Il trentacinquenne artista scozzese e' conosciuto a livello internazionale per aver rielaborato con uno stile personale ed innovativo i principi dell'auto-ritratto, dell'installazione e dello slogan al neon. In mostra l'artista presenta un'installazione al neon, intitolata 'Dante's Inferno' e due nuovissime serie fotografiche.
La galleria Raffaella Cortese inaugura mercoledi' 2 Ottobre la prima mostra
personale in Italia di Ross Sinclair. Il trentacinquenne artista scozzese é
conosciuto a livello internazionale per aver rielaborato con uno stile personale
ed innovativo i principi dell'auto-ritratto, dell'installazione e dello slogan
al neon.
Prendendo spunto dalla performance degli anni '70, Sinclair ha intrapreso il
progetto 'Real Life' nel 1994, anno in cui si è fatto tatuare queste due parole
sulla schiena ed ha iniziato a farsi ritrarre di spalle, realizzando, attraverso
la continua reiterazione di questo gesto, una delle più lunghe performances
della produzione artistica contemporanea.
Le sue installazioni solitamente di grandi dimensioni, mescolano fotografia,
video, suono e sono talvolta contrassegnate da riferimenti ad un simbolismo
sociale in stile pop. Recentemente Sinclair ha creato una sequenza di lavori al
neon che rappresenta un potente incitamento al disordine; una narrazione che si
è poi evoluta dal sito specifico per il quale è stata pensata - Leipzig Expo
dopo la caduta del muro di Berlino - ed é esistita in molte
forme e luoghi diversi, fino al progetto realizzato in Austria dopo la svolta
politica a destra di questo paese.
In mostra l'artista presenta un'installazione al neon, intitolata 'Dante's
Inferno' e due nuovissime serie fotografiche.
Nel ciclo di fotografie - 'Real Life Italian Chapel, Orkney' - Sinclair ha
inserito la propria figura in una cappella costruita durante la seconda guerra
mondiale da soldati italiani, prigionieri di guerra sulle Isole Orcadi, nel nord
della Scozia.
La seconda serie - 'Real Life Orcadian' - mostra invece l'artista fra
architetture millenarie e scenari naturali delle stesse isole, di cui la sua
famiglia è originaria.
I legami personali con questi luoghi portano Sinclair ad interrogarsi sui temi
dell'appartenenza e della religiosità e sulla vicenda storica dei prigionieri
italiani, che costruirono e decorarono la cappella per celebrare la vittoria
sulle loro avversità .
Dopo aver esposto nel 1999 alla The Fruitmarket Gallery di Edimburgo, Sinclair
ha vinto il prestigioso premio Baloise nel 2001 e tenuto una personale alla
South London Gallery di Londra. L'artista ha presentato nel marzo 2002
all'Hamburger Kunstalle di Amburgo l'installazione 'Journey to the Edge of the
World', che é entrata a far parte della collezione permanente e nella scorsa
stagione ha esposto alla galleria The Agency di Londra e Yvon
Lambert di Parigi.
In contemporanea alla mostra milanese, si terrà una sua personale al Wewerke
Pavillon di Munster.
Immagine: Ross Sinclair, Decline and Fall #7 1998 fotografia a colori cm 53 x 65
inaugurazione: mercoledi' 2 ottobre, 18,30-20,30
L'artista sarà presente all'inaugurazione
orario: dal martedi' al sabato dalle 15 alle 19 e su appuntamento
con il contributo del British Council
Galleria Raffaella Cortese
Via Rodolfo Farneti 10
20129 Milano Italia
T-F. 02-2043555