In esposizione vecchi pneumatici e copertoni che costruiscono figure di uomini, animali e oggetti. La gomma, esaurita la sua originaria destinazione d'uso, diventa materiale per la produzione di oggetti caricati di significato etico ed estetico.
Lo scultore belga Serge Van De Put ha iniziato la sua carriera di artista
del 2001. L’artista recupera vecchi pneumatici e copertoni per costruire
figure di uomini, animali e oggetti di straordinaria espressività.
La gomma, esaurita la sua originaria destinazione d’uso, diventa materiale
per la produzione di oggetti caricati di significato etico ed estetico;
modellare un materiale tanto problematico richiede una grande abilità
manuale, ma anche una certa capacità di sfruttare al meglio le qualità
fisiche del supporto per riprodurre la vitalità e il dinamismo delle forme
organiche. Uno degli aspetti più interessanti del lavoro di Van De Put
consiste, infatti, nella sua incredibile predisposizione a cogliere
l’essenza anatomica e strutturale dei suoi soggetti e a restituircela
attraverso il taglio, la modellazione e la giuntura di scampoli e brandelli
di polimeri artificiali. L’arte di Van De Put si sviscera nell’immediatezza
delle sue opere: delfini, cani, scimmie, pappagalli, così come balene,
portantini e giocolieri tradiscono il fondamentale spirito comunicativo e
pop dell’artista, il quale non fa mistero di volersi rivolgere ad una platea
ben più ampia di quella costituita dagli addetti ai lavori.
Van De Put è un eccellente disegnatore, capace di restituire la freschezza e
la sintesi tipiche del disegno nei volumi e nelle masse della scultura, come
dimostra il colossale Elefante installato nelle acque della Laguna di
Venezia durante la Biennale del 2009.
Con l’ausilio di strumenti come taglierini, tenaglie e viti l’artista
produce figure di grande impatto, dato dall’immediatezza delle sue opere,
testimonianza di un atteggiamento essenzialmente orizzontale e aperto nei
confronti dell’arte.
Inaugurazione Sabato 27 Novembre ore 18-21
Galleria Zaion
Salita di Riva 3 (Lanificio Pria), Biella
Orari: da mercoledì a venerdì dalle 16.30 alle 19.30. Altri giorni su appuntamento.
Ingresso libero