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5/11/2010

James Koller

Galleria Grafica Campioli, Monterotondo (RM)

James Koller nasce in provincia di Chicago nel 1936. Trascorre i primi anni di vita nell’Illinois settentrionale e gli anni Sessanta sulla costa del Pacifico. Nei primi anni Settanta si trasferisce in Maine (Atlantico settentrionale), dove vive ancora oggi.

Figlio di un tipografo, la sua carriera artistica inizia negli anni Cinquanta con un corso professionale di fotografia. Da allora oltre a scrivere poesie dipinge, scolpisce e compone collage. Le sue opere sono state esposte a Portland (Maine), Santa Fe (New Mexico), New York e Roma. La sua produzione visuale sin dagli anni Settanta si rifà al gruppo di poeti e artisti in lingua italiana e francese noto come “Polyphonix”. È particolarmente vicino a Franco Beltrametti, Julien Blaine, Adriano Spatola, Corrado Costa e Jacqueline Cahen. Alla fine degli anni Ottanta viaggia per diversi mesi con Franco Beltrametti dall’Italia settentrionale e Marsiglia fino a Uppsala in Svezia, con una serie di performance intitolata “Graffiti Lyriques”, solitamente una lettura di poesie che avviene durante la creazione di opere d’arte visiva, in cui a volte è compresa una parte musicale. Alcune di queste opere sono pubblicate in libro e altre filmate con video.

Koller è autore di molte raccolte di poesia, la più recente delle quali è Snows gone by (tradotta in italiano da Rita degli Esposti con il titolo Nevi di un tempo). Fra le opere precedenti, oltre a The Bone Show e Vicino alle origini (entrambi tradotti in italiano), sono inclusi anche tre romanzi e un’autobiografia. La sua opera viene pubblicata per la prima volta in Italia in L’altra America negli anni Sessanta, Antologia in due volumi curata da Fernanda Pivano (Officina Edizioni, vol. 1). La sua attività di reading in Europa continua fino a oggi.
Come piccolo editore indipendente pubblica i Coyote books e il Coyote’s Journal (dal 1964). Fra gli autori sono presenti molti contemporanei della beat generation: Ed Dorn, Charles Olson, Gary Snyder, Joanne Kyger e Allen Ginsburg.
Bioregionalista dagli anni Settanta, negli anni Novanta pubblica la rivista di orientamento ecologista Otherwise.
Per sopravvivere ha lavorato come giardiniere e costruttore di strutture in legno e pietra per giardino.
Diverse sue interviste sono apparse in vari giornali: Il Manifesto, Nugae e Lato selvatico. Nel 2005 partecipa a uno spettacolo con Marco Cinque a Roma (video in YouTube). Sempre a Roma, nello stesso anno presenta anche una performance con Silvana Mariniello tratta dalla raccolta The Bone Show.

Inaugurazione: sabato 6 novembre 2010 alle ore 18

Galleria Grafica Campioli
Via Vincenzo Bellini, 46 – Monterotondo (Roma)
Orario: 16.30-20, chiuso lunedì

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