Disegni e incisioni di Gianfranco Schialvino e Gianni Verna. Le opere hanno dato forma nel tempo all'ippogrifo, al basilisco, al varano, l'anfittero ed il leviatano. Il percorso del bestiario e' dato dalla letteratura e dalla musica, da cui sono stati tratti i riferimenti per i titoli delle opere.
“Riprendendo l’attività espositiva organizzata al Museo Mallé tra il 2000 e il 2004 – spiega il presidente dell’associazione culturale Marcovaldo, Fabrizio Pellegrino -, in occasione dei festeggiamenti per i vent’anni del sodalizio culturale, abbiamo deciso di organizzare una mostra che segna un ritorno alla tipologia di progetti proposta nella sede dronerese: mostre legate al territorio in grado di presentare opere di grafica di alta qualità”.
In effetti per Gianfranco Schialvino e Gianni Verna si tratta di un felice ritorno al Mallé di Dronero, dove nella primavera-estate 2004 con la mostra “Parole di legno” avevano offerto al pubblico cuneese la possibilità di avvicinarsi a una tecnica artistica antica e affascinante, la xilografia.
“L’idea di questa mostra – spiegano i due autori -, che abbiamo intitolato ‘Bestiæ’, parola che odora insieme di classicità e di terra, di colto e di popolo, nasce per raccogliere i lavori che hanno accompagnato, senza obiettivi mirati ma in un interesse via via acuito dalla curiosità di vedere e di sapere, tanti anni operosi al cavalletto ed al torchio. Le opere si sono nel tempo sviluppate nelle più svariate possibilità tecniche della pittura e della stampa su carta: xilografia, calcografia, disegno, gouache, collage. Per dare una forma all’ippogrifo l’ippopotamo e l’ippocampo, al drago ed al basilisco, al varano l’anfittero ed il leviatano. Inventando vampiri e titani, satiri e sfingi, licantropi e ircocervi. Riscoprendo pegaso e la medusa, la sirena e il minotauro, le arpie le strigi e il tritone”.
Il percorso del bestiario è dato, in un indice redatto durante la scelta dei fogli da esporre, dalla letteratura e dalla musica, da cui sono stati tratti i riferimenti per i titoli delle opere; emotivamente ordinate nella raffigurazione e nelle sensazioni provate, cercando di capire l’importanza degli influssi esercitati sull’uomo dagli animali, e dall’uomo testimoniati e nobilitati, rendendoli ora filosofi ora elevandoli a dei. Lo stesso uomo che anche ne ha abusato, troppo talvolta, fino a ridurli schiavi. Dalle stalle al mito, da cibo a fratello, la via (la vita) dei viventi è in effetti breve. E le bestiæ percorrendo la loro hanno accompagnato sempre, e tuttora, quella degli uomini. “Si dice - concludono gli artisti -, per spregio, di umani che sono simili a loro: può esser vero, ma loro per fortuna non sono simili a noi”.
GLI ARTISTI:
Gianfranco Schialvino (Ponte Canavese, 1948)
Dal 1971 ha partecipato a: Biennale di Arte Sacra, Massa Marittima; Biennale del Disegno, Torre Pellice; Le Bois Gravé, Parigi; Biennali di Kanagawa, di Urawa, Cuprum IV Lublino; Rassegne di grafica di Tour, Marsiglia, Epinal, Lione; I e III Triennale Internazionale di Incisione, Kochi; Le pressoir mystique, Parigi; Biennali di Oderzo e Gaiarine; Triennale di Chamalières; Santa Croce sull’Arno, Villa Pacchiani, Realtà viva dell’Incisione; Modica 4° Rassegna Nazionale “Bianco&Nero; International Biennal festival of portrait, Montreal; Drawings and graphics ’99 Tuzla; Firenze, Xilografia italiana, Collezione Chegai, Circolo degli Artisti; Vaudreuil-Dorion (Montreal) La fête de l’estampe; Barolo, III Biennale d’Arte e Vino; Mirano, Il segno e la memoria, Biennale dell’incisione Contemporanea; Bagnacavallo, Incisori in Pinacoteca; Incisori in Pinacoteca. Cremona; Villefranche D’Albigeois, 1ère Biennale de Xylographie; Bagnacavallo, Incisori Italiani terza Mostra di Autori Contemporanei; XIV Triennale Internazionale di Incisione, Biella; XI Xylon International, Schwetzingen; II Biennale Acqui Terme; I Biennale Incisione Campobasso; Museo della grafica, Ostilia; Premio II Triennale Incisione, Chieri, 2003; The artist and the book in 20th Century in Italy, MoMA, New York.
Gianni Verna (Torino, 1942)
Dal 1965 ha partecipato a: Premio Nazionale d’Incisione Lions Club Host, Milano; Premio Lario, Como; Le Bois Gravé (1° premio), Parigi; Biennali di Kanagawa, Urawa, di Lubiana, di Varna, di Taiwan, di Gaiarine, di Oderzo; Cuprum IV, Lublino; Triennale di Chamalieres; Premio Biella XIV edizione; rassegne di grafica di Tour, Marsiglia, Lione; Da Bonnard a Baselitz, Parigi; Santa Croce sull’Arno, Villa Pacchiani, Realtà viva dell’Incisione; Tuzla (Bosnia), 9Th International Biennal festival of portrait – Drawings and graphics ’99 Tuzla; Firenze, Repertorio della xilografia italiana Chegai, Circolo degli Artisti; Serra San Quirico, III Premio Internazionale d’Arte Ermanno Casoli; Vaudreuil-Dorion (Montreal Canada) La fête de l’estampe; Barolo, III Biennale d’Arte e Vino; Bagnacavallo, Incisori in Pinacoteca; Ostiglia, Museo della grafica del Comune di Ostiglia; Acqui Terme, V Biennale Europea dell’Incisione; Villefranche D’Albigeois, 1ère Biennale de Xylographie; Bagnacavallo, Incisori Italiani terza Mostra di Autori Contemporanei; Portland Oregon, 100 Universes: An International Accordian Book of Prints; Russia, Ural Print Triennial (segnalato); Campobasso, II Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea; Acqui Terme, VI Biennale Internazionale per l’Incisione (Segnalato).
IL MUSEO CIVICO LUIGI MALLÉ
Il Museo Mallé nasce nel 1995 per volere testamentario dello storico d’arte Luigi Mallé, che affida al Comune di Dronero la propria casa affinché sia allestita un’esposizione permanente delle sue collezioni. All’interno si spazia dalla pittura cinquecentesca a quella fiamminga, da opere del Settecento e dell’Ottocento all’arte astratta del Novecento (opere di A. Fontanesi, V. Avondo, E. Reycend, F. Boccardo, A. Parisot, U. Mastroianni); dagli orologi di bronzo a quelli di alabastro del secolo scorso; dalle stampe rococò, alle foto d’epoca, agli arredi tardo settecenteschi, alle porcellane di Meissen.
Ufficio stampa
Autorivari studio associato - Corso IV Novembre, 8 12100 – Cuneo Tel. 0171/601962 - Fax 0171/436301 - E-mail: marcovaldo@autorivari.com
Inaugurazione Domenica 14 novembre, alle ore 16.30
Museo Civico Luigi Mallé
via IV Novembre, 54 Dronero (CN)
L’esposizione resterà aperta al pubblico il sabato e domenica dalle ore 14,30 alle 18,30.
L’ingresso, comprensivo della visita del museo, è di 3 euro l’intero e 2 euro il ridotto.