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15/11/2010

Carlo Ramous

Studio D'Ars, Milano

"L’opera d’arte parla a ciascuno secondo la sua misura del suo vedere intellettivo" – Schopenhauer

Lo studio dello scultore Carlo Ramous ci accoglie con una massima di Schopenhauer che l’artista aveva annotato su una lavagna; al centro della stanza sul tavolo rettangolare in mostra una serie di bozzetti e piccole sculture in zinco, gioielli di equilibrio e spazialità. Lo Studio D’Ars propone in mostra questi bozzetti; riduttivo chiamare queste sculture bozzetti, la dimensione ridotta non compromette l’ elevata completezza di uno studio dinamico della proporzione e dello spazio. Anche in questi opere di piccole dimensioni " lo spazio abitato da Ramous – come scrive Vittorio Fagone- non è uno spazio statico e neppure chiuso dentro una bloccata e ortogonale geometria. E’, al contrario, il luogo delle rivelazioni oblique e slittanti che segni curvi e definiti determinano, mossi da un codice interno di equilibri, oscillazioni, mutamenti dinamici e di apparizioni."

Insieme alle sculture in mostra ci sono anche i disegni preparatori, chine, carboncini, tempere; segni essenziali tracciati con la gestualità incisiva che solo la mano di uno scultore avvezzo alla durezza della materia riesce a comunicare.

Musicalità e poesia si rincorrono nell’opera di Carlo Ramous; respirate in famiglia - il fratello Mario poeta e il fratello Gianni compositore - accompagnano l’opera dello scultore Carlo in questa mostra. La poesia di Mario Ramous scelta dal nipote Antonio dalla raccolta Remedia

"all'amor mio dedico che memoria
possa rimanerle del mio passaggio
ingombrante ma del quale nessuno
pare si sia accorto o se è accaduto
che qualcuno l'abbia avuto negli occhi
sia stato rimosso come accidente
fastidioso che è prudente ignorare
solo tu ne hai subito le angherie
d'averne sola merito esclusivo
che il mio spiarti sempre m'ha agghiacciato
che tu potessi mio malgrado amarmi"

e la musica di Gianni Ramous

"Orfeo anno domini MCMXLVII" oratorio in un atto su testo di S.Quasimodo.

Lo scultore Carlo Ramous e’ nato a Milano dove ha studiato all’Accademia di Brera, allievo di Marino Marini. Dal 1946 è sulla scena artistica invitato a prestigiose rassegne d’arte internazionale in tutto il mondo fra le quali: Biennale di Venezia, (1958,1962,1972), Biennale di San Paolo, Brasile, 1961, Quadriennale di Roma (1955,1959,1973), Triennale di Milano( 1954,1960), mostre a Roma, Londra, Milano, New York, Città del Messico, Anversa, Bruxelles, Madrid, Bologna, Tokyo, Barcellona... A Milano, dove Ramous ha vissuto e dove si è spento nel 2003, ha lasciato importanti testimonianze come la grande scultura in Piazza Conciliazione, le Chiese di Santa Marcellina e Don Bosco, il monumento ai caduti in piazza Miani, in piazzale Segrino e la
scultura di fronte al Liceo Cremona.

Inaugurazione: Martedì 16 novembre 2010 dalle 18 alle 23

Studio D'Ars
in via Sant’Agnese 12/8 - Milano
Orari: lun-ven 16-20

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