Gioco in casa. Sono visibili gli ultimi lavori di Mora, un percorso tra design e ''oggetti unici'', ironia e funzionalita', concepiti a partire da materiali di recupero.
Venerdì 12 novembre, alle ore 21 presso il Centro Culturale Mavarta di S. Ilario d'Enza, si terrà l'inaugurazione della mostra personale di Roberto Mora “Gioco in casa”. Per la prima volta, infatti, l'artista espone nel luogo dove risiede da quindici anni. La mostra proporrà gli ultimi lavori di Mora, un percorso tra design e “oggetti unici”, ironia e funzionalità, concepito a partire da materiali di recupero. Nel suo ambito di ricerca il processo creativo è inconscio, ha un avvio spesso casuale e procede per ‘compensanzioni’ su ritmo ed equilibrio. Ricicla, elabora, salda, sperimenta modi, inventa strumenti, realizza progetti e pezzi unici dalla ” tridimensionalita’ praticabile”.
Tra oggetti d'uso e sculture da abitare, nella mostra di S. Ilario si incontrerà la nuova serie “Vertical Cook”, realizzata con decine di padelle e pentole, opere-totem ispirate a concetti quali consumo e durata: gli oggetti segnati dall'uso quotidiano ri-guardano i propri fruitori, impongono una riflessione e si mostrano in una nuova luce estetica. Tra le altre novità la serie di specchi “Ciòma”, con ornamenti ottenuti dalle colorate spazzole degli auto-lavaggi, e i tavoli realizzati a partire da sostegni ricavati dall'accartocciamento di cerchioni di pneumatici.
Roberto Mora dagli anni Novanta pratica con entusiasmo il design radicale e l'autoproduzione. Tra le principali mostre cui ha partecipato “Radical design” (San Giovanni Val d'Arno, 2004), “Art of Italian Design” (Atene, 2005) , “Verso il 3000” (2006, Roma), “Punto 15” (Parma, 2008); ha esposto anche a Lisbona, Parigi, Rjeka. Due sue opere compaiono attualmente nell'esposizione permanente dedicata al design della Triennale di Milano curata da Alessandro Mendini. Per ditte private, tra cui Minotti Italia, ha creato oggetti per la produzione seriale. Suo punto di riferimento e confronto è la galleria Dilmos di Milano con cui ha partecipato a diverse edizioni del Salone del Mobile. Le sue sculture destinate alla casa, all’abitare con l’arte, compaiono sulle principali testate del settore come AD, INTERNI , ELLEDECOR. Nel 2009 ha pubblicato un catalogo, con contributi di Alessandro Mendini, Giampiero Mughini e Alberto Zanetti, che raccoglie la sua produzione degli ultimi dieci anni.
La mostra, aperta fino al 5 dicembre, è organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di S. Ilario.
Ospite della serata di inaugurazione sarà il gruppo Dejawood, ensemble attivo dal 2004, che opera una fusione tra sonorità legate a diverse tradizioni musicali e supporti elettronici con l'utilizzo di strumenti tipicamente tribali e di fabbricazione propria come didjeridoo e tamburi.
Inaugurazione Venerdì 12 novembre, alle ore 21
Centro Culturale Mavarta
via Piave, 2 - Sant'Ilario d'Enza (RE)
Orari di apertura: martedì, mercoledì e venerdì 15-19; sabato e domenica 15,30-18,30