T293
Napoli
via Tribunali, 293
081 295882 FAX 081 2142210
WEB
Alberto Tadiello
dal 18/11/2010 al 15/1/2011
12 - 19, lunedi-venerdi

Segnalato da

T293



approfondimenti

Alberto Tadiello



 
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18/11/2010

Alberto Tadiello

T293, Napoli

Adunchi. Partendo dall'osservazione di elementi animali e artificiali, la mostra si sviluppa attraverso una raccolta di disegni e stampe riprese dalle tavole sinottiche di un vecchio dizionario di ornitologia e alcune sculture in metallo che rimandano a forme di becchi, aratri, lame e scaglie rocciose. Il progetto si concentra sulle diverse traiettorie in volo di picchiata e di caduta libera di alcune specie di uccelli, attivando una forte dialettica tra la loro spinta e l'ineluttabile attrazione gravitazionale.


comunicato stampa

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Venerdì 19 novembre T293 inaugura a Napoli, “Adunchi”, la seconda personale di Alberto Tadiello. Partendo dall’osservazione di elementi animali e artificiali, la mostra si sviluppa attraverso una raccolta di disegni e stampe riprese dalle tavole sinottiche di un vecchio dizionario di ornitologia e alcune sculture in metallo che rimandano a forme di becchi, aratri, lame e scaglie rocciose. Il progetto si concentra sulle diverse traiettorie in volo di picchiata e di caduta libera di alcune specie di uccelli, attivando una forte dialettica tra la loro spinta e l’ineluttabile attrazione gravitazionale.

I disegni che appaiono quasi delle miniature, sono ottenuti attraverso una stratificazione di lucidi, carte veline o da forno, colle e burro cacao. Le figure ritratte, benché diafane e trasparenti, lasciano avvertire l’inquietudine di un’energia tellurica. Nelle stampe i dettagli anatomici acquisiscono un singolare vigore grazie ad un procedimento di scansione e ristampa che include errori e imprecisioni: tagli dello sfondo, strappi della carta, brandelli di nastro adesivo. Nell’insistenza e nella ripetizione i ritratti si caricano d’inquietudine; i colli mostrano allungamenti e compressioni, le teste si distendono in inventari di becchi uncinati, affilati, netti, come nella rappresentazione di uno schema evolutivo. Al tempo stesso i corpi si profilano appena pressati e imbullonati tra spessi fogli di plexiglass, mentre i toraci si deformano dentro le pieghe della carta da spolvero. La presenza estrema delle sculture è fonte di timore da parte dello spettatore che viene da esse puntato e additato. Il metallo che le compone s’incunea nello spazio e apre squarci. L’occhio di chi le osserva diviene tattile, rapito e incastrato, quasi torturato dalla complessità delle linee.

Alberto Tadiello è nato a Chiampo (Vicenza) nel 1983 dove attualmente vive e lavora. Nel 2009 è vincitore del premio Furla. Mostre personali: 2010, ‘Variable Intensity Rain Gradient Aloft’, Newman Popiashvili Gallery, New York; ‘Perarolo09’, Perarolo di Cadore; ‘7. Premio Furla 2009’, Fondazione Querini Stampalia, Venezia (entrambi nel 2009); ‘Erasable Programmable Read Only Memory’, T293, Napoli; ‘VIR Viafarini-in-residence’, Viafarini, Milano (entrambi nel 2008). Mostre collettive: 'Si-Sindrome Italiana', Le Magasin, Centre National d'Art Contemporain de Grenoble, Grenoble; ‘Person in Less’, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene / Palazzo Ducale, Genova; ‘Linguaggi e Sperimentazioni’, Mart - Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto; ‘ARS - Artist Residence Show’, Fondazione Arnoldo Pomodoro, Milano; ‘21 x 21esimi’, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (tutte nel 2010); ‘No Soul For Sale - A Festival of Independents’, X Initiative, New York; ‘Premio Lum’, Teatro Margherita, Bari; ‘Science versus Fiction’, Bétonsalon Centre d’art et de recherche, Parigi (tutte nel 2009).

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On Friday, November 19th, T293 in Naples presents “Adunchi”, the second solo show by Alberto Tadiello. Starting from the observation of artificial and animal elements, the exhibition opens out with a collection of drawings and prints taken by the synoptic tables of an old ornithology dictionary and several metal sculptures which recall the shapes of beaks, ploughs, blades and rock scales. The project focuses on the different trajectories of birds’ free falling and swooping, activating a cogent dialectics between their own thrust and the ineluctable gravitational attraction.

The drawings appear almost like miniatures and are obtained through a stratification of tracings, flimsy or greaseproof paper, glues and cocoa butter. The portrayed figures, although diaphanous and transparent, allow the viewer to capture the restlessness of a telluric energy. The anatomic details in the prints acquire a particular vigour thanks to a reprinting and scanning procedure that includes mistakes and inaccuracies: cuts in the background, rips in the paper and strips of adhesive tape. The insistence and the repetition of the images make them become disturbed; the necks show extensions and compressions, the heads stretch to an inventory of hook-shaped beaks which are sharp and net like the representation of an evolutionary scheme. At the same time the bodies’ profile is slightly pressed and screwed between thick layers of Plexiglas, whilst the thoraxes lose shape in the folds of the pouncing paper. The absolute presence of the sculptures transmits a sense of fear into the spectator who is pointed at by them. The metal that composes them wedges itself in the space opening rents. The eye of the viewer becomes tactile, trapped and abducted, almost tortured by the complexity of the lines.

Alberto Tadiello was born in 1983 in Chiampo (Vicenza), where he currently lives and works. In 2009 he won the Furla prize. Solo exhibitions: 2010, ‘Variable Intensity Rain Gradient Aloft’, Newman Popiashvili Gallery, New York; ‘Perarolo09’, Perarolo di Cadore; ‘7. Furla Awards 2009’, Querini Stampalia Foundation, Venice (both in 2009); ‘Erasable Programmable Read Only Memory’, T293, Napoli; ‘VIR Viafarini-in-residence’, Viafarini, Milan (both in 2008). Group exhibitions: ‘Si- Sindrome Italiana’, Le Magasin, Centre National d'Art Contemporain de Grenoble, Grenoble; ‘Person in Less’, Sandretto Re Rebaudengo Foundation, Guarene / Palazzo Ducale, Genoa; ‘Linguaggi e Sperimentazioni’, Mart - Modern and Contemporary art museum of Trento and Rovereto, Rovereto; ‘ARS - Artist Residence Show’, Arnoldo Pomodoro Foundation, Milan; ‘21 x 21esimi’, Sandretto Re Rebaudengo Foundation, Turin (all in 2010); ‘No Soul For Sale - A Festival of Independents’, X Initiative, New York; ‘Premio Lum’, Margherita Theatre, Bari; ‘Science versus Fiction’, Bétonsalon Centre d’art et de recherche, Paris (all in 2009).

Inaugurazione venerdì 19 novembre, 2010, ore 19

T293
Via Tribunali 293, Napoli
Orari: 12 – 19, lunedì – venerdì
ingresso libero

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