
Paolo Ceribelli
Daniele D'Acquisto
Matilde Domestico
Emilia Faro
Michelangelo Galliani
Glaser/Kunz
Franco Losvizzero
Elena Monzo
Paola Risoli
Carlo Steiner
Chiara Canali
The White Cellar simboleggia un seminterrato bianco, uno scantinato o un luogo appartato che accoglie le visioni algide e incontaminate di 10 artisti: Paolo Ceribelli, Daniele D'Acquisto, Matilde Domestico, Emilia Faro, Michelangelo Galliani, Glaser/Kunz, Franco Losvizzero, Elena Monzo, Paola Risoli, Carlo Steiner.
a cura di Chiara Canali
PAOLO CERIBELLI - DANIELE D’ACQUISTO - MATILDE DOMESTICO - EMILIA FARO - MICHELANGELO GALLIANI - GLASER/KUNZ
FRANCO LOSVIZZERO - ELENA MONZO - PAOLA RISOLI - CARLO STEINER
Nella suggestiva cornice dell’Ex Palazzo Fiat di Torino, all’interno del circuito Paratissima e in
contemporanea alla fiera d’arte Artissima17, una mostra che indaga il tema del bianco con
installazioni site-specific e un ricco programma di performance.
« ...in gallese per me le cellar doors sono straordinariamente frequenti e muovono alla più alta
dimensione....» (J.R.R. Tolkien)
Il titolo della mostra THE WHITE CELLAR è preso in prestito dalla celebre frase “cellar door” (la porta della
cantina) citata nel film fantastico Donnie Darko (2001) di Richard Kelly dove si ritiene sia una apertura verso
una nuova percezione della realtà.
Come “cellar door” è la porta che muove “alla più alta dimensione” così THE WHITE CELLAR allude al bianco
quale cellula germinale di una dimensione parallela dell’universo da cui prendono le mosse i mondi
visionari degli artisti.
THE WHITE CELLAR simboleggia un seminterrato bianco, uno scantinato o un luogo appartato (spazio
caratteristico di produzione artistica), che accoglie le visioni nivee, algide e incontaminate, di dieci artisti tra
i più interessanti sulla scena artistica italiana.
Il bianco è un colore ad alta luminosità ma senza tinta che racchiude tutti i colori dello spettro solare.
Nell’arte contemporanea il bianco è utilizzato sia come colore di riempimento che come supporto per le
forme d’arte. Il bianco diventa in questo modo una sfida oltre l’immaterialità dell’aria e dello spazio. Opere
pittoriche, disegni su carta, collage, assemblaggi, sculture, fotografie e installazioni creeranno un ambiente
asettico, bianco e candido come la neve, mettendo in risalto la mente utopista e il mondo interiore che si
nasconde dietro qualsiasi interpretazione del reale.
Scegliere il bianco significa allora individuare il colore rappresentativo di un universo altro, separato, puro.
La mostra THE WHITE CELLAR intende riunire le ricerche di artisti che lavorano con il colore bianco
utilizzando tecniche, supporti e materiali differenti. A ciascun artista sarà affidato uno spazio nelle sale
dello storico e memorabile Ex Palazzo Fiat, in modo da creare un percorso costituito da tante piccole
“personali”.
Dalla piccola stanza in cartapesta di Paola Risoli ai festoni acromatici realizzati con i fogli di
giornale di Carlo Steiner, dalle sfere composte di piattini in porcellana di Matilde Domestico all’installazione
di una moltitudine di rane in terracotta di Emilia Faro, dalle sculture in marmo bianco di Carrara di
Michelangelo Galliani a quelle meccanico-luminose di Franco Losvizzero, dalle statue cinematografiche di
Glaser/Kunz al circo bianco, animato, di Elena Monzo, per arrivare ai bassorilievi oggettuali di soldatini di
Paolo Ceribelli e alle sequenze simmetriche di icone della serie Desert di Daniele D’Acquisto.
Per info e immagini
Art Company: artcompanyitalia@gmail.com
Ufficio stampa: apolloedioniso@gmail.com
Opening 3 novembre 2010 dalle 19 alle 24
Ex Palazzo Fiat
Corso Marconi 10, Torino
4 - 5 novembre, dalle 16 alle 24
6 - 7 novembre 2010, dalle 10 alle 24
ingresso libero