Nel nostro piccolo. L'esposizione si compone di circa una trentina di opere ad olio su tela che l'artista romano, da sempre affascinato dal mondo dei Lego, crea a partire dalla fotografia.
SPAZIOTINDACI presenta “Nel nostro piccolo”, mostra personale di Stefano Bolcato. L’esposizione si compone di circa una trentina di opere ad olio su tela che l’artista romano, da sempre affascinato dal mondo dei Lego, crea a partire dalla fotografia.
Stefano Bolcato si diverte a inventare situazioni, storie, momenti di vita quotidiana, e usando i modellini Lego costruisce letteralmente e meticolosamente la scena che intende rappresentare, diventandone per così dire il regista creativo. La storia, così creata con mattoncini, accessori e omini, viene fotografata ed ingrandita per poter rendere nella maniera più aderente possibile alla realtà colori, riflessi, luci, ombre, prospettive.
La scelta di dare vita a questo singolare e specifico mondo di plastica parte dalla precisa volontà dell’artista di farlo diventare ottica privilegiata di osservazione del mondo. Bolcato usa questo stratagemma per raccontare qualsiasi cosa, agli omini gialli tutto è permesso, non si fanno scrupoli a commettere efferati omicidi e non si vergognano di dichiarare apertamente quello che pensano.
Il colore e l’ironia dei soggetti stessi inducono lo spettatore ad abbassare la guardia, del resto da un pupazzetto di plastica colorata non ci si può aspettare niente di pericoloso né di terribile, ed ecco che invece gli omini vengono liberati dai rigidi ruoli a loro imposti dalla nota ditta di giocattoli danese e diventano protagonisti delle proprie identità, possono finalmente avere una loro vita autonoma rispetto al disegno sulla loro scatola! E naturalmente lo fanno in grande stile, hanno una vita da adulti, vista da un adulto, con tutti i confort, belle case ben arredate, motociclette, giardini curati. E da adulti hanno anche i loro scheletri nell’armadio che ogni tanto li spingono a gesti inconsulti (“Non erano rose”), o i loro momenti di relax (“Google earth”, “Festival”). L’artista attraverso la loro voce diventa uno spietato reporter della società contemporanea ed affronta in maniera lucida ed irriverente le tematiche sociali più scottanti, come la sicurezza sul lavoro (“Un posto sicuro”), il precariato (“Le faremo sapere”) o il riconoscimento del diritto di tutti a stare insieme e ad avere “Il giorno più bello”, nelle tre diverse versioni, uomo-donna, uomo-uomo e donna-donna.L’artista ci costringe così senza mezzi termini a metterci a nudo, svelandoci che gli omini gialli non sono poi solo giocattoli, ma un mezzo per raccontarci, senza farci troppo male, le nostre vite.
L’artista, oltre ad essere stato protagonista di diverse personali, ha partecipato a numerose ed importanti collettive tra le quali “CERES4ART TOUR” selezione dalla collezione Premio Ceres Beer , mostra itinerante varie sedi ( Roma, Palermo, Catania, Genova, Torino, Padova, Genova, Torino, ecc.) – a cura di Igor Zanti,Valentina Pesati nel 2010, “ART HAPPENS NOW” Go Click Limited e Galleria Smartarea, Bussolengo (VR) - a cura di Fabiola Naldi, Mario Gerosa nel 2009, “ Premio Arte Mondadori 2008” mostra finalisti Palazzo della Permanente, Milano – a cura di Arte Mondadori nel 2008.
Catalogo a cura di Diletta Biondani
Vernissage mercoledì 24 novembre ore 18.30
Spaziotindaci
via Dante, 17/19 - Padova
Orario: lun-sab 9.30-12.30 e 15.40-19.30, lunedi' mattina e domenica chiuso
Ingresso libero