Quintocortile
Milano
viale Bligny, 42
338 8007617 FAX

Anna Rosa Faina Gavazzi
dal 15/11/2010 al 29/11/2010
mar-ven 17-19

Segnalato da

Quintocortile




 
calendario eventi  :: 




15/11/2010

Anna Rosa Faina Gavazzi

Quintocortile, Milano

IntonAzione. L'idrofono e' uno strumento musicale creato da Pietro Pirelli, che non produce suono alcuno, ma con acqua e luce produce immagini vibranti. Contemporaneamente l'artista-fotografa proietta le proprie opere composte da forme astratte e note musicali.


comunicato stampa

a cura di Roberto Borghi

In mostra l’Idrofono di Pietro Pirelli con le interazioni e le fotografie di anna Rosa Faina gavazzi L’IDROFONO è uno strumento musicale creato dall’artista-compositore Pietro Pirelli, fatto disegnare da Carlo Forcolini, che non produce suono alcuno. Mettendo in vibrazione un velo d’acqua attraversato da un fascio luminoso, il musicista suona la luce, producendo immagini vibranti.

L’artista-fotografa anna Rosa Faina gavazzi proietta le proprie opere composte da forme astratte e note musicali, le tuffa nell’acqua per una improvvisazione visiva e sonora a quattro mani. Le forme fluttuanti e misteriose si materializzano in successione. Ne nascono alcune opere ‘statiche’ dei due artisti, a completare l’esposizione.

Roberto Borghi
intonAzione
Sì, lo so, per introdurre degnamente intonAzione ci sarebbe bisogno di una lunga e articolata dissertazione su come si è evoluto il rapporto tra le arti visive e la musica negli ultimi anni. Noi, però, tenteremo di cavarcela rispondendo semplicemente a una domanda. Questa: perché i musicisti sono sempre più attratti dal visivo e, viceversa, gli artisti dal sonoro? La mia ipotesi è che, data per scontata la tensione verso “l’opera d’arte totale” connaturata allo spirito delle avanguardie (eccetera eccetera), all’origine ci sia un bisogno quasi platonico di completezza, l’esigenza di integrare un polo espressivo con il suo opposto. Mettere in movimento l’immagine e, allo stesso tempo, assestare il suono: su questa dualità complementare si regge in fondo intonAzione.

anna Rosa Faina gavazzi e Pietro Pirelli sono, rispettivamente, un’artista visiva che ha spesso contaminato la fotografia con la musica e un musicista che ha sondato gli aspetti iconici della dimensione sonora. Il loro dialogo è nato attorno all’idrofono, un’invenzione (chiamiamola così, per il momento) di Pietro. Cos’è un idrofono? Innanzitutto un bell’oggetto di design, con un retrogusto leggermente rudimentale che non guasta affatto; poi uno strumento musicale, una lampada … Ma forse, più di ogni altra cosa, è un medium, nell’accezione non mediatica, ma letteralmente medianica del termine: è insomma un captatore di energie, un trasmettitore di vibrazioni. L’acqua depositata sulla superficie dell’idrofono risuona di una vibrazione esterna (un diapason, la pelle di un tamburo, una corda o semplicemente un canto) e, nel medesimo istante, scrutata grazie a un dispositivo elettronico e a delle fonti luminose. Attraversata dalla luce, l’acqua in movimento assume un profilo iconico che viene proiettato su di una supporto adiacente. Ciò permette che l’acqua possa interagire con oggetti e frammenti ulteriori di immagini creati per l’occasione da Anna Rosa e che l’esito di questo processo venga catturato con la macchina fotografica.

Le foto, come potrete constatare, sono obbiettivamente molto belle. Belle nel senso comune, quotidiano del termine: sono intense, gradevoli, eleganti. Ma sono belle anche in un’accezione più antica e più filosofica dell’aggettivo: permettono di inoltrarsi a tal punto nel particolare da estrarne una visione universale. Sono cioè dettagli di materia e luce che aprono a suggestioni cosmologiche, che richiamano una condizione ancestrale. Al loro interno, è come se fosse presente un’oscillazione rappresa, un fremito condensato: il suono si è fatto compiutamente immagine, l’immagine ha acquisito la fluttuazione del suono.

Ancora un’osservazione sul titolo della mostra. Inizialmente si era pensato a notAzione dando peso alle note (peraltro “sabotate”, rese puri segni grafici) che compaiono in alcune opere di Anna Rosa, e al gesto di annotare inteso come “conferire una forma iconica al suono”. IntonAzione insiste invece sulla necessità di creare una sintonia tra i linguaggi, se si vuole creare tra loro un’osmosi espressiva. E naturalmente una sintonia tra gli artisti che questi linguaggi li praticano.

Si ringrazia Jacopo Manghi per la collaborazione tecnica alla realizzazione delle immagini
Vino offerto da Cantina Conti Faina

Inaugurazione: 16 novembre ore 18

Galleria Quintocortile
viale Bligny 42 - Milano
orario: da martedì a venerdì dalle 17 alle 19

IN ARCHIVIO [30]
Giorgio Celon
dal 3/11/2015 al 17/11/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede