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26/11/2010

Meloniski da Villacidro

Galleria Magenta, Magenta (MI)

Meloniski da Villacidro. L’artista sardo non manca di sottolineare le sue origini, da cui ha preso avvio la sua produzione pittorica e scultorea.

La civiltà nuragica, con i suoi dolmen imponenti e le sue statue dalle forme lineari, hanno fortemente influenzato l’immaginario artistico di Meloniski che, a partire dagli anni Settanta, si riversa in opere che sembrano narrazioni fiabesche, storie poetiche di personaggi, figure e forme direttamente attinti da un bacino onirico.

Colori, segni stilizzati e simboli di ogni genere popolano i disegni e le tele di Meloniski: viene descritta un’altra dimensione che si giostra tra la purezza e la linearità del segno -quasi primitivo- e l’esuberanza del colore, intervallata da episodi ironici di situazioni surreali. La luna a falce si dondola da un filo, serenate di strumenti a corda e a fiato riempiono l’atmosfera notturna, dorati palazzi da mille e una notte ospitano forme e segni di ogni tipo, una coloratissima canoa-luna naviga nel cielo del crepuscolo.

Meloniski è imprevedibile, non ci si può accostare alla sua produzione pittorica, grafica e scultorea senza meravigliarsi dei particolari che man mano, nell’attenzione dello sguardo, si colgono. Un misto tra ironia e sagacità, un’armonia musicale che viene colta attraverso le vibrazioni del colore in pittura e l’emozione di nuove forme in scultura. In questa mostra, che raccoglie diverse pezzi di recente produzione dell’artista, Meloniski mette in luce la sua poetica surrealista: un’alternativa possibile, intuitiva, fanciullesca, positiva. Come un ulisside dei nostri giorni, l’artista di Villacidro prosegue il suo viaggio alla scoperta del bello attraverso l’arte e alla ricerca di quei luoghi o stati d’animo ideali che permettono una visione immaginaria e simbolica della realtà che l’uomo vive.

Galleria Magenta
Via Roma, 45 - Magenta (MI)
Orari: mar-dom 9.30-12.30 e 15.30-19.30

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