Background Noise. 29 30. La citta' e' la grande protagonista delle opere di Torre. Nelle sue tele, una pittura misurata fatta di bianchi neri e grigi ora delicatamente accostati, ora netti come spari di flash nel buio, studia gli spazi della citta' cogliendone le storie.
La città è la grande protagonista delle opere di Fabio Torre. Con i suoi
spazi abitativi, lavorativi, ludici e di servizio, accoglie e condiziona
le modalità del vivere contemporaneo, dirige e impone un ritmo alle
mille storie dei suoi abitanti. Organismo gigantesco, madre caritatevole
e accogliente, nemico spietato, spettatore indifferente, il corpo della
metropoli respira, e parla.
Torre pone ascolto alle voci, ai suoni e ai rumori della città , un
brusio incontrollato e inarrestabile che permea tutti gli interstizi,
cola nelle pieghe, avvolge gli angoli. "Rumori di sottofondo", le storie
della metropoli dilagano come un tam tam nei suoi luoghi e nel ventre
delle sue architetture.
Nelle sue tele, una pittura misurata fatta di bianchi neri e grigi ora
delicatamente accostati, ora netti come spari di flash nel buio, studia
gli spazi della città cogliendone le storie. Gesti, passi, una donna
sosta accanto ad un vetrina, due uomini conversano in un bar, dei
viaggiatori in aereoporto attendono la chiamata per l'imbarco. Ordinari
accadimenti, cose che scivolano via.
Eppure Torre ha la capacità di recepire quel momento magico in cui il
tempo si ferma e dilaga a colmare lo spazio, declinazione poetica
minimalista, fatta di sottili accordi di toni. Frammenti e incontri
casuali che all'improvviso coagulano rumori, luci, movimento, tensione e
velocità in lancinanti momenti di assoluto in cui ogni cosa ha un
ordine, e un'armonica proporzione delle parti, e un'improvvisa chiarezza
di necessità .
Nel tempo l'attenzione dell'artista si è andata concentrando dagli
abitanti ai luoghi della metropoli, che in tanti modi segnano il nostro
vivere. Ristoranti, negozi, strade, aereoporti e parcheggi, spazi
anonimi, uguali dappertutto e ovunque diversi, in cui uomini e donne
portano le loro identità , il mistero delle loro vite, il peso dei loro
pensieri, ansie e desideri che si mescolano alla polvere delle strade e
impregnano l'aria. Quello stesso sentore di vita che aleggia nelle sue
tele, che rende così intenso quell'attimo e così nuovo quel luogo.
Alessia Muroni
Dal 18 ottobre al 21 novembre 2002
Inaugurazione: Venerdì 18 ottobre alle ore 18,00
Catalogo in galleria con testo di Luca Beatrice
fabioparisartgallery
Via Alessandro Monti 13 - 25121 Brescia Tel 0303756139 Fax 0302907539
Orario 15-19 - Festivi su appuntamento