Collettiva di fotografi. Un rapporto tra arte, territorio e religiosita' che si inserisce nel percorso di recupero della memoria e di riconoscimento dell'identita' del luogo.
a cura dell'Assessorato alla Cultura
direzione organizzativa Gaetana Milazzo
Questo rapporto tra arte, territorio e religiosità ad Alcamo, si inserisce nel percorso di recupero della memoria e di riconoscimento dell’identità che sebbene approfondita da storici, letterati e cultori delle tradizioni locali, non è invece quasi mai trattata con gli strumenti dell’arte contemporanea, come viene fatto in questo caso con la fotografia.
Le memorie si intrecciano nell’ex Collegio dei Gesuiti scelto dal Comune di Alcamo come simbolo e avamposto della memoria collettiva della città, zona di frontiera tra passato e presente ma soprattutto finestra che guarda al futuro per riaprire le emozioni del pubblico con le impressioni dell’arte e con la valorizzazione dei giovani e dei loro talenti.
Partendo da uno degli eventi più sentiti dal popolo Alcamese che si svolge ogni anno dal 19 al 21 giugno, quest'anno anticipato ed ampliato dall’ allestimento ed apertura al pubblico del Museo di Arte Sacra e dall’avvenimento dei 40 anni dalla costituzione in Basilica della Chiesa di Santa Maria Assunta; i giovani scelti sono stati sollecitati nel proseguire uno studio sulla città, sottolineando la trama unica che collega tra loro le varie iniziative culturali che viepiù in futuro il Comune si dovrà impegnare a valorizzare ed integrare secondo un progetto condiviso tra l’Amministrazione e chi opera e fa cultura ad Alcamo.
opening: 27 novembre ore 19
Ex collegio dei gesuiti
piazza ciullo, 1 - Alcamo (TP)
Orario: lun-ven 9.30-13 e 16-20, sab-dom 16.30-20
Ingresso libero