Prigioni dell'anima - Sculture. Grandi griglie arrugginite, pesanti lastre di metallo, fragili scale di legno, massicci e ingombranti opercoli, razionali e solide architetture di ferro sono solo alcuni degli elementi (quelli piu' inquietanti e misteriosi) che compongono gli ultimi lavori di Stefano Soddu. Con l'occasione verra' presentata da Roberto Borghi la scultura in ferro di Soddu intitolata 'Impluvio 2' e collocata in permanenza nel parco del museo.
Prigioni dell'anima - Sculture
Dal testo di Lorella Giudici:
Grandi griglie arrugginite, pesanti lastre di metallo, fragili scale di legno, massicci e ingombranti opercoli, razionali e solide architetture di ferro sono solo alcuni degli elementi (quelli pi? inquietanti e misteriosi) che compongono gli ultimi lavori di Stefano Soddu in mostra alla Fondazione Pagani di Castellanza (Va)
Come antichi strumenti di tortura o come preziosi cimeli di trascorse battaglie, gli oggetti ostentano la loro forza, impongono la loro intimidatoria presenza, interrogano le coscienze di chi per un istante si sofferma, esita, si perde nella magia dei materiali: dalle brune ossidazioni dei ferri alle irregolari abrasioni delle superfici, dai caldi e scabri avvallamenti delle lastre alle scure voragini delle rigide sacche di metallo, fino alle variopinte polveri, ammonticchiate come spezie su scure e rettilinee piattaforme. La materia attrae, racconta, seduce. La bellezza di quelle scorze accarezzate dal tempo, tornite dalla vita, modellate e piegate dai giorni e dal dolore commuove e cattura. Eppure, il significato di queste opere va al di l?ella mera bellezza tattile (pur vera e tangibile), si nasconde nel loro valore simbolico, iconografico, emozionale. Soddu le ha chiamate Prigioni dell'anima, le ha viste come celle dello spirito. Le ha pensate come macigni sotto i quali la libert?nteriore soccombe, si dispera prigioniera di in un'asfissia protratta e ineluttabile, costretta a un lento e estenuante stillicidio. Ne sanno qualcosa le griglie (Fuga), la poetica e precaria Scala o le massicce lastre di Prigione 1 e Prigione 2, le cui bitorzolute superfici portano ancora i segni di una feroce lotta intestina. Una lotta impari, spietata, all'ultimo respiro, ma non inutile.
Con l'occasione verr?resentata da Roberto Borghi la scultura in ferro di Soddu intitolata "Impluvio 2" e collocata in permanenza nel parco del museo.
INAUGURAZIONE: Domenica 6 ottobre 2002 - ore 11,00
ORARI Sabato e Domenica 10,00/12,30 - 15,00/19,00
CATALOGO: In mostra con testo a cura di LORELLA GIUDICI
PAGANI - Museo d'arte moderna
Castellanza (VA) - via per Gerenzano, 70 -Tel e Fax 0331 5031