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12/11/2010

Oppy De Bernardo

Riss(e). Studio Ermanno Cristini, Varese

L’OSPITE E L’INTRUSO per questo appuntamento ha come ospite Oppy De Bernardo, un artista svizzero, mentre l’intruso è un artista che vive quasi nomadicamente in diverse città d’Europa.

Oppy De Bernardo realizza un’installazione concepita appositamente: San Roberto e dedicata al giorno dell’inaugurazione, il 13. Nella Legenda aurea di Jacopo da Varazze in cui sono descritte la vita e i miracoli di più di un centinaio di santi e importante fonte iconografica del XIII secolo non appare nessuna menzione o riferimento alla vita di San Roberto da Napoli. Pare non esista nessun testo canonico ufficiale o rappresentazione iconografica passata e presente che ne attesti l’esistenza e il culto a lui tributato. Solo una reliquia del santo è custodita preziosamente in un sobrio reliquiario. Al di là del fatto che la veridicità e la natura di una reliquia possano essere messe in dubbio, sembrerebbe che quella conservata appartenga o meglio sia appartenuta senza dubbio a San Roberto da Napoli. A parte il luogo d’origine del santo, le informazioni storiche e iconografiche sono lacunari, frammetarie e quasi inesistenti. Solo una reliquia attesta l’indubitabile esistenza del personaggio, perpetua il suo ricordo e alimenta la sua venerazione. La sua vita però, così come i possibili miracoli che gli sono attribuiti rimangono velati da un inspiegabile mistero. Mendace personaggio o santo venerabile, tra dubbi e incertezze San Roberto da Napoli invita a un mistico raccoglimento e a un’attitudine di rispetto profondo. L’intruso: Bush a button. ToraBora Business Class flaying Durante una notte, nei cieli di una zona calda, accade sempre qualcosa di particolare: due piloti per debellare la noia, giocano play game con i loro super Top Gun. In questo filmato lo spettatore é invitato ed entrare in cabina di pilotaggio per constatare di persona quale tipo di gioco.

L’ospite e l’intruso. L’ospite. Ermanno Cristini apre il suo studio invitando un artista a presentare un intervento o un progetto negli spazi privati del proprio laboratorio. L’invito si estende poi anche a un altro artista, celato e invisibile. L’intruso. Un artista che invita un artista e che nasconde un altro artista. Un gioco di specchi fatto anche di incontri, fughe, dialoghi e silenzi. Lo stesso ruolo del critico è volto più ad approfondire la personalità e l’opera dei diversi attori sulla scena, che non indirizzare una linea di ricerca, legata più semplicemente ad affinità e amicizie. Ognuno soffre la sua ombra, ci ricorda Virgilio, ognuno sente stretta la propria identità e tenta delle fughe, delle variazioni sul tema. O come nel famoso libro di Luca Canali, dove diversi colloqui tra misteriosi psicanalisti ante litteram e grandi poeti della letteratura latina, ci introducono a una riflessione su quanto il passato ci possa stare stretto e l’unica soluzione sia percorrere la nostra storia a ritroso per tentare di scardinare l’ingranaggio dell’inconscio.

Il nuovo progetto di Ermanno mi appare dunque così, come il canovaccio di una commedia di Pirandello, un gioco delle parti, una riflessione sull’io e sull’altro, lo scambio continuo di ruoli e identità sempre velato da un sorriso acuto e ironico. Aprire questo spaccato di legami e quotidianità al pubblico permette di trasformare queste dinamiche, queste relazioni, nell’occasione per una riflessione privata ed eccentrica. L’intervento dell’artista sarà infatti accompagnato da diversi documenti di approfondimento: libri, dischi, film, fotografie e cartoline scelti volta per volta dai diversi artisti, cercando di pensare così uno spazio di contatto tra artisti e con gli artisti non istituzionale, rilassato e confidenziale.
Alessandro Castiglioni

Inaugurazione sabato 13 novembre 2010 ore 21

Ermanno Cristini
via S. Pedrino 4, Varese
tutti i giorni su appuntamento
Ingresso libero

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